Mercato auto italiano: il 2016 comincia bene!

Grazie alle fortissime promozioni commerciali gennaio segna +17,4%.

crescitagrafico

Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a gennaio sono state immatricolate 155.157 vetture per un incremento del 17,4% rispetto alle 132.111 dello stesso periodo del 2015.

Il risultato positivo – ha spiegato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – è stato possibile grazie al prosieguo di poderose azioni commerciali messe in campo dalle Case con le loro reti che, da una parte hanno consentito di iniziare il mese di gennaio con un corposo portafoglio contratti, tornato ai livelli del 2010 (circa 190.000 unità) e dall’altra, hanno incontrato il bisogno non più rimandabile di sostituzione delle auto vecchie, anche sotto la pressione emotiva dei blocchi della circolazione derivanti dai piani per il contenimento dello smog”.

Analizzando i canali di vendita, risulta in crescita il noleggio (+15,3%) con circa 4.250 vetture immatricolate in più rispetto al gennaio 2015 (già a +54,2% rispetto al 2014) che raggiunge il 20,5% di quota di mercato.
Rallentano, invece, le società (-3,9% in volume). Tuttavia, le vendite segnerebbero una crescita a due cifre, se si escludessero le auto di cortesia, le vetture da dimostrazione e di servizio che Case e Concessionarie immatricolano a se stesse.
Cresce, infine, del 23,7% le vendite a privati grazie agli sforzi commerciali delle concessionarie, con una quota di mercato che raggiunge il 66% del totale.

Sul fronte dell’alimentazione, crescono le vetture diesel e benzina, rispettivamente del 20,2% e 32% in volume, e delle ibride, che incrementano i propri volumi del 43%, raggiungendo una quota che supera il 2% del totale.
In forte calo di oltre il 27%, invece Gpl e metano, che scendono al 5,6% e al 3% di quota di mercato.

Per quanto riguarda i segmenti, gli italiano preferiscono le city car e le auto del segmento C, grazie anche al contributo del noleggio.
Di poco al di sotto del 10%, la crescita in volume delle berline e delle vetture del segmento E.

A gennaio cresce anche la raccolta contratti: +18% e oltre 152.000 unità rispetto a gennaio 2015. Il tutto grazie alle forti promozioni commerciali.
Tuttavia, è illogico far ricadere sulle spalle di case e concessionarie il compito di accelerare il rinnovo del parco auto italiano.
All’attuale velocità di sostituzione, infatti, saranno necessari molti anni per smaltire le auto vecchie.

La soluzione è a portata di mano, – ha concluso Nordio basta guardare alla Spagna al suo 8° piano di sostegno al rinnovo del parco, mentre in Italia il programma di detraibilità di parte dei costi d’acquisto della vettura, sperimentato con evidente successo per le ristrutturazioni edilizie, giace ancora inascoltato”.


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