Auto più sicure nell’Unione Europea

A partire da metà 2022, tutte le autovetture nuove immesse sul mercato dell’UE dovranno essere dotate di sistemi avanzati di sicurezza.

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In seguito all’accordo raggiunto con il Parlamento europeo nel marzo scorso, il Consiglio europeo ha recentemente adottato un regolamento sulla sicurezza generale dei veicoli a motore e la protezione degli occupanti dei veicoli e degli utenti vulnerabili della strada.

Lo scopo è ridurre in maniera significativa il numero di morti e feriti gravi sulle strade dell’UE e rafforzare la competitività dei costruttori di autovetture europei sul mercato globale.

Il regolamento appena adottato fa parte del terzo pacchetto della Commissione “L’Europa in movimento”, varato nel maggio 2018 al fine di garantire una transizione agevole verso un sistema di mobilità che sia sicuro, pulito e automatizzato; e aggiorna le norme vigenti sulla sicurezza delle autovetture contenute nel Regolamento (CE) 661/2009 sulla sicurezza generale e nel Regolamento (CE) 78/2009 sulla sicurezza dei pedoni.

Dieci anni dopo l’adozione del precedente, – ha dichiarato Timo Harakka, Ministro finlandese dell’occupazione – il nuovo regolamento sulla sicurezza generale dà un nuovo impulso all’azione dell’UE in materia di sicurezza stradale. Per la prima volta si affrontano le preoccupazioni specifiche degli utenti vulnerabili della strada, come i pedoni e i ciclisti”.

Secondo le nuove norme, a partire dal 2022 tutti i veicoli a motore (compresi autocarri, autobus, furgoni e veicoli utilitari sportivi) dovranno essere dotati dei seguenti dispositivi di sicurezza:
– adattamento intelligente della velocità
– installazione di dispositivi di tipo alcolock
– sistemi di avviso di disattenzione e stanchezza del conducente
– sistemi di avviso avanzato della distrazione del conducente
– segnalazioni di arresto di emergenza
– sistemi di rilevamento in retromarcia
– registratori di dati di evento
– accurato monitoraggio della pressione degli pneumatici.

Per le autovetture e i furgoni saranno richieste ulteriori misure avanzate di sicurezza, tra cui:
– sistemi avanzati di frenata di emergenza
– sistemi di emergenza di mantenimento della corsia
– zone di protezione più ampie relative all’impatto della testa in grado di ridurre le lesioni per gli utenti vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti, in caso di collisione.

Oltre ai requisiti generali e ai sistemi già esistenti (come l’avviso di deviazione dalla corsia e i sistemi avanzati di frenata di emergenza), gli autocarri e gli autobus dovranno essere progettati e costruiti in modo tale che gli angoli morti intorno al veicolo siano ridotti in maniera considerevole e dovranno essere dotati anche di sistemi avanzati in grado di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità immediata del veicolo.

Inoltre, il regolamento consente alla Commissione di emanare norme specifiche per la sicurezza dei veicoli alimentati a idrogeno e dei veicoli a guida autonoma.

Più in generale, la Commissione dovrà aggiornare le nuove specifiche per tener conto degli sviluppi tecnici futuri.

Il regolamento sarà applicato 30 mesi dopo la data di entrata in vigore, ma è prevista una deroga per numero limitato di dispositivi per permettere alle case automobilistiche di adeguare la produzione ai nuovi requisiti.


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