Bonus colonnine domestiche, dal 29 aprile ripartono le domande per il contributo
La misura è dedicata agli utenti domestici che hanno effettuato installazioni dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Riparte dal prossimo 29 aprile il Bonus colonnine domestiche, vale a dire il contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici che sostiene l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici effettuati da persone fisiche e condomìni, in attuazione delle previsioni del DPCM del 4 agosto 2022.
L’iniziativa, comprensibilmente, mira a favorire la transizione verso una più ampia adozione di veicoli a zero e a basse emissioni e, in generale, ad un passaggio verso una mobilità più green; ma, al contempo, agisce da volano per un ulteriore sviluppo della “resilienza urbana” agendo da input per scelte domestiche più sostenibili.
L’incentivo è rivolto a coloro che hanno acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 e che non hanno potuto presentare la domanda entro il termine di chiusura della precedente edizione della misura.
I destinatari delle agevolazioni sono le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato.
Il contributo, le cui disposizioni procedurali, per l’anno 2024, sono state definite con il decreto direttoriale del 12 giugno 2024 (che può contare su risorse pari a 20 milioni di € per il 2024 come si legge sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy), è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (come ad esempio colonnine o wall box).
Il limite massimo del contributo è di 1.500 € per gli utenti privati e fino a 8.000 € in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Le domande di contributo per acquisti e installazioni effettuate nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 29 aprile 2025 e fino alle ore 12:00 del 27 maggio 2025, utilizzando la piattaforma informatica disponibile online sul sito di Invitalia che gestisce la misura per conto del MIMIT e che, pertanto, offre tutte le indicazioni, le modulistiche necessarie, nonché le FAQ e una apposita Guida alla presentazione della domanda.
Si potrà accedere tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso si può procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata.
Al momento della presentazione della domanda, si legge sul sito di Invitalia, le spese devono essere documentate ai sensi di quanto previsto all’art. 7, comma 6, del decreto direttoriale del 12 giugno 2024.
La concessione del contributo, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande, attraverso un provvedimento cumulativo (comprensivo degli elenchi dei beneficiari ammessi alle agevolazioni).