Ecomondo 2025, la filiera della demolizione auto guarda al futuro
Dal 4 al 7 novembre, l’evento di Italian Exhibition Group riunisce alla Fiera di Rimini esperti, imprese e istituzioni per analizzare il ruolo strategico della demolizione di auto nel nuovo scenario industriale e ambientale.

Dal 4 al 7 novembre, la Fiera di Rimini ospiterà la ventottesima edizione di Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la green, blue and circular economy. Organizzata da Italian Exhibition Group, la manifestazione conferma il suo ruolo di piattaforma internazionale per la filiera ambientale, con un layout espositivo che abbraccia l’intero ciclo della gestione dei rifiuti, del riciclo, del trattamento delle acque e della rigenerazione dei materiali. Trenta padiglioni distribuiti su 166 mila metri quadrati ospiteranno delegazioni e buyer da tutto il mondo, consolidando Ecomondo come punto d’incontro per la green economy globale.
Gli Stati generali delle demolizioni
Il programma di Ecomondo, ricchissimo di contenuti, prevede specifici appuntamenti focalizzati sulla demolizione delle auto fra novità e quadri normativi. Da segnalare l’appuntamento, in programma venerdì 7 novembre, su “Il nuovo regolamento End-of-Life: una sfida per il settore del fine vita auto“, dalle 10:00 alle 13:00 presso la Sala Neri 1 (Hall Sud), a cura del Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & ASSOAMBIENTE. L’evento approfondisce i Policies and Regulatory Frameworks del mondo automotive.
Il palinsesto offre molteplici occasioni di approfondimento anche per il settore delle costruzioni. Per martedì 4 novembre, dalle 09:30 alle 17:30, in Sala Tiglio (Hall A6), è previsto l’evento “Technological solutions for resources recovery from end-of- life products and materials in the Mediterranean landscape“, a cura del Comitato Tecnico Scientifico e partner internazionali, incentrato sulla cooperazione e le partnership in area Mediterranea e in Africa.
La giornata di mercoledì 5 novembre si arricchisce con gli Stati generali delle demolizioni 2025, dalle 14:00 alle 17:00 presso l’Agorà Flaminia (Hall C1). L’evento, a cura di RECOVER Recycling Remediation Demolition & DEA Edizioni, costituisce un appuntamento annuale di approfondimento tecnico sul mercato, sulla normativa, le tecnologie e la sicurezza nelle demolizioni civili e industriali.
La quindicesima edizione prevede l’alternarsi di presentazioni a cui parteciperanno esponenti del settore, imprese pubbliche, grossi gruppi energetici, fondi immobiliari, enti di controllo e associazioni.
La giornata più densa è giovedì 6 novembre, con due appuntamenti mattutini in contemporanea: dalle 10:00 alle 13:00, l’Agorà Fellini (Hall C1) ospita il dibattito “Verso un regolamento europeo “End of Waste” per la frazione minerale dei rifiuti da costruzione e demolizione“, promosso dal Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo e partner di settore; dalle 10:00 alle 17:30, la Sala Tiglio (Hall A6) è invece dedicata ai “Sistemi innovativi di prevenzione dei rifiuti e gestione circolare delle risorse”, sempre a cura del Comitato Tecnico Scientifico.

Prospettive globali e innovazione tecnologica
Ecomondo 2025 rafforza la sua vocazione internazionale. Sono attesi oltre 350 buyer da 66 Paesi, circa 90 associazioni internazionali e oltre 30 delegazioni provenienti da 30 Paesi, grazie al supporto di Agenzia ICE e MAECI. In programma più di 200 convegni e workshop, con la partecipazione di oltre 800 esperti.
La manifestazione si conferma, così, un luogo di dialogo tra industria, ricerca e istituzioni, con focus su innovazione e tecnologia applicate alla prevenzione e mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso Big Data, Intelligenza Artificiale e sistemi di monitoraggio.
Il quartiere fieristico offrirà una visione integrata dell’economia circolare attraverso sette macroaree espositive e distretti tematici dedicati ai settori Textile, Paper e Blue Economy, oltre alle aree per la gestione delle acque, del suolo e dei rifiuti speciali. All’interno dell’Innovation District, quaranta startup e PMI innovative nazionali e internazionali, di cui 20 da Marocco e Tunisia, presenteranno soluzioni che spaziano dalla sensoristica per il monitoraggio ambientale alle tecnologie per la mobilità sostenibile e la valorizzazione dei materiali post-consumo.
L’area SAL.VE, realizzata in collaborazione con ANFIA, ospiterà veicoli e attrezzature per il servizio ecologico urbano, con approfondimenti dedicati al fine vita dei veicoli e alle applicazioni industriali per il recupero dei componenti.
Il 4 e il 5 novembre si terrà anche la quattordicesima edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e il Consiglio Nazionale della Green Economy.
La sessione plenaria di mercoledì 5 novembre, per la prima volta interamente in inglese, proporrà analisi sulle prospettive e sulle politiche di transizione verde in un contesto economico globale in evoluzione: un’occasione per collegare la riflessione strategica alle esperienze operative che, nel concreto, contribuiscono alla circolarità dei materiali e alla riduzione delle emissioni.
La partecipazione delle associazioni di autodemolitori a Ecomondo 2025 assume un valore particolare per le aziende italiane del settore. La progressiva elettrificazione del parco veicoli, l’aumento della complessità dei materiali e la richiesta di trasparenza lungo la catena del riciclo impongono una gestione sempre più integrata e tecnologica.
Gli impianti più avanzati stanno introducendo processi automatizzati di separazione dei componenti, robot per il trattamento selettivo e software per il tracciamento dei materiali. Questa evoluzione non riguarda solo la produzione, ma anche la reputazione del settore, sempre più legata alla capacità di garantire qualità, sicurezza e conformità normativa.
La presenza delle istituzioni europee rafforza il legame tra Ecomondo e le politiche comunitarie in materia di innovazione e transizione verde. Per le imprese della demolizione, l’Expo rappresenta un’occasione per accedere a nuovi strumenti di finanziamento, incontrare partner internazionali e confrontarsi con esperienze di altri Paesi. Il dialogo tra pubblico e privato, stimolato dal programma convegnistico e dagli incontri B2B, sarà uno degli elementi centrali dell’edizione 2025.
Ecomondo 2025 non si limita a esporre tecnologie, ma propone un sistema di relazioni e conoscenze che attraversa tutta la filiera ambientale. Da Rimini, gli autodemolitori italiani riaffermano il loro ruolo nella costruzione di un modello industriale capace di coniugare innovazione, responsabilità e competitività.

                
                
                
                
                







