Parco auto italiano: quasi il 10% circola con carburanti alternativi

Tutte in crescita le alimentazioni alternative: GPL e metano le più diffuse con 3,2 milioni di vetture.

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Sono ben 3.420.776 le auto che circolano in Italia con propulsioni e carburanti alternativi e rappresentano l’8,88% del parco auto nazionale che è pari a 38.520.321 unità.
In crescita, rispetto al 2016, quando su un circolante autovetture di 37.876.138 di unità, le alternative valevano l’8,58% (l’8,33 a fine 2015).
2.309.020 (5,99%) sono a doppia alimentazione benzina – GPL, 926.704 (2,41%) a doppia alimentazione benzina – Metano, 174.087 (0,45%) sono ibride benzina, 7.560 (0,02%) elettriche e infine 3.405 (0,01%) ibride gasolio.

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Questi sono i dati, di fonte Aci e aggiornati al 31 dicembre 2017, diffusi dal Centro Studi del Consorzio Ecogas, l’associazione rappresentativa del settore del GPL e del metano per autotrazione.

Gpl e metano – ha dichiarato Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas – continuano quindi a rappresentare la vera alternativa a benzina e diesel”.

Nella classifica regionale stilata dal Consorzio Ecogas, i primi gradini del podio per numero di autovetture alternative circolanti sono occupati da: Emilia Romagna con 529.273 unità, Lombardia a quota 444.902 e Veneto con 350.047 unità.
Seguono la Campania (340.052), il Lazio (308.791), il Piemonte (284.846), la Toscana (244.931), le Marche (191.443), la Puglia (189.383) e la Sicilia (137.491).
Ultimi in classifica risultano Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.

Se si considera invece il circolante con propulsioni ecologiche in rapporto al totale, al primo posto troviamo le Marche con il 18,84% che va a superare l’Emilia Romagna, in seconda posizione con il 18,59%.
Seguono l’Umbria con il 13,27 e il Veneto all’11,27.
Risultano sopra la media nazionale dell’8,88% anche Campania (9,89), Abruzzo (9,85), Toscana (9,82) e Piemonte (9,69).
In fondo alla classifica Friuli Venezia Giulia, Calabria, Sardegna e Valle d’Aosta.

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