L’auto del futuro, in Europa, è connessa e cooperativa

La Commissione Ue ha adottato una serie di regole per promuovere l’implementazione nelle auto di sistemi di trasporto intelligenti e cooperativi C-ITS.

connected car

La Commissione Ue ha adottato ieri, mercoledì 13 marzo, nuove regole per potenziare l’impiego di sistemi di trasporto intelligenti e cooperativi (Cooperative Intelligent Transport Systems; C-ITS), sulle strade europee.

Puntare su nuove tecnologie in grado di consentire la comunicazione tra veicoli in dialogo con le infrastrutture stradali e gli altri utenti della strada in merito, ad esempio, a situazioni pericolose, lavori stradali, timing semaforico, va nella direzione di snellire il trasporto su strada rendendolo più sicuro, più efficiente e più pulito.

La proposta di nuove regole è in linea con le proposte sulla mobilità pulita introdotte dalla Commissione Juncker e costituiscono un ulteriore passo verso la modernizzazione della mobilità europea in direzione, oltretutto, della contribuzione del settore alla riduzione delle emissioni climalteranti e dell’obiettivo di arrivare, sulle strade europee all’azzeramento dei decessi e delle lesioni gravi derivati da incidenti stradali.

Non solo, l’elemento cooperativo – abilitato dalla connettività digitale tra veicoli e tra questi e le infrastrutture di trasporto – dovrebbe migliorare significativamente la sicurezza stradale, l’efficienza del traffico e il comfort durante la guida, aiutando il guidatore a prendere le giuste decisioni e ad adattarsi alla situazione del traffico.

Questa decisione offre ai produttori di veicoli, agli operatori stradali e ad altri la tanto attesa certezza giuridica necessaria per avviare un’implementazione su larga scala dei servizi C-ITS in Europa – ha commentato Violeta Bulc Commissario per la mobilità e i trasporti – rimanendo aperti alle nuove tecnologie e al mercato sviluppi e contribuirà in modo significativo a realizzare le nostre ambizioni in materia di sicurezza stradale, ed è un importante passo verso la mobilità connessa e automatizzata“.

Contestualmente la Commissione ha pubblicato una Scheda informativa che attraverso una serie di domande/risposte illustra nel dettaglio la proposta.

Cos’è il C-ITS
Acronimo di Cooperative Intelligent Transport Systems, C-ITS collega tutti gli utenti della strada e i gestori del traffico in modo che possano condividere e utilizzare le informazioni in tempo reale. Ciò consente il coordinamento delle azioni a un livello completamente nuovo.

I vantaggi per l’automobilista
Il sistema C-ITS renderà il traffico più sicuro ed efficiente per tutti gli utenti della strada. All’inizio, ciò avverrà sotto forma di semplici servizi di informazione, ad esempio avvisi di ingorgo stradale. presenza di cantiere o suggerimenti di velocità di marcia per far sì che il prossimo semaforo che si incontrerà sarà verde…

Tuttavia, la stessa tecnologia potrà essere utilizzata nel prossimo futuro per servizi aggiuntivi come le informazioni sul traffico in tempo reale, informazioni sulla presenza o meno di parcheggio, avvisi di presenza pedoni e/o ciclisti nelle vicinanze. Attualmente gli sviluppatori di C-ITS hanno già realizzato una roadmap per circa 200 servizi aggiuntivi.

Tempistiche disponibilità e costi.
Veicoli dotati di sistemi di trasporto intelligenti cooperativi sono già attualmente in circolazione e anche se in numero limitato, dimostrano che la tecnologia è efficace e affidabile. A partire da quest’anno tanto i produttori europei di auto, quanto gli operatori stradali, dovrebbero iniziare ad attrezzare veicoli e strade con la tecnologia C-ITS.

Per quanto riguarda il costo dell’integrazione sul veicolo si stima un onere di circa 300 € che andrà a diminuire al diffondersi degli equipaggiamenti. Alcuni produttori di veicoli possono offrire la tecnologia come equipaggiamento di sicurezza standard.

I vantaggi delle specifiche
Le proposte della Commissione stabiliscono le regole per garantire che tutte le stazioni Cooperative Intelligent Transport Systems possano comunicare tra loro, ora e in futuro. Ciò renderà i servizi accessibili in tutta l’UE, sostenendo al contempo lo sviluppo di ulteriori tecnologie.

Importante: i sistemi C-ITS non sono obbligatori per legge, quindi la decisione di utilizzarli rimane a discrezione degli utenti, dei costruttori di veicoli e degli operatori stradali.

Le tecnologie di comunicazione interessate
Le specifiche prevedono l’utilizzo di tecnologie complementari, che offrono diversi vantaggi: bassa latenza per servizi critici per la sicurezza e alta copertura utilizzando le reti cellulari esistenti. Sebbene l’attuale decisione includa specifiche dettagliate per la tecnologia dei sistemi di trasporto intelligenti G5 (ITS-G5) per i servizi relativi alla sicurezza, è possibile integrare tecnologie aggiuntive.

Veicoli connessi: la questione della protezione dei dati
L’efficacia dei sistemi di trasporto cooperativo intelligente prescinde dalla consapevolezza delle reciproche posizioni e movimenti da parte degli utenti della strada, ai quali C-ITS invia informazioni circa i veicoli prossimi fino a 1 Km di distanza.

Ovviamente tutto questo dovrà avvenire nel rispetto della privacy del conducente affinché questo non possa essere identificato. In questo senso le nuove regole renderanno le comunicazioni C-ITS più sicure e affidabili.

Non solo i conducenti verranno informati dell’elaborazione dei dati ma anche la stazione Cooperative Intelligent Transport Systems potrà essere disattivata in qualsiasi momento.

Verso il futuro dei veicoli senza conducente
Si può facilmente intuire come i veicoli a guida autonoma e quelli completamente automatizzati beneficeranno oltremodo dei servizi C-ITS dal momento che verranno informati circa la presenza di altri veicoli nelle vicinanze anche se non ancora completamente visibili.

La decisione della Commissione ha la forma di un atto delegato e, a questo punto parte un periodo da uno a due mesi durante il quale il Parlamento europeo e il Consiglio possono opporsi alla sua entrata in vigore.
In caso di esito positivo a partire da quest’anno, veicoli, segnali stradali e autostrade saranno dotati delle tecnologie necessarie per inviare messaggi standardizzati alle auto dotate della tecnologia necessaria. 

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