Cambio stagionale gomme: ASAPS chiede una proroga al Ministero dei Trasporti

Suggerito il differimento della scadenza al 15 giugno per consentire il rispetto delle norme di contenimento dell’epidemia e lo svolgimento del lavoro in sicurezza.

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Quello dello stagionale cambio delle gomme è uno degli annuali appuntamenti cui tutti gli automobilisti sono tenuti al rispetto e, per quest’anno, l’obbligo di sostituzione delle gomme invernali è entrato in vigore dalla data del 15 aprile.

Tuttavia, tale scadenza, programmata da tempo e prevista fino al 15 maggio va ad inserirsi nel contesto tutto particolare della pandemia da coronovirus caratterizzato da forti limitazioni alla circolazione, restrizioni alla mobilità delle persone se non per stretti e comprovati motivi di lavoro o di salute, senza contare il divieto di assembramento o di semplice uscita da casa.

In tale scenario appare quanto meno difficile che i proprietari di automezzi riescano a rispettare tale scadenza, tanto più in ragione delle code che inevitabilmente, anche in situazioni di normalità, si vengono a creare presso i gommisti che, proprio in concomitanza delle scadenze relative al cambio-gomme vedono aumentare di parecchio il proprio lavoro.

Eppure nelle norme fino ad ora emanate dal Governo non esiste menzione al problema nè sono previste proroghe ad hoc, anche se è auspicabile e probabile che, nei prossimi giorni si intervenga in tal senso.

Nel frattempo, l’ASAPSAssociazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale ha fatto una specifica richiesta di proroga al Ministero dei Trasporti affinchè tramite un apposito Decreto si consenta di circolare in deroga fino alla data del 15 giugno, praticamente un mese, per consentire in sicurezza la sostituzione del treno-gomme, rispettando al contempo le norme contro gli assembramenti di persone.

Occorre ricordare che è vietato circolare con gomme invernali quando i veicoli montano pneumatici con un codice di velocità inferiore a quello espressamente indicato sulla carta di circolazione (non deve mai essere inferiore a Q)“, sottolinea dell’ASAPS il Presidente Giordano Biserni, rimarcando altresì come, tuttavia, “I rischi di essere sanzionati per coloro che intendano andare a cambiare le gomme fino al prossimo 3 maggio sono elevati, considerati gli opportuni numerosi controlli in atto da parte delle Forze di Polizia statali e locali“.

Da un lato, quindi, la necessità di rispettare le norme a tutela della circolazione e della sicurezza stradale, dall’altro, la necessità di garantire la salute degli operatori-gommisti, che peraltro – ricorda ASAPS – possono attualmente lavorare grazie alle autorizzazioni previste dai codici ATECO proprio in virtù dei servizi che possono erogare “a favore di coloro che svolgono servizi indispensabili in questo momento come medici, infermieri, appartenenti alle forze dell’ordine, autotrasportatori che hanno la necessità per lavoro di spostarsi con veicoli sicuri“.

Allo stesso tempo, stante la priorità di salvaguardare ora e nel prossimo futuro, la salute pubblica: “va evitato (…) un generale rilassamento, con plurime uscite di casa non necessitate… ed è per questo che ASAPS chiede un decreto urgente al Ministro dei Trasporti che permetta fino al 15 giugno di poter circolare in deroga e procedere alla sostituzione, senza assembramenti di persone“.

Non resta che attendere indicazioni in merito da parte degli organi preposti.

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