Autotrasporto e sostenibilità: pronti 100 milioni di € per il rinnovo del parco mezzi in chiave green

Dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili due provvedimenti che vanno nella direzione della trasformazione in senso ecologico dell’intero sistema della mobilità e della logistica.

Nuove opportunità per traghettare l’attività di autotrasporto verso una direzione più green e conseguire il rinnovo del parco mezzi con gli ulteriori vantaggi di riduzione delle emissioni e della crescita in termini di sicurezza stradale.

Sono questi gli obiettivi alla base dei due Decreti ministeriali che giovedì 18 novembre sono stati licenziati dal Ministro Enrico GiovanniniMinistero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili relativamente a: incentivi per gli investimenti ad alta sostenibilità e incentivi al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli che prevedono complessivamente 100 milioni di € per agevolare l’acquisto di mezzi più tecnologici e green.

Nello specifico, come si legge in una nota del MIMS, il DM relativo a “Investimenti ad alta sostenibilità” mette a disposizione delle imprese di autotrasporto: 50 milioni di € per gli anni dal 2021 al 2026 esclusivamente per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione, in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG).

In questo caso gli incentivi dipendono dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 € per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate fino a 24.000 € per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 € in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

Il DM relativo ad “Investimenti finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli”, mette in campo ulteriori 50 milioni € per il biennio 2021-2022 per incentivare la sostituzione dei mezzi da parte delle imprese di autotrasporto, rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri.

Questo decreto riserva una quota di 35 milioni € per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti.
In questo caso gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 € a un massimo di 15.000 €.
Invece, per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è pari a 3.000 €.

Una quota di 5 milioni € è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 €, a cui si aggiungono 1.000 € in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto.

Ulteriori 10 milioni € sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.

Dopo gli incentivi previsti per l’eliminazione degli autobus più inquinanti, i fondi del Pnrr dedicati al rinnovo dei treni e degli autobus, gli investimenti per porti più green, l’introduzione degli incentivi destinati alle aziende di autotrasporto conferma l’impegno del Governo verso una trasformazione in senso ecologico dell’intero sistema della mobilità e della logistica”.
Così il Ministro Enrico Giovannini che ha proseguito affermando: “L’autotrasporto è di fondamentale importanza per il funzionamento del sistema economico ed è chiamato, come altri settori, a contribuire in modo significativo alla transizione ecologica e all’aumento della sicurezza stradale”.
Il parco veicolare esistente ha un’elevata età media e mi auguro che le aziende di autotrasporto colgano questa opportunità per contribuire al rinnovamento dei mezzi in linea con le politiche dell’Unione europea volte alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti”.

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