Mercato auto in Italia: dall’ACI la fotografia di un anno in chiaroscuro

Nonostante i risultati positivi degli ultimi tre mesi dell’anno, il 2022 s’è chiuso in negativo per tutti i veicoli, tanto nel nuovo, quanto nell’usato. Male anche le radiazioni, sia a livello mensile che annuale.

L’ultima analisti statistica sulle tendenze del mercato auto in Italia realizzata dall’ACI a partire dai dati del Pubblico Registro Automobilistico e relativa al mese di dicembre offre una fotografia con molte ombre per il mercato auto nazionale che, pur avendo avuto un sussulto positivo nell’ultimo trimestre, a conti fatti, ha chiuso un intero anno caratterizzato dal segno “meno” in tutti i segmenti, tanto nel nuovo (-12,1% per le autovetture; -0,4% per i motocicli e -10,6% per tutti i veicoli) quanto nell’usato (-10,2% per le autovetture; -4,9% per i motocicli e -8,3% per tutti i  veicoli).

L’ultimo mese dell’anno il segmento delle autovetture ha registrato una performance positiva nelle prime iscrizioni (115.567 formalità pari ad un incremento del 27,6% che sale al +40,4% se si tiene conto del fatto che dicembre 2022 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto a dicembre 2021).

Tuttavia, non va dimenticato che il raffronto è fatto con dicembre 2021 che, ricordano dall’ACI, fece registrare il minimo storico di formalità (-31%).
Anche nel segmento dei motocicli s’è assistito ad una dinamica simile con dicembre che ha chiuso in terreno positivo; +8,4%, pari a 8.344 formalità e contestualmente, in generale, l’andamento delle prime iscrizioni di veicoli a motore ha registrato un aumento del 17,5% pari a 21.291 formalità in più rispetto a dicembre 2021.
Nonostante ciò, come già anticipato in apertura, il risultato complessivo del nuovo nell’intero anno è rimasto in territorio negativo.

Se si guarda alle diverse tipologie di alimentazione la fotografia dell’ACI evidenzia la conferma di una costante crescita dell’interesse dei consumatori verso i veicoli nuovi ibridi a benzina la cui quota mensile nel mercato delle prime iscrizioni nel mese di dicembre è arrivata al 35,2% (in crescita del 38,9% e con una quota totale annua del 34,2%), praticamente in testa rispetto a benzina e diesel le cui quote totali annue si sono fermate, rispettivamente, al 28,2% e al 19,6%.

Infatti, nonostante gli aumenti significativi di prime iscrizioni rispetto alle pessime performance dell’analogo mese 2021 (rispettivamente +32,2% e +18,7%), su base annua, le auto alimentate a benzina e quelle alimentate a diesel hanno evidenziato diminuzioni rispettivamente del -21,8% e del -24%.

Bene, in dicembre (+56,3% con una quota mensile del 4,6%) il mercato delle elettriche ibride a gasolio la cui quota di mercato a livello annuale è arrivata al 4,7% con una variazione positiva rispetto all’anno precedente del 5,1%.
Tuttavia, se si guarda all’usato la preferenza dei consumatori continua ad andare alle alimentazioni tradizionali diesel e benzina, con una timida, ma significativa quota di veicoli ibridi a benzina.

Decisamente in negativo, invece, il bilancio dei trasferimenti di proprietà (depurati dei passaggi temporanei a favore dei concessionari al fine della rivendita a terzi) che hanno fatto registrare una variazione negativa del -4,1% rispetto a dicembre 2021.

Nel segmento auto la contrazione registrata (ma al lordo delle minivolture) è stata meno impattante (-1,1%), proprio grazie all’incremento delle minivolture stesse che al dodicesimo mese hanno registrato una variazione percentuale positiva del 3,1% rispetto a dicembre 2021 e anche i motocicli hanno spuntato una modesta positività (+0,8%).

Tuttavia, se si guardano i numeri complessivi dei passaggi di proprietà depurati dalle minivolture si legge il segno “meno” sia nel segmento auto che nel complesso di tutti i veicoli; mentre, fatto 100 il numero delle auto nuove vendute nel mese di dicembre, ne sono state vendute 198 usate col picco di 204 nel totale annuo; a conti fatti, significa che le vendite di auto usate, nell’arco del 2022, sono state più del doppio rispetto alle vendite di quelle nuove!

Decisamente in rosso l’ultimo mese dell’anno per le radiazioni di autovetture che hanno registrato il numero più basso in assoluto per dicembre: 83.354 pratiche con un decremento del -27,5% rispetto a dicembre 2021 ed un tasso unitario di sostituzione mensile pari a 0,72 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 72).

Anche il segmento dei motocicli ha visto variare in negativo le radiazioni: -10,1% a dicembre così come per tutti i veicoli è stato, registrato un calo del -25,5%, con 101.646 radiazioni rispetto alle 136.386 di dicembre dello scorso anno.
A livello annuale le radiazioni sonio diminuite del -29,5% per le autovetture; del -3,8% per i motocicli e del -27% per tutti i veicoli.

Condividi con:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *