Mercato auto Ue; a gennaio tornato il segno positivo: +12,1%

Crescita a due cifre nei segmenti BEV, PHEV e HEV, tranne in Italia dove le elettriche a batteria e le plug-in hybrid hanno registrato cali notevoli. Aumentano di poco le auto a benzina e giù quelle a diesel.

Di nuovo una inversione di segno nel mercato auto europeo; dopo la contrazione registrata nel mese di dicembre, peraltro la prima dopo 16 mesi di positività; il primo mese dell’anno ha segnato un risultato positivo nel confronto con gennaio 2023: +12,1% le nuove immatricolazioni nell’Unione (pari a 851.690 unità) e +11,5% (pari a 1.015.381 unità) nell’intera Europa occidentale considerati anche i Paesi EFTA più il Regno Unito).

Lo ha reso noto stamani l’ACEA – Associazione europea dei produttori automobilistici che rappresenta i 15 principali produttori europei di automobili, furgoni, camion e autobus: BMW Group, DAF Trucks, Daimler Truck, Ferrari, Ford of Europe, Honda Motor Europe, Hyundai Motor Europe, Iveco Group , JLR, Mercedes-Benz, Nissan, Gruppo Renault, Toyota Motor Europe, Gruppo Volkswagen e Gruppo Volvo, nella consueta rilevazione mensile del mercato auto europeo.

Dei 27 mercati dell’Ue, ben 9 hanno registrato cali della domanda interna (Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania Lussemburgo, Malta e Slovenia), tuttavia, le perdite in mercati piuttosto marginali per volumi complessivi, ad esclusione dell’Austria, non hanno spostato in territorio negativo la media finale, soprattutto grazie alle buone performance dei 4 major-market dell’area: Francia (+9,2%), Germania (+19,1%, in testa con il maggior volume immatricolato), Italia (+10,6%) e Spagna (+7,3%).

Ma diamo uno sguardo ai dati relativi alle diverse tipologie di alimentazioni con particolare riferimento ai 4 maggiori mercati Ue.

Auto elettriche a batteria (BEV)
Gennaio si è chiuso con un balzo in avanti del +28,9% per i veicoli elettrici a batteria (92.741 unità immatricolate); un segmento in cui il mercato tedesco eccelle per volumi (anche se la sua crescita registrata è stata del +23,9%) e che ha visto la Francia crescere del 36,8%.

Anche la Spagna ha chiuso in positivo (+14,3%) e solo l’Italia, fra i maggiori mercati dell’Eurozona, ha visto calare le già scarse immatricolazioni del -11,1%.

in questo segmento specifico non si possono non rimarcare le ottime performance di Belgio (+75,5%) e Paesi Bassi (+72,2%), che con Francia e Germania insieme coprono il 66% di tutte le immatricolazioni Ue di auto elettriche a batteria.

Auto elettriche ibride plug-in (PHEV)
Dopo il calo registrato al dodicesimo mese dello scorso anno le vendite di auto elettriche ibride plug-in hanno subìto una significativa ripresa attestandosi a gennaio a 66.660 unità (+23,8% su gennaio 2023).

A trainare la crescita sono stati soprattutto i mercati di Belgio (+65,2%) e Germania (+ 62,6%), ma anche in Francia e Spagna si sono registrate variazioni positive, rispettivamente del 2,4% e dell’11,4%. Anche in questo caso l’Italia ha visto una pesante decrescita della domanda pari al -33,1%.

Auto ibride elettriche (HEV)
Lo scorso mese le nuove immatricolazioni di auto ibride-elettriche nell’UE sono aumentate del 23,5% (pari a 245.068 unità vendute) sotto la spinta dei risultati positivi registrati in tutti i mercati-chiave con la crescita maggiore rilevata in Francia (+29,9% che, tuttavia, è il terzo mercato per volumi), seguita dalla Germania (+24,3% in seconda posizione per volumi immatricolati), infine da Italia (+14,2% primo mercato Ue nelle HEV) e Spagna (+26,5%, ultimo per volumi fra i major market).

Auto a benzina
Crescita timida per le auto tradizionali alimentate a benzina (+4%), grazie soprattutto ai risultati positivi registrati in Germania (+16,9%) e Italia (+26,7%), mentre Francia e Spagna hanno contratto la loro domanda, rispettivamente del -3,7% e del -7,4%, in buona compagnia con altri 12 Paesi dell’Unione.

Auto a diesel
Decisamente in calo le immatricolazioni Ue di auto alimentate a gasolio: -4,9%, pari a 5.848 unità in meno rispetto a gennaio 2023.
A trascinare in zona negativa il segmento sono stati i cali a considerevoli registrati in 11 Paesi dell’eurozona fra cui tre dei maggiori mercati: Francia (-23,4%), Spagna (-10,2%) e Italia (-8,7%).

Colpisce, al contrario, la performance del mercato tedesco che, viceversa, ha segnato una crescita del 4,3% con 40.936 unità immatricolate (primo a livello europeo per volumi).

Quote di mercato dei diversi segmenti
Al primo mese dell’anno la quota della auto elettriche pure è salita al 10,9% dal precedente 9,5% di gennaio 2023; le ibride elettriche (incluse full e mild hybrids) hanno raggiunto quota 28,8% confermandosi come la seconda scelta degli acquirenti Ue.

Le auto elettriche ibride plug-in hanno rappresentato il 7,8% di tutte le auto nuove vendute nell’area; mentre il segmento della benzina, da solo continua a mantenere la posizione dominante del mercato con il 35,2% di share anche se in calo rispetto al 37,9% di gennaio ‘23.
Il mese scorso la quota del diesel si è fermata al 13,4%, in decisa diminuzione rispetto al 15,8% del 2023.

In generale le alimentazioni tradizionali hanno sfiorato ancora il 50% delle auto nuove vendute in Ue (48,6% per l’esattezza), ma il declino rispetto al 54% di qualche anno fa è evidente. 

Foto di StockSnap da Pixabay

 

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