Mercato auto Ue: forte calo su base annua a giugno, -7,3%
Anche il risultato del primo semestre è piuttosto deludente in zona Euro: -1,9%, pari ad una perdita di ben 107.771 unità immatricolate
L’estate 2025 non è partita nel migliore dei modi per il mercato auto europeo che prosegue il suo cammino stretto fra le incertezze economiche globali, la roulette dei dazi USA e il clima generale di sfiducia che aleggia sui consumi e sulla produzione industriale.
I dati relativi al mese scorso diffusi da ACEA, l’Associazione dei produttori automobilistici europei, parlano chiaro, il confronto con giugno 2024 è negativo; -7,3% nel complesso dei 27 mercato Ue, pari ad una perdita di 79.776 unità immatricolate (sono 67.311 in meno nel complesso Ue + Paesi EFTA + Regno Unito, pari a -5,1%) ed una differenza negativa del -1,9% nel primo semestre (107.771 immatricolazioni in meno) che però, a livello di Europa occidentale è stata meno evidente: -0,9% pari a 6.815.320 immatricolazioni contro le precedenti 6.879158 del primo semestre 2024.
Negative le performance dei quattro maggiori mercati, tanto a livello mensile che semestrale: il più grande mercato Ue in termini di volumi, ossia la Germania, ha segnato una perdita a giugno del -13,8%; la Francia (secondo mercato per volumi), ha perso il –6,7%; l’Italia, terzo mercato ha segnato un calo importante del -17,4%, mentre la Spagna, in completa controtendenza, ha addirittura migliorato il risultato di giugno dello scorso anno con una crescita del +15,2%.
Una dinamiche che si riflette anche nel risultato del primo semestre, con i tre principali mercati per volumi in perdita (Francia, -7,9%; Germania, -4,7%, Italia, –3,6%) e Spagna in crescita con un buon +13,9%.
Ma cerchiamo di capire cosa è accadute nel mercato auto relativamente alle nuove immatricolazioni per diversa fonte di alimentazione.
Auto elettriche a batteria (BEV)
Il mese di giugno ha visto una crescita delle BEV a livello di media nel mercato dell’Eurozona con un risultato del +7,8%.
Tuttavia, al risultato positivo hanno contribuito solo Germania (+8,6%) e Spagna (+100,3%); viceversa Francia e Italia hanno conseguito un risultato negativo in questo segmento, rispettivamente -3,3% e –40,4%.
Decisamente più positiva la performance delle auto a batteria nel primo semestre dell’anno.
In questo caso solo la Francia ha segnato una perdita (-6,4%), mentre Germania, Italia e Spagna hanno raggiunto crescite importanti a due cifre, rispettivamente: +35,1%, +28% e +83,9%.
Lo scorso mese la quota di mercato delle BEV si è attestata al 15,6% in aumento rispetto al 12,5% registrato nel primo semestre del 2024.
uto elettriche ibride plug-in (PHEV)
Lo scorso mese il segmento PHEV ha spuntato un ottimo +41,6% con ben 27.684 nuove immatricolazioni nell’UE a 27; una crescita guidata dalla Germania (+66,4%), dall’Italia (+74,2%) e dalla Spagna (+160%). Viceversa, il mercato francese ha siglato un calo al sesto mese dell’anno: -16,1%.
Più contenuta la crescita registrata nell’arco dell’interno semestre che si è attestata al 19%,5 di media U, sempre grazie al traino di Germania, Italia e Spagna (crescite rispettive del +55,1%, +56,3% e +82,2%), mentre la Francia ha perso il 33,3%.
Il risultato ha portato la quota di mercato delle PHEV all’8,4%, in crescita rispetto al 6,9% registrato al termine del primo semestre 2024.
Auto elettriche ibride (HEV)
Crescita più contenuta, a giugno, nel segmento HEV che spunta una media in Ue del +6,1% pari a 341.827 unità contro le 322.187 di giugno 2024.
In questo caso la “pecora nera” fra i major market è stata proprio l’Italia che ha segnato un risultato negativo, -7,2% contro le positività registrate in Francia (+19,5) e Spagna (+24,3%), mentre la Germania non ha variato di molto il risultato dello scorso anno (+1%).
Il risultato del primo semestre, invece, è stato molto più lusinghiero (+17,1%), trainato dalle positività registrate in tutti i quattro major market.
In questo caso il principale mercato per volumi, la Germania, ha spuntato una crescita del 9,9%, seguita dalla Francia (+34,1%), e dall’Italia (+10%). Anche la Spagna (quarto mercato per volumi), ha visto crescere le proprie immatricolazioni di auto elettriche ibride (+32,8%).
La quota di mercato delle HEV, a giugno, è stata del 34,8%.
Auto a benzina
Le note dolenti arrivano con le alimentazioni tradizionali.
Il mercato auto a benzina è calato bruscamente del -25,4% lo scorso mese: 280.150 unità contro le 375.414 di giugno 2024; una perdita che ha coinvolto tutti i principali mercati dell’area con risultati negativi a due cifre.
Il mercato tedesco ha segnato una perdita del -34,6%, quello francese del -30,7%, l’Italia, di poco sopra con il –26,5% e la Spagna –13,7%.
Negativo anche il risultato del semestre: -21,2% a causa delle diffuse perdite che hanno interessato quasi tutti i mercati dell’Ue inclusi i principali; Germania, -27,8%; Francia; -33,7%; Italia, –17,2% e Spagna, -13,4%.
Questi risultati hanno portato la quota di mercato delle auto a benzina al 28,4%, dal 35,4%.
Auto a diesel
Non si arresta l’emorragia di immatricolazioni diesel in Ue passate dalle 138.085 di giugno 2024 alle 90.991 dello scorso mese (-34,1%).
Un risultato ampiamente negativo riflesso delle performance registrate quasi ovunque in Ue e alla cui dinamica non si sono sottratti i major market: Germania, -32,3%; Francia, -40%; Italia, -34,4% e Spagna, -45,2%.
Nel primo semestre il mercato auto a diesel è sceso al -28,1% in Ue con il contributo negativo di 23 mercati su 27, ivi compresi i principali: Germania, -23.2%; Francia, -42,7%; Italia, -32,2% e Spagna, -37,8%.
La quota di mercato delle diesel è scesa al 9,4% del totale delle immatricolazioni auto.