Mercato auto usate Italia; a luglio ancora una crescita, +3,9%
Ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 226 usate. Cresciuto anche il mercato delle due ruote di seconda mano e positivo il risultato per tutti i veicoli usati in generale. Prosegue la diminuzione delle radiazioni.
Il mese di luglio ha segnato ancora una crescita per il mercato auto usate in Italia che ha chiuso il settimo mese dell’anno con una differenza positiva del +3,9% rispetto a luglio 2024 (al netto delle minivolture).
Lo affermano i dati dell’ultima indagine statistica Auto Trend a cura dell’Automobil Club d’Italia su elaborazione dati del Pubblico Registro Automobilistico.
I passaggi di proprietà auto al lordo dei trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale sono aumentati del 5,5% (pari a 504.837 passaggi contro i 473.386 di allora) trainati dal +7,9% delle sole minivolture (210.573 passaggi contro i 195.207 di luglio 2024).
Il mercato auto usate, si conferma, dunque, in ottima salute rispetto alla compravendita del nuovo che resta ancora una volta al palo a riprova di una crisi strutturale che perdura ormai da tempo, complice il combinato disposto tra aumenti del prezzo medio di acquisto e perdita del potere d’acquisto delle famiglie.
A conti fatti, a luglio, ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 226 usate (al netto delle minivolture) con una media di 196 nel periodo gennaio-luglio.
Il trend positivo dell’usato si è riflesso anche nei risultati delle due ruote di seconda mano, che, il mese scorso, hanno spuntato una crescita del +6% (sempre al netto delle minivolture), pari a 71.705 pratiche contro le 67.677 del settimo mese 2024.
Positivo, a questo punto, il risultato dei veicoli usati in genere che ha chiuso il mese con un risultato complessivo del +4,4%.
Proseguita, invece, la contrazione delle radiazioni delle quattro ruote: -14,5% a causa della diminuzione delle demolizioni (-22,8%) e dell’aumento delle esportazioni (+13%).
Questo ha portato il tasso unitario di sostituzione mensile a 0,84 (significa che ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 84), mentre quello da gennaio si è attestato a 0,71 con conseguente crescita del parco circolante.
Nonostante l’incremento delle radiazioni nel segmento moto (+13,3%), per i veicoli in generale il risultato delle radiazioni di luglio è stato negativo: -11,1% (pari a 133.552 unità contro le precedenti 150.261 di luglio 2024).
E i risultati dei primi sette mesi del 2025 parlano chiaro in merito: la diminuzione delle radiazioni s’è evidenziata in tutti i segmenti; -6,9% per le auto, -3,3% per le moto e -6,5% per tutti i veicoli.
Uno sguardo alla preferenza degli acquirenti per quanto concerne le alimentazioni nell’usato a quattro ruote evidenzia ancora una volta la prevalenza di benzina e diesel, tuttavia, la quota delle auto ibride a benzina, al 10% del totale, ha registrato una crescita del +34,8%.
Anche le auto elettriche usate, che lo scorso mese rappresentavano appena l’1,1% del mercato totale dell’usato, hanno registrato un aumento del 26,6%.
Nei passaggi di proprietà fra privati, senza l’intermediazione del concessionario, sono le auto diesel a detenere la quota maggiore (44,1%), nonostante la perdita di 4,1 punti percentuali rispetto al 48,2% di luglio 2024.
Sempre nelle minivolture, cresciuta del 33,3% l’incidenza delle auto ibride a benzina che lo scorso mese è arrivata all’11,9% del totale, superando di gran lunga le auto usate a gpl che sino sono fermate al 7,5%.
Buon risultato anche nei minipassaggi delle auto usate ibride a gasolio balzate in avanti del 56,9% (ma che rappresentano, tuttavia ancora una quota del 2,8% sul totale ), mentre le auto usate elettriche a batteria si muovono a piccolissimi passi registrando una quota dell’1,6% con una crescita del 30,7%.