Ottobre positivo ma il mercato auto europeo rimane al palo
Nonostante quello di ottobre sia stato il quarto mese consecutivo con una crescita complessiva del mercato auto, il polso del paziente europeo rimane critico e la ripresa post pandemia appare ancora molto lontana.

Quarto mese consecutivo di crescita per il mercato auto europeo che, a ottobre ha chiuso a +5,8% nell’Unione (916.609 unità; 50.492 in più rispetto a ottobre 2024) e a +4,9% se si considera l’intera area Ue + EFTA + Regno Unito (1.091.904 unità contro le 1041.389 di ottobre 2024).
Tuttavia, nonostante il risultato positivo dell’ultimo quadrimestre, da gennaio di quest’anno le vendite di auto nuove sono cresciute di poco rispetto all’anno precedente: +1,4% in Ue (pari a 8.974.026 unità) e +1,9% nell’intera Europa occidentale, considerando l’apporto di Islanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito (pari a 11.020.514 unità).
Sono i dati diffusi ieri da ACEA (l’Associazione dei produttori automobilistici europei che rappresenta i 16 principali costruttori europei di automobili, furgoni, camion e autobus) e che dietro una facciata solo apparentemente tranquilla, nascondono un preoccupante quadro di stagnazione per il mercato auto europeo che, ha perso più del 10% rispetto a ottobre 2019 e il 17,3% rispetto al periodo gennaio-ottobre dell’ultimo anno prima della crisi ingenerata dalla pandemia da Covid.
Vediamo cosa è successo nei principali mercati dell’Eurozona dal punto di vista delle performance dei vari segmenti di alimentazione.
Francia
Il mercato d’oltralpe ha chiuso il decimo mese dell’anno con un timida crescita del +2,9%, trainata dalle vendite di auto elettriche a batteria (BEV) passate dalle 20.899 di ottobre 2024 alle 34.108 del mese scorso. Analogamente positiva la performance delle ibride elettriche (sia full che mild) le cui vendite sono cresciute dell’8%.
Maglia nera, invece nel segmento delle plug-in hybrid che a livello mensile hanno perso il 14,4% mentre le alimentazioni tradizionali, benzina e diesel, hanno proseguito il trend in discesa, rispettivamente: –26,5% e -33,7%.
Nel confronto coi dieci mesi del 2024 il mercato francese ha lasciato sul terreno una contrazione del -5,4%.
Germania
Il principale mercato auto europeo per volumi immatricolati ha chiuso il mese scorso con un discreto +7,8% portando la variazione annuale ad una quasi impercettibile positività dello 0,5% di crescita.
In questo caso, a differenza del mercato francese, a contribuire al risultato mensile positivo sono state le performance di tutti i segmenti elettrici: BEV, + 47,7%; PHEV, +60% ed HEV, +7,6%.
In rosso le alimentazioni tradizionali che hanno registrato perdite a due cifre: -19,9% le auto a benzina e -15,8% quelle a diesel.
Italia
Sostanzialmente in stallo il mercato auto italiano di ottobre, fermo al -0,5%, nonostante la forte crescita delle plug-in hybrid (+112,1%) e i guadagni minori che hanno interessato tanto le elettriche pure (+24,9% seppur con volumi molto ridotti rispetto agli altri Paesi europei), quanto le ibride-elettriche (+6,4%).
Decisamente in rosso i risultati di benzina e diesel, rispettivamente: -17,2% e -29,2%.
Il magro risultato di ottobre (poco al di sotto del risultato francese in termini di volumi) porta il consuntivo 2025 italiano al risultato negativo del -2,6%.
Spagna
Con una crescita del +15,9% rispetto ad ottobre 2024, il mercato auto spagnolo è l’unico fra i major market ad aver conseguito una crescita anche a livello di consuntivo (+14,9%), anche se, va detto, rimane ultimo, fra i maggiori, per volumi immatricolati.
Bene tutti i segmenti elettrici a partire dalle ibride plug-in che hanno guadagnato il +145,6% su ottobre 2024, mentre le auto elettriche a batteria sono cresciute del 90,1% e le ibride elettriche del +18,9%.
In discesa, come nella quasi totalità dei mercati Ue, le alimentazioni tradizionali con la benzina che perde il 19,6% e il diesel sotto del -28,5%.
Le performance complessive dei vari segmenti di alimentazione
La variazione su base annua ad ottobre 2025 ha mostrato, in Ue, un aumento del 38,6% per le auto elettriche a batteria e del 9,4% per le auto elettriche ibride, mentre le auto elettriche ibride plug-in hanno registrato un aumento del 43,2%.
Nei primi 10 mesi del 2025 i segmenti elettrici hanno registrato le seguenti variazioni: +25,7% per le BEV; +32,4% per le PHEV e +15,6% per le HEV.
Nel complesso dei 27 mercati dell’Unione le auto a benzina hanno perso il 14,3% a ottobre e il 18,3% nei dieci mesi del 2025, mentre le perdite registrate nel segmento diesel sono state, rispettivamente del 21,9% (ottobre) e 24,5% (gennaio-ottobre).








