Mercato auto Ue; a luglio segnali positivi: +7,4% rispetto a luglio 2024
Tuttavia il confronto con l’anno precedente è leggermente negativo se si prende in considerazione l’intero periodo gennaio-luglio, senza contare la distanza ancora troppo grande con il periodo pre-pandemia
Il mese di luglio ha portato un timido spiraglio di ripresa nel mercato auto europeo con segno che torna positivo tanto nell’eurozona (+7,4%, pari a 914.680 unità contro le precedenti 851.567 di luglio 2024), quanto nell’intera Europa occidentale (+5,9%, pari a 1.085.356 unità contro le precedenti 1.024.806 ivi compresi i risultati dei Paesi EFTA e del Regno Unito).
Lo ha reso noto stamani ACEA, l’Associazione europea dei costruttori di automobili che rappresenta i 16 principali produttori europei di automobili, furgoni, camion e autobus.
Tuttavia, i numeri, nel complesso temporale gennaio-luglio, continuano ad essere poco distanti dall’analogo range temporale dello scorso anno, rispettivamente -0,7 in Ue e -0,0 nel complesso Ue+Paesi EFTA+Regno Unito evidenziando un sostanziale “stallo” del mercato che però si colora nettamente di rosso se si considera il confronto con i risultati annuali e mensili pre pandemia.
Ma andiamo a vedere l’andamento nei diversi segmenti di alimentazione e nei principali mercati dell’area.
Auto elettriche a batteria
Lo scorso mese il mercato auto Ue delle BEV ha registrato una crescita del +39,1% grazie ai buoni risultati registrati nella quasi totalità dei mercati dell’area (ad esclusione di Croazia, Estonia, Grecia, Lussemburgo e Romania).
Tutti i major market hanno contribuito alla crescita pur con sostanziali differenze di volumi immatricolati; Germania, +58%, Francia, +14,8%, Italia, +37,6% e Spagna, +127,1%.
Nei primi sette mesi dell’anno, sempre nell’area dell’Unione il segmento delle BEV ha avuto una crescita del +24,2%, trainata dai risultati evidenziati in tre soli mercati principali: Germania (+38,4%), Italia (+29%) e Spagna (+89,6%). Il mercato francese, invece, ha registrato una perdita del -4,3% rispetto all’anno precedente.
La quota di mercato delle auto elettriche a batteria, lo scorso mese, si è attestata al 15,6%, ancora lontana – sottolineano da ACEA – dai livelli necessari in questa fase di transizione.
Auto elettriche plug-in
Il mercato auto Ue di luglio riferito alle PHEV mostra un rialzo del +56,9% (pari a 33.053 unità in più immatricolate nell’eurozona).
Anche in questo caso, il risultato è frutto dei numeri registrati in tre dei principali mercati dell’area: Germania, +83,6%, Italia, +83,2% e Spagna, + 178,8%, mentre la Francia ha evidenziato una decrescita consistente, -8,2%.
A livello annuale la variazione percentuale col periodo gennaio-luglio 2024 è positiva (+24,4%) con il contributo attivo del mercato tedesco, +59,2%, di quello italiano, +60,3% e di quello spagnolo, +94,5%; viceversa il mercato francese appare in difficoltà con una diminuzione a due cifre (-30,5%).
A luglio la market share delle auto ibride plug-in si è attestata all’8,6%., in aumento rispetto al 6,9%.
Auto ibride elettriche (incluse mild e full hybrid)
Il mercato auto Ue di luglio delle ibride elettriche (HEV), ha registrato una variazione percentuale positiva sul settimo mese del 2024 del +14,3%.
In questo caso, a riprova della fiducia dei consumatori verso questa tipologia di alimentazione, tutti i principali mercati dell’Unione hanno avuto risultati positivi: Francia, +9,8%, Germania, +15,6%, Italia, +5,3%, Spagna, +15,9%.
Il risultato di luglio fa chiudere i primi sette mesi dell’anno con una crescita del +16,7%, anche in questo caso grazie alle performance lusinghiere dei quattro major market: Francia, +30,5%, Germania, +10,7%, Italia, +9,4% e Spagna, +30,2%.
A luglio la quota di mercato delle HEV è al 34,7%.
Auto a benzina
Prosegue anche a luglio il calo delle immatricolazioni di auto a benzina che in Ue ha segnato -12% al settimo mese dell’anno e -20% nel periodo gennaio-luglio.
Lo scorso mese tutti i principali mercati dell’area hanno segnato perdite consistenti (Francia, -33,4%, Germania, -13,4% e Italia, -22,4%) ad eccezione della Spagna che ha contenuto il risultato seppur negativo (-6,6%).
Analogamente, a livello annuale, le perdite sono consistenti e diffuse: Francia, -33,6%, Germania, -25,9%, Italia, -17,8% e Spagna, -12,6%. A questo punto la market share delle auto a benzina è arrivata al 28,3%, in discesa dal 35,1%.
Auto a diesel
Non si arresta il declino del gasolio che sconta ancora una perdita considerevole: -15,2% nel mercato auto dell’Unione di luglio e ben -26,4% nel periodo gennaio-dicembre.
Come nel caso delle auto a benzina la diminuzione delle immatricolazioni è comune in tutti i principali mercati a partire dalla Francia, -28,3%, per proseguire con la Germania, -6%, mentre l’Italia ha segnato il -27,5% e la Spagna ben il -38,6%.
Complessivamente, da gennaio a luglio, le perdite per le alimentazioni diesel sono state del -41% per la Francia, del -20,9% per al Germania, del -43,6 per l’Italia e del -37,9% per la Spagna.
La quota di mercato del diesel è scesa ulteriormente al 9,5%; in più, fanno notare da ACEA, la quota di mercato combinata delle auto a benzina e diesel è diminuita al 37,7%, rispetto al 47,9% registrato nello stesso periodo del 2024.
Di A. P.