Mercato auto europeo: il trend positivo non basta
Nonostante i buoni risultati di agosto, la perdita rispetto al pre-pandemia resta gravissima.
Nel mese di agosto 2025, il mercato auto europeo in UE+EFTA +UK chiude con risultati in crescita rispetto allo stesso mese del 2024, registrando un +4,7% con 791.348 immatricolazioni. Nell’UE14 allargata all’EFTA/UK il mercato del mese risulta anch’esso in crescita del 3,4%.
Per quanto riguarda il mercato UE dei nuovi membri: la variazione ammonta a +14,4%; mentre il periodo gennaio-agosto in UE+EFTA +UK rimane stagnante a +0,4%, totalizzando 8.691.840 vetture rispetto alle 8.660.168 negli 8 mesi dell’anno precedente. La perdita rispetto al pre-pandemia resta gravissima: -26,3% in agosto e -19,8% negli otto mesi.
Ad agosto, la Germania è al primo posto nel ranking delle immatricolazioni mensili tra i major market. Seguono, nell’ordine Francia, Regno Unito, Italia e Spagna. I major market hanno una quota pari al 64% del mercato totale nel mese e, complessivamente, registrano un calo di quota pari a -0,8% rispetto all’anno scorso. Tra i principali mercati extra europei, nel mese di agosto risultati negativi si riscontrano in Messico, India, Brasile, Canada, Giappone e Russia.
In agosto le immatricolazioni europee di auto elettriche hanno toccato quota 159.810 con un incremento su agosto 2024 del 26,8% e con una quota di mercato che passa dal 16,7% al 20,2%.
“L’auto elettrica è insidiata da un concorrente che sta diventando sempre più pericoloso e cioè l’auto ibrida plug-in che, come è noto, è un’auto a benzina che recupera energia in frenata e in rallentamento (energia che viene utilizzata per la propulsione elettrica) e che ha una spina per stivare in una batteria a bordo dell’auto energia utilizzabile per la propulsione. – ha spiegato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – Certo l’ibrida plug-in non è un’auto elettrica, ma riduce molto le emissioni di CO2 senza rinunciare alla maggior facilità di impiego che le auto tradizionali hanno rispetto alle elettriche. In sintesi, l’ibrida plug-in potrebbe essere una soluzione per rendere la transizione energetica meno drammatica di quanto i talebani dell’ecologia vorrebbero”.
Germania
Il mercato tedesco ha registrato un risultato positivo anche ad agosto, con una crescita del 5,0% e un totale di 207.229 auto immatricolate, rispetto alle 197.322 dello stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, il bilancio complessivo dei primi otto mesi mostra un calo dell’1,7%, con 1.874.820 immatricolazioni rispetto alle 1.907.226 del periodo gennaio-agosto 2024.
Per quanto riguarda le tipologie di alimentazione, si evidenzia un notevole incremento delle vetture PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicles), che aumentano del 76,7% raggiungendo una quota di mercato dell’11,6%.
Anche le BEV (Battery Electric Vehicles) registrano una crescita significativa, salendo del 45,7% e attestandosi al 19,0% del mercato.Complessivamente, i veicoli elettrificati (ECV) mostrano un incremento dei volumi del 56,1%, arrivando a coprire il 30,6% del mercato totale.
Osservando il periodo cumulativo dei primi otto mesi dell’anno, gli ECV confermano una crescita rilevante (+46,4%), con le BEV in aumento del 39,2%, raggiungendo una quota di mercato del 18,0%.
Le PHEV mostrano un aumento ancor più marcato (+61,2%), raggiungendo il 10,1% del mercato rispetto al 6,2% di un anno fa.
Le HEV (Hybrid Electric Vehicles) mantengono stabile ad agosto il loro market share al 28,3%, lo stesso dello scorso anno, mentre nei primi otto mesi si attestano al 28,5%.
Francia
Ad agosto sono state immatricolate 87.849 nuove autovetture, rispetto alle 85.978 dello stesso mese del 2024, registrando una leggera crescita del 2,2%, ma il totale delle vendite nei primi otto mesi dell’anno risulta in calo del 7,1%.
Per quanto riguarda il tipo di alimentazione, le auto elettriche a batteria (BEV) hanno registrato un aumento significativo del 29,3%, raggiungendo il 19,3% del totale rispetto al 15,3% dell’agosto precedente.
Al contrario, le ibride plug-in (PHEV) hanno segnato un calo del 5,0%, riducendo la loro quota al 6,7%. Complessivamente, i veicoli elettrificati (ECV) hanno chiuso il mese con una crescita del 18,3%, arrivando a rappresentare il 26,0% delle vendite (+3,5 punti percentuali).
Nonostante questi dati mensili positivi per alcuni segmenti, il cumulato dei primi otto mesi dell’anno mostra un calo complessivo del 10,6% per gli ECV, dovuto a una lieve flessione delle BEV (-2,0%), che però guadagnano quota salendo al 17,7%.
Le PHEV, d’altra parte, hanno subito un calo più marcato (-28,8%), riducendo la loro quota al 6,1%.
Regno Unito
Ad agosto, le immatricolazioni di auto nuove hanno registrato un calo del 2,0%, con 82.908 unità rispetto alle 84.575 dello stesso mese del 2024. Il dato cumulato per il 2025 raggiunge così 1.265.281 unità, segnando un incremento del 2,1% rispetto alle 1.238.855 dello stesso periodo del 2024, ma restando ancora del 16,7% inferiore rispetto ai livelli pre-pandemia.
Per quanto riguarda le alimentazioni, si mette in luce la notevole performance delle ECV, che guadagnano 8,9 punti percentuali ad agosto, raggiungendo il 38,3% della quota di mercato grazie a un aumento dei volumi del 27,6%.
Questo risultato deriva dall’incremento del 14,9% delle BEV e del 69,4% delle PHEV, che raggiungono rispettivamente il 26,5% e l’11,8% di share.
Nel dato cumulativo dell’anno, le ECV crescono del 30,9%, toccando una quota del 32,5% (21,9% BEV e 10,6% PHEV). Infine, le HEV ad agosto mostrano un lieve calo del 2,4%, scendendo al 34,2% di quota, mentre nel cumulato annuale continuano a crescere (+9,5%), con una quota che sale al 37,6%.
Spagna
Le immatricolazioni di auto in agosto registrano una nuova crescita a doppia cifra del 17,2%, con 61.315 unità vendute rispetto alle 52.323 dello stesso mese del 2024.
Nel complesso, il totale raggiunge 769.452 unità, segnando un incremento del 14,6% rispetto all’anno precedente, ma rimanendo ancora inferiore del 12,9% rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia.
Sul fronte delle alimentazioni, spiccano notevoli incrementi a tripla cifra per le ECV (veicoli elettrificati) nel mese di agosto (+161,8%), trainati dal balzo del 160,8% delle BEV (elettriche pure), che raggiungono una quota di mercato dell’11,5%, e dal +162,7% delle PHEV (ibride plug-in), che rappresentano il 12,9%.
Le HEV (ibride) mantengono una quota stabile al 41,5%, con una crescita mensile del 19,8% che ha fatto guadagnare quasi 0,9 punti percentuali. Su base cumulativa, le HEV segnano un aumento del 29,3%, conquistando ulteriori 4,7 punti percentuali e confermandosi al 41,5%.
Allo stesso tempo, le ECV crescono di 7,6 punti percentuali nel cumulato, portandosi al 18% di quota complessiva (8,1% per le BEV e 9,9% per le PHEV).
Di A.M.