Pneumatici: nuove etichette europee

È stato raggiunto un accordo politico tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sull’etichettatura europea degli pneumatici.

etichetta-pneumatici

Il 13 novembre scorso il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno raggiunto un accordo politico sul nuovo regolamento relativo all’etichettatura degli pneumatici, che aggiornerà l’attuale etichetta dal maggio 2021 in poi e introdurrà l’opzione di un pittogramma per neve e / o ghiaccio.

Tra il 2014 e il 2017 il consumo di energia nel trasporto su strada è aumentato del 5,6%, aumentando le emissioni di gas a effetto serra del settore dei trasporti.
Poiché la resistenza al rotolamento degli pneumatici rappresenta il 20-30% del consumo di carburante di un veicolo, è essenziale ridurre questa resistenza per aumentare l’efficienza del carburante e ridurre le emissioni.

Per affrontare questi problemi, la Commissione aveva proposto il nuovo regolamento sull’etichettatura degli pneumatici a maggio 2018 nell’ambito del pacchetto sulla mobilità pulita.

Le nuove etichette degli pneumatici saranno più visibili, più moderne e indicherà

la loro classe di efficienza energetica, che va dalla A (la più efficiente) alla G (la meno efficiente), come le etichette energetiche attualmente presenti negli elettrodomestici.

Scegliendo pneumatici ad alta efficienza energetica, – ha dichiarato il Commissario per l’Azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete i cittadini europei possono ridurre il consumo di carburante, risparmiare denaro e aiutare l’ambiente! Questo è il percorso europeo verso la vera sicurezza energetica e la protezione del clima: essendo più efficienti dal punto di vista energetico in tutte le aree della nostra vita, possiamo ridurre le nostre bollette energetiche e la nostra dipendenza da energia importata e costosa, mentre promuoviamo la competitività industriale, creiamo posti di lavoro e rendiamo più sostenibile l’economia europea”.

Passando a pneumatici più efficienti, le automobili possono ridurre la resistenza al rotolamento e quindi diventare più efficienti in termini di consumo di carburante, risparmiando sulle emissioni e sui costi del trasporto su strada.
La resistenza al rotolamento degli pneumatici può consumare fino al 30% del carburante totale per lo spostamento di un veicolo.
Sostituendo pneumatici di classe C per la resistenza al rotolamento con quelli di classe A si otterrebbe un risparmio di carburante di circa 110 litri nel corso della vita di uno pneumatico (ipotizzando 40.000 km).
In pratica è come togliere ogni anno 4 milioni di automobili dalle strade dell’UE.

Dopo l’accordo, il testo del nuovo regolamento dovrà essere formalmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
Una volta approvato nei prossimi mesi, il regolamento aggiornato sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.

Condividi con:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *