Mercato europeo dell’auto: a giugno +14,8%

Buona performance a giugno grazie alla crescita a doppia cifra dei 5 major Market, seguiti dagli altri mercati minori.

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Continua a crescere il mercato auto europeo.
A giugno sono state vendute 1.413.911 auto vendute registrando un incremento del 14,8%, rispetto alle 1.232.068 del giugno 2014. Buono anche il primo semestre 2015 in aumento dell’8,2% con 7.414.958 unità, a fronte delle 6.853.139 di un anno fa.

Non v’è chi non veda dietro il brillante recupero della Spagna l’efficacia strategica del piano di rinnovamento del parco adottato ormai per l’8^ volta che sta contribuendo tangibilmente al rilancio del mercato, con un benefico ritorno per le casse dello Stato. – ha dichiarato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – L’Italia si sta appena risollevando con il suo +15,2% che ovviamente si confronta con il passato disastroso che abbiamo attraversato e che comunque cela l’effetto combinato della spinta del canale noleggio e dell’attrattività delle poderose campagne promozionali che hanno alimentato la domanda dei privati. Ma in Italia il noleggio ha praticamente esaurito la propria spinta e le risorse già messe in campo dalle Case con i propri Concessionari non sono infinite. Si può quindi cogliere l’opportunità di rilanciare il rinnovamento del parco anziano in Italia, purché sia attivato un programma fiscale più favorevole alle famiglie per la sostituzione del parco anziano e alle aziende per accelerare la sostituzione con un parco più fresco”.

Germania
Economia stabile grazie a 9 mesi di continui miglioramenti che hanno riportato la fiducia nei consumatori, bassa inflazione e 2 giorni lavorativi in più hanno permesso al mercato tedesco di crescere del 12,9%, con 313.539 auto vendute (277.614 nel giugno 2014). In crescita del 5,2% anche il semestre con 1.618.949 immatricolazioni rispetto alle 1.538.268 del I semestre 2014.
Crescono del 5% le vetture diesel, 778.000 nei primi 6 mesi, raggiungendo il 48% di quota di mercato.
Il successo è dovuto a diversi fattori: forti politiche commerciali, lancio di nuovi modelli, alti livelli di competitività internazionale e una domanda dei consumatori robusta, grazie ai quali si prevedono per l’intero anno 3.100.000 immatricolazioni, in crescita del 2% rispetto a quanto archiviato lo scorso anno con una possibile sensitivity a partire da settembre.

Regno Unito
Il mercato britannico chiude un semestre da record: 1.376.889 auto nuove con un incremento del 7% rispetto alle 1.287.265 del 2014.
Giugno rappresenta anche la 40^ crescita consecutiva, con un aumento del 12,9% e 257.817 automobili vendute rispetto alle 228.291 dello scorso anno. I britannici cominciano ad apprezzare le auto green, infatti le di auto a basso impatto ambientale crescono del +70,9%.
In aumento i noleggi (+18,9%), così come le vendite a società (+9,3%) e a privati (+6,6%).
Nei primi 6 mesi i privati chiudono con 637.051 vendite (+2,1%), i noleggi con 685.184 (+13,1%) e le società con 54.654 immatricolazioni (-5,5%). Si prevedono per il 2015 2.580.000 nuove immatricolazioni di automobili nel Regno Unito con una crescita di oltre il 4% rispetto allo scorso anno.

Francia
Dopo la frenata del mese di maggio, a giugno il mercato francese torna a crescere anche grazie ai due giorni lavorativi in più e registra 225.638 immatricolazioni, incrementando del 15% i propri volumi rispetto alle 196.233 unità dello scorso anno.
Per poter raggiungere gli obiettivi trimestrali, i concessionari hanno intensificato le promozioni, spingendo le vendite a 1.017.493 immatricolazioni, in crescita del 6,1% rispetto alle 958.752 del gennaio-giugno 2014.
Stimolato dall’euro debole e dalla bassa inflazione il mercato dovrebbe continuare a crescere per il resto dell’anno, ma non abbastanza da interferire sull’elevato tasso di disoccupazione. Si prevede infatti un timido incremento del 2,7% rispetto al 2014 con una chiusura a 1.845.000 vendite di auto.

Spagna
Non c’è dubbio: il Plan Pive funziona!
Anche a giugno il mercato spagnolo è in crescita del 23,5% con 111.333 auto immatricolazioni e dopo 5 anni, il I semestre supera il mezzo milione di unità (+22% con 555.222 rispetto alle 454.943 dello scorso anno). Ad aumentare sono soprattutto i privati (+25%) e le società (+41,5%).
I fattori di crescita che hanno permesso in questi anni lo svecchiamento del parco auto spagnolo sono il Plan PIVE, ormai alla sua ottava edizione, e il miglioramento delle condizioni economiche.

Anche per il mercato auto italiano continua il trend positivo, con un incremento a giugno del 14,4% rispetto al 2014, così come i dati del primo semestre che segnano un aumento del 15,2%.
Tuttavia, questi dati sono truccati dalla crescita dei noleggi anche per Expo e dalle campagne promozionali, senza precedenti, messe in campo dalle Case costruttrici e dai concessionari che per vendere hanno rinunciato alla loro marginalità.
Iniziative estemporanee, queste, destinate ad esaurirsi perché troppo onerose. – ha dichiarato Filippo Pavan Bernacchi, Presidente di Federauto – Il comparto ha bisogno di una riforma fiscale per poter passare da una ripresa congiunturale ad una strutturale in grado di garantire un’effettiva stabilità. Per questo i concessionari italiani non si stancheranno di chiedere al Governo quelle misure necessarie a risvegliare una domanda ancora latente: iva agevolata, deduzioni e detrazioni, eliminazione del super bollo”.

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