SISTRI: se ne riparla tra un anno

Il DL Milleproroghe mantiene il doppio regime per tutto il 2017.

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Il Consiglio dei ministri, che si è riunito a fine anno, ha approvato il Decreto Legge Milleproroghe, che di fatto rinvia al 31 dicembre 2017 l’entrata in vigore di numerosi provvedimenti.

Non poteva mancare il SISTRI.
Siamo ormai alla quarta proroga e anche questa volta il Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti slitta di un altro anno e restano valide le regole del 2016.

Di seguito l’art. 12 del DL 30 dicembre 2016, n. 244:

Proroga di termini in materia di ambiente

1. All’articolo 11 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 3-bis, primo periodo, le parole: «Fino al 31 dicembre 2016» sono sostituite con le seguenti: «Fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato con le procedure di cui al comma 9-bis, e comunque non oltre il 31 dicembre 2017,» e l’ultimo periodo e’ sostituito dal seguente: «Fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato con le procedure di cui al comma 9-bis, e
comunque non oltre il 31 dicembre 2017, le sanzioni di cui all’articolo 260-bis, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono ridotte del 50 per cento.»;
b) al comma 9-bis, sostituire, ovunque ricorrenti, le parole: «al 31 dicembre 2016» con le seguenti: «alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato con le procedure di cui al presente comma, e comunque non oltre il 31 dicembre 2017»; alla fine del quarto periodo, dopo le parole: «10 milioni di euro per l’anno 2016» aggiungere le seguenti: «nonché nel limite massimo di 10 milioni di euro, in ragione dell’effettivo espletamento del servizio svolto nel corso dell’anno 2017.»; al quinto periodo, sopprimere le parole: «, entro il 31 marzo 2016,».
2. All’Allegato 3, comma 1, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera b) le parole: «31 dicembre 2016» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2017»;
b) alla lettera c), le parole: «1° gennaio 2017» sono sostituite dalle seguenti: «1° gennaio 2018».

Viene confermato il doppio binario anche per il 2017: sono previste le sanzioni solo per gli adempimenti cartacei (Registro di carico/scarico, Formulario di trasporto dei rifiuti e Mud) fino al subentro del nuovo concessionario ”e comunque non oltre il 31 dicembre 2017”.
Vengono quindi sospese le sanzioni per l’operatività del Sistri, mentre resta la riduzione al 50% di quelle per il mancato rispetto degli obblighi di iscrizione e pagamento del contributo fino al collaudo, con esito positivo, della piena operatività del nuovo sistema.
Il Milleproroghe, inoltre, ha stanziato altri 10 milioni di euro per pagare Selex “in ragione dell’effettivo espletamento del servizio svolto nel corso dell’anno 2017″ e ha rimosso la scadenza, fissata al 31 marzo, per il versamento della quota da corrispondere al gestore attuale.

Al momento il nuovo sistema, affidato ad Almaviva, Tim e Agriconsulting attraverso la gara Consip dell’estate scorsa, è fermo in attesa della decisione del Tar su un ricorso avverso.
Il 25 gennaio è prevista la prima udienza.

Lo slittamento era prevedibile, ma alle imprese non basta.
Servono certezze e una soluzione seria per una gestione dei rifiuti efficiente, semplificata e a costi ridotti.


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