Carburanti auto: calano i consumi ma aumentano i prezzi

A gennaio gli automobilisti italiani hanno speso 4,2 miliardi per benzina e diesel.

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Per acquistare benzina e gasolio per la propria auto a gennaio gli italiani hanno speso 4,178 miliardi, per una crescita dell’1,3% rispetto allo stesso mese del 2017, a causa dell’effetto combinato di un calo dei consumi dell’1,1% e di un aumento dei prezzi del 2,5%.

In pratica, pur avendo consumato di meno, gli italiani nel mese di gennaio hanno speso di più.
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È quanto emerge dalla nota mensile sulla spesa e i consumi di benzina e gasolio auto del Centro Studi Promotor.

Gli automobilisti hanno acquistato meno benzina e diesel grazie al rinnovamento del parco circolante in atto che ha fatto aumentare la quota dei veicoli più giovani e con consumi più bassi.
L’innovazione tecnologica nel settore automotive, infatti, sta fortemente riducendo il fabbisogno di carburanti non solo per ragioni economiche, ma anche per ragioni ecologiche dato che l’inquinamento è strettamente legato ai consumi.

Il risparmio sui consumi è stato però vanificato dall’aumento dei prezzi alla pompa.
Secondo una tendenza delineatasi a metà 2017 dopo una fase di segno opposto, anche in gennaio i prezzi di benzina e gasolio auto hanno continuato a crescere.

Nel mese in corso – ha affermato Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor – la crescita dei prezzi sembra essersi arrestata.
In febbraio per la benzina si è passati da 1,573 euro nella prima settimana a 1,570 euro nella seconda e a 1,553 euro nella terza settimana, mentre per il gasolio la sequenza dei prezzi nello stesso periodo è stata 1,448 euro, 1,443 euro, 1,424 euro.
L’auspicio è naturalmente che i dati delle prossime settimane confermino la nuova inversione di tendenza, questa volta positiva per i consumatori”.

Al momento domina una certa calma sulla rete carburanti nazionale.

Nonostante un lieve aumento, le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo non rilevano particolari scosse, arrivando ad oggi a 11 giorni consecutivi senza ritocchi dei prezzi raccomandati da parte delle compagnie.


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