Safety Car 2: conclusa la maxi operazione della Polizia contro i furti di auto e moto

Recuperati oltre 600 veicoli rubati per un valore superiore ai 5,5 milioni di euro grazie al sistema Mercurio.

furti

È durata una settimana, dal 19 al 24 febbraio, l’importante operazione ad alto impatto disposta dal Ministero dell’Interno e incentrata sul controllo dei veicoli.

L’operazione Safety Car, giunta alla sua seconda edizione, ha coinvolto oltre 20.000 agenti su tutto il territorio nazionale per contrastare il fenomeno dei furti di auto e motoveicoli che costituisce un motivo costante di allarme sociale nel nostro paese, gravando sulle finanze delle famiglie e condizionando, fra l’altro, anche l’andamento dei costi delle polizze assicurative, che in alcune regioni del Paese, cresce continuamente.

La maxi operazione è stata coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine del Ministero dell’Interno e ha visto la partecipazione di tutte le Questure e il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonché del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera negli ambiti di specifica competenza.

Brillanti i risultati ottenuti.
Nel corso della settimana sono stati infatti recuperati e restituiti ai legittimi proprietari 618 veicoli provento di reati contro il patrimonio, tra cui 27 autocarri, sono state arrestate 101 persone e denunciate in stato di libertà 352.

Il valore complessivo degli automezzi recuperati è stato superiore ai 5,5 milioni di euro.

Protagonista dell’operazione è stato il sistema Mercurio, una moderna tecnologia montata su oltre 1000 autovetture della Polizia di Stato, il cui utilizzo ha consentito di controllare nei sei giorni dell’operazione 983.427 veicoli, dei quali 802.801 con sistema automatizzato e 180.626 con sistema manuale, nonché 65.396 persone.

Il sistema Mercurio è la piattaforma tecnologica utilizzata dalla Polizia di Stato per il controllo del territorio ed è costituito da un tablet da 10 pollici fissato sulla plancia della volante (che può essere rimosso e utilizzato anche all’esterno) e da una telecamera esterna, dotata di zoom ottico 36x, in grado di effettuare video sorveglianza in mobilità e leggere in maniera automatica le targhe, riconoscendo e comparandole con quelle nell’archivio delle auto rubate, con la possibilità per gli agenti di intervenire all’istante.

Grazie alla geolocalizzazione costante, il Sistema Mercurio invia in tempo reale alla Centrale Operativa le coordinate cartografiche della posizione delle proprie unità permettendo interventi più rapidi ed efficaci in situazioni di emergenza.

I furti d’auto in Italia, sebbene sia un fenomeno in diminuzione, rappresenta ancora una piaga sociale difficile da debellare: ogni giorno spariscono in media 278 auto, circa 11 ogni ora.

Secondo i dati diffusi dalla Polizia, solo nel primo semestre del 2017 sono stati rubati circa 73.000 veicoli, di cui 50.634 automobili, registrando una flessione dell’8,8% del fenomeno delle auto rubate.
In diminuzione dell’8,4% anche i furti a due ruote (20.292 tra motociclette e scooter) e di mezzi pesanti (1.158 unità, in calo del 24,8%).

Fortunatamente, grazie al progresso tecnologico compiuto da antifurti e altri dispositivi tecnologici in dotazione sia ai veicoli sia alle Forze dell’ordine, sono aumentati i ritrovamenti.
Mentre nel 2016 il tasso di successo era sceso del 7,6% rispetto al 2015, da gennaio a giugno 2017 sono stati rinvenuti in tutta Italia 49.184 tra auto (+51,9%), moto (+47,4%) e mezzi pesanti (+277,1%).


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