RC auto: calano i prezzi nel secondo trimestre 2020

Secondo l’IVASS si attesta a 338 Euro il prezzo medio della garanzia (- 22 Euro su base annua). Fra le ragioni: gli effetti del Coronavirus, una sostanziale diminuzione della frequenza dei sinistri, maggiori scontistiche e aumento dell’utilizzo delle black box.

garanzia RC auto diminuisce prezzo effettivo medio

Qualche buona notizia, sul fronte delle spese per il mantenimento auto arriva dal mondo dell’assicurazione: nel secondo trimestre 2020 il prezzo effettivo medio della garanzia RC auto è diminuito del 5,4% su base annua e del 2,2% su base trimestrale.

Ad affermarlo è l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) che, in data 21 settembre, ha diramato il Bollettino Statistico “IPER: l’andamento dei prezzi effettivi per la garanzia RC auto nel secondo trimestre 2020.

Ebbene, dall’analisi dei dati raccolti, il prezzo effettivo medio della garanzia RC auto si è attestato a 383 Euro, con un calo su base annua di circa 22 Euro, ma la riduzione arriva a 106 (-21,6%) Euro se si confronta con i dati di sei anni fa.
Inoltre, la fotografia dell’indagine statistica illustra che il 50% degli assicurati paga meno di 343 Euro; il 90% meno di 595 Euro e solo il 10% del target sborsa meno di 212 Euro.

La causa di tale riduzione va ricercata nelle dinamiche scaturite dalla pandemia da coronavirus covid-19 che avendo imposto chiusure e limitazioni alla circolazione ha provocato, indirettamente una flessione dei contratti di copertura (-35,8% su base annua), soprattutto: nuovi veicoli e nuovi assicurati.

Non a caso, spiegano dall’IVASS, se si osservano i dati su base mensile, la riduzione dei prezzi nel secondo trimestre segue un andamento decrescente dal pieno del lockdown (-5,9% in aprile) alle riaperture di inizio estate (-4,9% nel mese di giugno).

A livello territoriale sussiste ancora una forte differenza di costo tra le diverse provincie d’Italia; tuttavia, il differenziale tra il premio medio imponibile al netto delle imposte fra la provincia più costosa (Napoli) e quella meno onerosa (Aosta) che pure si assesta a 217 Euro, è diminuito del 40% rispetto al secondo trimestre del 2014.
Prosegue, quindi, anche se lentamente, il processo di convergenza dei prezzi fra i diversi territori del Paese.

Nel Sud del Paese, dove i prezzi sono comunque più alti rispetto al Centro e al Nord, il calo del prezzo è stato più evidente; ad esempio a Catanzaro si è raggiunto un ribasso dell’8,5% contro le province del Nord dove le riduzioni, mediamente si sono assestate tra -2 e il –4%.

É noto che la scelta di installare la black box sulla propria auto genera una riduzione del premio e che proprio la riduzione delle tariffe è utilizzata dalle Case assicuratrici per promuoverne la diffusione (anche a loro maggior tutela considerando la possibilità di raccogliere dati più oggettivi sui sinistri).
Ebbene, nel secondo trimestre 2020 il 22% delle polizze stipulate aveva la clausola con effetti di riduzione del premio legata alla “scatola nera”.

Il tasso di penetrazione nel mercato di questa tecnologia, è piuttosto eterogeneo a livello territoriale; se ne registra l’aumento, ma solo in maniera modesta, appena lo 0,5% su base trimestrale. Un dato che, affermano da IVASS: “suggerisce una tendenziale stabilità del processo di diffusione della scatola nera“.

Fra le dinamiche di mercato che hanno contribuito alla diminuzione dei prezzi figura altresì l’aumento della percentuale di sconto di tariffa che, nel secondo trimestre del 2020 è pari al 35% (quando era il 17% sei anni fa) e il 91,8% dei contratti beneficia di uno sconto pari, in media a 163,6 Euro.

Analogamente dal secondo trimestre 2014 al secondo trimestre 2019 è aumentata del 9% la quota di contratti assegnati alla 1a classe bonus-malus; mentre è tendenzialmente diminuita la frequenza dei sinistri.

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