Crescono, in aprile, i prezzi delle auto nuove: +2,9%.

Un aumento che, secondo l’Osservatorio Autopromotec, segue l’andamento al rialzo dell’inflazione. Leggera flessione nei prezzi dell’usato, – 0,4%.

Crescono, in aprile, sulla scia di un trend già da tempo iniziato e che prosegue da tre mesi consecutivi, i prezzi delle auto nuove. Lo afferma l’Osservatorio Autopromotec nel’ultima elaborazione mensile a partire dai dati dell’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT.

Ebbene, lo scorso mese l’Osservatorio ha registrato un tasso di crescita tendenziale dei prezzi delle auto nuove (ovverossia in rapporto all’analogo mese del 2020) del +2,9%; un risultato che non si toccava da maggio 2019.
Peraltro, l’analisi dell’Osservatorio, evidenzia che tale aumento dei prezzi “rispecchia amplificato l’andamento tendenziale al rialzo dell’inflazione” che è balzata al +1,1% lo scorso mese quando era al +0,4% in gennaio.

Tale aumento trova giustificazione, secondo gli analisti dell’Osservatorio Autopromotec, nelle normali oscillazioni del mercato considerando che, lo scorso anno, soprattutto durante il primo semestre fortemente caratterizzato dal crollo delle domanda a causa delle misure di blocco e chiusure imposte in risposta all’emergenza pandemica, si era assistito ad un progressivo rallentamento della crescita dei listini.
Viceversa, a partire da luglio, allorquando sono stati introdotti i primi incentivi alla rottamazione e, soprattutto in seguito alle misure introdotte successivamente da gennaio 2021, si è assistito ad una ripresa della domanda con una conseguente crescita dei prezzi.

Una leggera diminuzione è stata rilevata, invece, nella disamina relativa ai prezzi dell’usato che, lo scorso mese, ha registrato un calo pari allo 0,4%, in coerenza con i cali tendenziali rilevati in marzo e in febbraio; dinamica che evidenzia in quest’ambito del mercato una sostanziale stabilità dei prezzi.

Analoga situazione, rimarca l’Osservatorio Autopromotec, anche per ciò che concerne i prezzi di manutenzione e riparazione auto che, lo scorso mese, hanno registrato un lieve incremento tendenziale dell’1,2% in linea con le rilevazioni dei mesi di marzo e di febbraio.

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