Anche a gennaio cresce il mercato delle auto usate
Nel mese di gennaio sono state vendute 219 autovetture usate ogni 100 autovetture nuove, numeri che confermano come l’usato continui a rappresentare più del doppio delle vendite rispetto al nuovo.
Anche nel mese di gennaio si è registrato un incremento nei passaggi di proprietà di autovetture.
Al netto delle minivolture (ossia i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), la variazione è stata del +4,4% rispetto a gennaio 2024, che sale al 9,4% considerando la media giornaliera.
I trasferimenti complessivi di autovetture, includendo anche le minivolture, hanno evidenziato una crescita più contenuta del 2,7% (media giornaliera: +7,6%), passando a 472.476 formalità rispetto alle 459.901 dello stesso mese dell’anno precedente. Tale aumento è stato sostenuto dalla modesta crescita delle minivolture (+0,5%, con una media giornaliera del +5,2%), che hanno raggiunto le 194.356 operazioni rispetto alle 193.458 registrate a gennaio 2024.
Aumentano anche i trasferimenti di proprietà dei motocicli, al netto delle minivolture, con una variazione positiva dell’1,3% (media giornaliera: +6,2%). Sono state infatti presentate 39.473 pratiche contro le 38.952 dello stesso periodo dell’anno precedente. Per i veicoli in generale, sempre depurati dalle minivolture, si è avuto un incremento del 3,7% rispetto a gennaio 2024, che sale all’8,6% se rapportato al numero di giornate lavorative.
Analizzando i dati complessivi assoluti, i passaggi di proprietà depurati dall’effetto delle minivolture sono stati 278.120 per le sole autovetture e 363.356 per tutti i veicoli. Nel gennaio 2024, tali valori si attestavano rispettivamente a 266.443 e 350.381.
Nel mese di gennaio sono state vendute 219 autovetture usate ogni 100 autovetture nuove, numeri che confermano come l’usato continui a rappresentare più del doppio delle vendite rispetto al nuovo.
Sul fronte alimentazione, il mercato dell’usato vede ancora la supremazia delle alimentazioni tradizionali, come diesel e benzina. A gennaio, le auto ibride a benzina hanno raggiunto una quota dell’8,1%, registrando una crescita del 42,6%.
Le auto elettriche, invece, si attestano a una quota dello 0,8%, con un incremento significativo del 48,7%.
Per quanto riguarda i minipassaggi, le auto diesel continuano a essere in testa con una quota del 45,2% a gennaio 2025, sebbene in calo rispetto al 49,8% dello stesso periodo dell’anno precedente. Le auto ibride a benzina nei minipassaggi hanno conquistato una quota del 10,8%, con un aumento del 38,5%, superando così quelle alimentate a GPL, ferme al 7,3%.
Un dato rilevante riguarda l’incremento delle auto ibride a gasolio nei minipassaggi, che hanno registrato una crescita del 51,8%, raggiungendo il 2,6% sul totale. Infine, le auto elettriche nei minipassaggi hanno chiuso con una quota dell’1,2%, segnando un aumento del 24%.
L’inizio del 2025 ha confermato inoltre il trend positivo osservato lo scorso anno nelle radiazioni di autovetture.
Si è registrato un incremento dell’11,7% rispetto a gennaio 2024, con un totale di 104.773 pratiche contro le 93.793 dell’anno precedente. Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,82, cioè per ogni 100 auto nuove immatricolate ne sono state radiate 82.
Per le due ruote le radiazioni sono calate del 6,2% con 9.141 motocicli radiati contro i 9.750 di gennaio 2024. Per i veicoli in genere è stato, infine, rilevato un rialzo del 9,8%, con 125.194 radiazioni rispetto alle 113.993 di gennaio dello scorso anno.
Considerando la giornata lavorativa in meno di gennaio 2025 rispetto a gennaio 2024, tali variazioni migliorano e diventano +17% per le autovetture e +15,1% per tutti i veicoli, a fronte di un calo dell’1,8% per i motocicli.
Di A. Men.