Mercato auto Ue: in aprile leggera ripresa +1,3%
Tuttavia, il dato complessivo europeo, tanto al quarto mese dell’anno, quanto nel primo quadrimestre evidenzia una stagnazione (-0,3% e -0,4%).
Il mese di aprile, per il mercato auto dell’Unione si è chiuso con un aumento delle immatricolazioni del +1,3%, pari a 925.359 unità, un dato solo apparentemente positivo, perché, se al complesso dei 27 mercati Ue si aggiungono i Paesi EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera più il Regno Unito), la media europea al quarto mese dell’anno indica una riduzione dello 0,3% rispetto ad aprile 2024.
Sono di dati diramati questa settimana da ACEA, l’Associazione dei produttori automobilistici europei e che confermano una sostanziale stagnazione del settore.
A riprova di ciò, il consuntivo del primo quadrimestre, confrontato col primo quadrimestre dello scorso anno, mostra un calo delle immatricolazioni del -1,2%, pari a 3.640.211 unità immatricolate nell’insieme dei 27 mercati Ue e una flessione del -0,4% a livello di Europa occidentale.
Lo scorso mese, se si guarda ai risultati dei principali mercati per volumi immatricolati, solo Italia e Spagna hanno registrato positività, rispettivamente del +2,7% e del +7,1%; mentre il mercato auto francese ha registrato un deciso calo del -5,6% e quello tedesco non ha variato, sostanzialmente, la sua performance rispetto ad aprile 2024 (-0,2%).
Per contro, il consuntivo quadrimestrale ha mostrato tre dei principali mercati dell’area in perdita: Germania, -3,3%; Francia, -7,3% e Italia, -0,6% dai quali si è distaccata la Spagna, ultimo per volumi immatricolati, ma, viceversa, in crescita del +12,2%.
Ma vediamo i risultati delle nuove immatricolazioni per fonte di alimentazione.
Auto elettriche a batteria (BEV)
Il segmento delle auto elettriche a batteria ha chiuso il mese con un aumento delle immatricolazioni, tanto in Ue (+34,1%), quanto nell’intera Europa occidentale (+27,8%), attestandosi ad una quota di mercato del 15,3%.
Tutti i principali players dell’area hanno contribuito al risultato complessivo: Germania, +53,5%, Francia, +2,8%; Spagna, +78,6%. Si segnala il risultato del mercato italiano che ha raddoppiato le immatricolazioni di BEV di aprile 2024: +108,2%, pari a 6.643 unità contro le precedenti 3.190 del quarto mese dello scorso anno.
Auto ibride plug-in
Risultati positivi per le PHEV tanto in Ue (+31,2%), quanto nell’intera area UE+EFTA+UK (+31,1%) e una quota di mercato mensile del 7,9%.
La risposta dei 4 major market, tuttavia, non è stata omogenea; mentre la Francia ha mostrato un decremento a due cifre del -11,7%; Germania, Italia e Spagna hanno registrato forti aumenti, rispettivamente: +60,7%, +77% e +80,3%.
Auto ibride elettriche (comprese full e mild hybrids)
Aprile positivo per il segmento HEV che arriva ad una quota di mercato del 35,3% e che ha registrato aumenti tanto nell’Unione (+20,8%) quanto nell’interna Europa occidentale (+17%).
In questo caso, tutti i major market hanno visto crescere le proprie immatricolazioni con risultati lusinghieri tutti a due cifre: Francia, +37,7%; Germania, +12,2%; Italia, +14,2% e Spagna, +33,6%.
Benzina e diesel
Le note dolenti, comprensibilmente, sono arrivate dalle immatricolazioni di auto ad alimentazione tradizionale che hanno chiuso il mese in pesante negativo, tanto nella benzina, quanto nel diesel.
Nello specifico, le nuove immatricolazioni a benzina sono calate, rispetto ad aprile 2024, del -20,5% in Ue e del -22,4% nell’intera Europa occidentale, portando la quota di mercato mensile, in Ue, al 28,6%.
Tutti i principali mercati, come già detto, hanno contribuito alla decrescita con la Germania giù del -26,4%, la Francia del -38,8%, l’Italia del -9,8% e la Spagna del -20,4%.
Analogamente, per quanto riguarda il diesel, il risultato mensile è stato ampiamente negativo e in linea con il trend del segmento.
La media della perdite mensile, in Ue è stata del -24,4% e nel complesso dell’Europa, del -24,7% per effetto dei cali registrati nella gran parte dei mercati dell’area; una dinamica a cui non si sono sottratti i 4 major market.
In questo caso la perdita maggiore (in rapporto ai volumi generali immatricolati) è stata quella della Germania (-18,7%), a seguire l’Italia (-26,3%), la Francia (-41,1%) e la Spagna (-38,2%). Al quarto mese dell’anno le vendite di auto diesel hanno rappresentato il 9,6% del mercato auto Ue.
Lo scorso mese la quota di mercato combinata delle auto a benzina e diesel è scesa nuovamente al 38,2%, rispetto al 48,4% registrato ad aprile 2024.