Auto usate: mercato in crescita a settembre
Diminuiscono le radiazioni di autovetture a settembre a causa della riduzione delle demolizioni, mentre si è registrata una crescita nelle esportazioni.
Nel mese di settembre, si è registrato un incremento nei passaggi di proprietà delle autovetture, escludendo le minivolture (trasferimenti temporanei presso il concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), con una variazione positiva del 9% rispetto a settembre 2024. Tuttavia, considerando la media giornaliera, l’aumento si riduce al 4%.
Un dato ancora più significativo riguarda i trasferimenti di autovetture, comprensivi delle minivolture, che hanno segnato un aumento complessivo del 10,6% (media giornaliera: +5,6%), totalizzando 488.560 formalità rispetto alle 441.817 dello scorso anno. Questo è stato possibile grazie alla crescita delle minivolture, che sono aumentate del 13% (media giornaliera: +7,9%) con un totale di 200.136 passaggi temporanei, un record per il mese di settembre se si esclude il 2020. Nel confronto diretto, queste operazioni erano state 177.106 nello stesso mese del 2024.
Anche per le moto si è osservato un incremento nei trasferimenti netti delle proprietà, con una crescita dell’11,3% (media giornaliera: +6,3%) e un totale di 57.041 pratiche contro le 51.234 dello scorso anno.
L’andamento positivo ha coinvolto anche i trasferimenti complessivi dei veicoli (escluso l’impatto delle minivolture), che hanno mostrato un aumento del 9,4% rispetto al settembre precedente. L’incremento scende però al 4,4% considerando le giornate lavorative.
Numeri record sono stati rilevati anche nei volumi complessivi: i passaggi di proprietà netti sono stati 288.424 per le sole autovetture e 387.801 per tutti i veicoli, superando quelli registrati a settembre 2024, pari rispettivamente a 264.711 e 354.550. Per ogni 100 autovetture nuove immatricolate durante il mese di settembre, ne sono state vendute 243 usate; il rapporto nei primi nove mesi del 2025 è stato invece di 205 auto usate ogni 100 nuove.
Complessivamente, da gennaio a settembre si è riscontrato un incremento delle transazioni del 2,7% per le autovetture, del 3,5% per i motocicli e del 2,8% per tutti i veicoli.
Sul fronte delle radiazioni di autovetture a settembre si è assistito invece a una contrazione del 2,6% rispetto al medesimo mese dell’anno precedente. Questo dato è principalmente legato alla diminuzione delle demolizioni (-8,7%), mentre si è registrata una crescita nelle esportazioni (+13,6%).
Il totale delle pratiche è stato pari a 106.208 rispetto alle 109.066 del settembre precedente.
Il tasso unitario di sostituzione nel mese si attesta a 0,89 (ogni 100 auto nuove immatricolate ne sono state radiate 89), mentre nei primi nove mesi del 2025 il tasso scende a 0,74.
Per quanto riguarda i motocicli, le radiazioni hanno invece registrato un aumento del 12%, con un totale di 11.212 unità radiate contro le 10.012 dello scorso anno. Complessivamente nei veicoli si osserva un leggero calo dello 0,6%, con 128.017 radiazioni rispetto alle 128.828 dello scorso anno.
Considerando una giornata lavorativa in più a settembre 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, vi è un ulteriore peggioramento delle variazioni: -7% per le autovetture, +6,9% per i motocicli e -5,1% per tutti i veicoli. Nei primi nove mesi del 2025 si registrano decrementi complessivi del 7,4% per le autovetture, dell’1,8% per i motocicli e del 6,7% per tutti i veicoli.
Nel mercato dell’usato continuano a prevalere le alimentazioni tradizionali (diesel e benzina), mentre cresce la quota delle auto ibride a benzina, attestatasi al 9,6% nel mese di settembre (+44,2%). Le auto elettriche rappresentano ancora solo l’1,2% del mercato ma registrano anch’esse un significativo aumento (+53%).
Guardando alle minivolture, le auto diesel mantengono la leadership con una quota del 42,5% a settembre, in calo rispetto al 47,4% dello stesso mese dell’anno precedente.
Per quanto riguarda le auto ibride a benzina nelle minivolture, la quota si attesta al 12,2%, con un notevole aumento del 35,8%, superando nettamente le auto a GPL, ferme al 7,6%.
Spicca anche il balzo delle minivolture per le auto ibride a gasolio, che hanno registrato una crescita del 48%, seppur mantenendo una quota ancora limitata al 2,8%.
Le minivolture delle auto elettriche, infine, hanno raggiunto una quota dell’1,4%, con un incremento del 29,8% rispetto ai dati precedenti.
Di A. M.