Mercato auto europeo: la ripresa è ancora troppo debole

Il trend positivo è stabile solo nei Paesi che hanno proposto incentivi e dove le case automobilistiche mettono in campo offerte commerciali forti.

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A maggio sono state immatricolate 1.151.965 vetture, ma, sebbene si tratti della miglior performance del mese da 4 anni e del 21° risultato positivo, la variazione è stata solo del +1,4% rispetto ad 1.135.572 di unità del mese di maggio 2014.
Durante i primi 5 mesi del 2015 le immatricolazioni sono state 6.000.439, segnando +6,7% rispetto alle 5.621.071 immatricolate nel periodo gennaio-maggio 2014.

Le migliori performance sono state registrate in Italia (+10,7%) e Regno Unito (+2,4%, ormai da più di 3 anni in crescita) grazie agli sforzi commerciali delle Case con le loro Reti, mentre la Spagna (+14%) ha appena rinnovato per l’ottava volta il piano di incentivazione PIVE.
Il rallentamento è quindi dovuto a Paesi come Germania e Francia che sono calati rispettivamente del 6,7% e del 3,5%.

Il mercato europeo dell’automobile, nonostante il risultato positivo, sembra aver raggiunto una stabilità favorevole solo dove sono investite ingenti e delimitate risorse da Case e Reti o dove scelte politiche di sostegno al rinnovo del parco circolante, come in Spagna, migliorano tangibilmente ambiente e sicurezza rilanciando anche l’occupazione. – ha spiegato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione che in Italia rappresenta le Case automobilistiche estere – Questi temi politici sono di grande sensibilità, in particolar modo in Italia dove, senza interventi strutturali di alleggerimento della pressione fiscale su famiglie ed imprese, il parco circolante anziano (9,5 milioni di veicoli oltre i 15 anni di vita), all’attuale lento tasso di ricambio, ci metterà 20 anni ad essere totalmente rinnovato“.

Regno Unito
Ancora in crescita il mercato britannico che a maggio registrare la 39esima crescita consecutiva (+2,4%) con 198.706 immatricolazioni. In aumento del 5,7% anche i primi 5 mesi del 2015 con 1.119.072 auto vendute.
Il risultato così performante in questo caso è dovuto all’uscita di nuovi modelli e ai finanziamenti vantaggiosi, che hanno permesso la crescita dei privati (+1,2%) con 91.841 unità, del noleggio (+4,5%) con 100.599 immatricolazioni. Si registra tuttavia un calo delle società (-11,5%) con 6.266 auto vendute. Quadruplicano rispetto al 2014 le vendite di veicoli ibridi plug-in a 11.842 auto.
Nuovi modelli, fiducia dei consumatori e offerte competitive hanno contribuito alla crescita e per il 2015 si prevedono 2.560.000 immatricolazioni di auto nuove, in crescita del 3% rispetto allo scorso anno. Calo previsto, invece, per il 2016 che dovrebbe chiudere a 2.470.000 vendite.

Spagna
Aumento del 14% per il mercato auto spagnolo, in crescita da 21 mesi consecutivi, che nel mese di maggio ha immatricolato 94.030 nuove vetture, rispetto alle 82.483 archiviate lo scorso anno.
Anche i primi 5 mesi del 2015 registrano un incremento del 21,7% rispetto al periodo gennaio-maggio 2014.
L’ottava edizione degli incentivi del PlanPIVE e un ottimo clima di fiducia dei consumatori hanno permesso la vendita di circa 4.500 auto al giorno nel mese di maggio registrando il miglior risultato degli ultimi 5 anni.
Secondo le previsioni delle Associazioni di categoria spagnole nel 2015 il mercato dell’auto spagnolo supererà il milione di immatricolazioni per la prima volta dal 2008, con l’obiettivo di raggiungere il 1.200.000 nei prossimi anni. Dopo il mese di aprile, tutti i canali sono in crescita: i privati (6,2%), le società (37,7%) e il noleggio (+9,8%).

Francia
In Francia la crescita si arresta e il mercato chiude il mese di maggio con un calo del 3,5% e 143.771 immatricolazioni di auto nuove (contro le 148.951 dello scorso anno, che ha potuto godere di due giorni lavorativi in più rispetto a maggio 2015).
Positivo il cumulato gennaio-maggio in aumento del 3,8% con 791.855 auto nuove vendute.
Dopo la moderata crescita del mese di aprile (+2,3%) e un forte primo quadrimestre dovuti principalmente ai consumi dei privati, a maggio la ripresa non è riuscita a mantenersi a causa dell’elevato tasso di disoccupazione. Tuttavia, secondo le ultime previsioni, il mercato francese riuscirà a chiudere il 2015 in crescita del 2,5% rispetto al 2014, con 1.845.000 automobili vendute.

Germania
Là Germania ha registrato una flessione del 6,7% con appena 256.385 auto nuove vendute.
Le Associazioni di categoria tedesche sostengono che il calo sia dovuto ai due giorni lavorativi in meno rispetto al maggio 2014 e che il mercato registrerà un segno positivo il prossimo mese.
Grazie ai buoni risultati dei mesi scorsi, il cumulato gennaio-maggio risulta positivo: +3,6% con 1.305.410 autovetture immatricolate.
In calo dell’8,9%, rispetto a un anno fa, la domanda del diesel con 122.600 immatricolazioni e il canale dei privati che perde il 7%.

Infine, per quanto riguarda i mercati minori, Portogallo (+33,1%) e Grecia (+21,6%) sono in crescita nonostante l’austerity imposta dall’Unione Europea e si segnalano buone performance anche nella Repubblica Ceca (+17,6%), in Slovenia (+13,7%), in Polonia (+11%) e in Bulgaria (+10,7%).


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