Continua a crescere il mercato europeo dell’auto: a gennaio +6,3%

Nonostante l’economia ancora debole il 2016 inizia con la 29esima crescita consecutiva.

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Sebbene la situazione economica sia ancora debole, i mercati non ancora stabili e il prezzo del petrolio si mantenga basso, il mercato auto europeo a gennaio ha registrat la 29esima crescita consecutiva con 1.093.565 vetture immatricolate, in aumento del 6,3% rispetto alle 1.028.796 del 2015.

Secondo le previsioni diffuse dall’ACEA, Associazione dei costruttori europei, inoltre, il 2016 si chiuderà con una crescita del 2%.

A far volare i mercati sono stati soprattutto l’Italia (+17,4%) e la Spagna (+12,1%) che ha potuto contare sulla 8° fase del piano incentivi Plan PIVE.

Segnali economici moderatamente positivi – ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – accompagnano la crescita europea; funzionano le azioni orientate alla riduzione del parco anziano come in Spagna con il piano statale Plan PIVE , o in Italia grazie alle fortissime azioni commerciali messe in campo dalle Case con le loro Reti”.

Germania
La Germania chiude il mese di gennaio con una crescita del 3,3% e 218.365 immatricolazioni contro le 211.337 di gennaio 2015. Passano dal 66% al 69% di quota di mercato le vendite del canale noleggio, mentre i privati registrano il 31%.
Per quanto riguarda l’alimentazione sono state immatricolate 2.814 vetture ibride che aumentano i propri volumi del 48,7%, mentre le vetture elettriche calano del 27,6% con una quota dello 0,2%. Diesel e benzina restano i preferiti con il 48,7% e il 49,6% di quota.
Gli effetti della potenziale crisi geopolitica, del terrorismo, dell’incertezza sulla situazione della Grecia e della Cina e dei migranti potrebbero rallentare la crescita in Germania, tanto che si prevede un aumento del mercato di appena l’1,2% rispetto all’anno 2015 con 3.250.000 immatricolazioni di auto nuove.

Regno Unito
Dopo un 2015 da record, anche un gennaio col botto, il migliore dal 2005, con 169.678 autovetture vendute, in crescita del 2,9% rispetto alle 164.856 dello scorso anno. In aumento dell’8,2% il canale dei privati con 73.061 immatricolazioni, e quello delle società (+5%), mentre calano dell’1,1% le vendite alle società.
Guadagnano il 32,1% rispetto a gennaio 2015 le vetture green, grazie alle 6.075 unità vendute, raggiungendo una quota del 3,6%. Cresce il diesel con quota al 48,5%, mentre la benzina si attesta al 47,9% .
Per il 2016 si prevede una crescita dell’1,5-1,8% a 2.680.000 unità.

Francia
Il mercato francese a gennaio cresce del 3,9% rispetto a gennaio 2015, con 138.400 immatricolazioni, 5.200 in più rispetto alle 133.170 dello scorso anno. Crescono il canale delle società (37,5% di rappresentatività) e quello del noleggio (12% di quota sul totale mercato) ma calano dello 0,1% i privati, con una quota del 50,5% sull’intero mercato delle vendite di auto. Secondo le previsioni, nel 2016 dovrebbe verificarsi la ripresa tanto attesa, ma con la disoccupazione ancora elevata si prevede una crescita del 3,5% nelle vendite di automobili.

Spagna
Crescita a 2 cifre per il mercato spagnolo che registra +12,1%, con 76.395 veicoli immatricolarti contro i 68.119 venduti a gennaio del 2015. Per la Spagna si tratta del miglior risultato dal 2008 che accumula 2 anni e 5 mesi consecutivi di risultati positivi. Secondo ANIACAM (l’Associazione degli importatori) il 2016 potrebbe chiudersi con 1.100.000 automobili nuove vendute (+6%). Tuttavia, resta ancora spinosa la questione dell’anzianità del parco circolante che rende più insicure le strade e crea problemi di inquinamento, ma su cui sta lavorando egregiamente il Plan PIVE. Crescono tutti i canali: dalle società (+25,2%) ai privati (+1,5%) al noleggio (+24,7%).


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