Veicoli commerciali: cresce, complessivamente, la domanda in UE.

Nei primi otto mesi del 2019 sono stati immatricolati più di 1,7 milioni di nuovi veicoli commerciali con una crescita della domanda del 6,5% rispetto allo scorso anno.

veicoli commerciali immatricolazioni Ue agosto 2019

Prosegue la crescita delle immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa, un segmento di mercato che negli ultimi otto mesi ha fatto registrare una crescita costante con la punta massima del + 11% nel solo mese di agosto.

Il merito del risultati più che positivi va al segmento dei furgoni che traina il mercato alla grande nonostante nei mesi estivi siano parallelamente e decisamente diminuite le immatricolazioni di autobus e camion.

Nel complesso, prendendo in esame i cinque principali mercati europei, le performance estive più interessanti le ha fatte il Regno Unito, con una variazione percentuale in positivo del 29,8% rispetto ad agosto 2018; anche la Germania ha segnato un risultato positivo (+ 13%), mentre Italia e Francia hanno registrato minori guadagni (- 1,9%) e la Spagna ha segnato il calo peggiore (- 2,6%).

Viceversa, prendendo in esame i primi otto mesi del 2019, si può osservare che la domanda di nuovi veicoli commerciali è cresciuta del 6,5% rispetto al 2018, una crescita pari a 1,7 milioni di nuovi veicoli immatricolati in tutto il territorio Ue.
In questo caso è la Germania a guidare la classifica con un aumento del 13,6%, seguita da Regno Unito (+ 11,3%), Francia (+ 6,5%), Italia (+ 4,3%) e Spagna (+ 2,1%).

Ma vediamo insieme i vari segmenti a partire dai dati pubblicati da ACEA

Nuovi veicoli commerciali leggeri (LCV) fino a 3,5 t
Durante lo scorso agosto le immatricolazioni di LCV hanno mostrato una crescita consolidata del 17,5% rispetto al mese analogo dello scorso anno. Tutti positivi, ad eccezione della Spagna che regista un risultato negativo dello 0,01%, i risultati dei principali mercati Ue. Si sottolinea la prima posizione del Regno Unito (41%), seguito dalla Germania (19%) e dall’Italia (6,2%). Cresciuta, anche se di poco, la domanda di LCV in Francia (0,04%).

La crescita complessiva di LCV nei primi o mesi del 2019 si è attestata sul 6,2% (grazie alla domanda dei mesi estivi). I cinque principali mercati dell’UE hanno registrato buoni risultati finora quest’anno: Germania (+ 14,0%), Regno Unito (+ 11,3%), Francia (+ 6,2%), Italia (+ 6,1%) e Spagna (+ 2,4%).

Nuovi veicoli commerciali pesanti (HCV) di almeno 16 t
Le cose cambiano nel segmento HCV dove dopo un trend in crescita che ha caratterizzato i primi 6 mesi dell’anno (+ 46,9% a giugno), le immatricolazioni di autocarri pesanti sono decisamente calate in luglio e in agosto: rispettivamente del -25,1% e del agosto -21,8%. Tutti i cinque principali mercati dell’Ue hanno registrato significativi cali a due cifre: Spagna (-37,2%); Italia 8-21,2%), Francia (-17,6%), UK (-15,6%), mentre la Germania è riuscita a contenere il calo entro il -10,5%.

Tuttavia, se si prende in esame l’intero 2019 sino ad agosto si osserva che il mercato degli autocarri pesanti in Ue è cresciuto del 7,7%, nonostante il calo estivo. A guidare la classifica è il Regno Unito (+ 19,3%), seguono Francia (+ 11,3%) e Germania (+ 11,1%). Viceversa, nello stesso periodo, a domanda di HCV è diminuita in Italia (-5,1%) e Spagna (-1,1%).

Nuovi veicoli commerciali medi e pesanti (MHCV) oltre 3,5 t
Il mercato di agosto 2019, per il segmento dei camion, mostra un calo notevole rispetto allo stesso periodo del 2018: -19,0%. Tutti i principali mercati Ue hanno mostrato cali a due cifre (Spagna, – 32,2%; Italia, – 22,4%; UK, – 20,1%; Francia, – 16,4%), ad eccezione della Germania (- 5,7%).

La domanda di camion è tuttavia mediamente cresciuta in Europa (8%) durante i primi otto mesi dell’anno. Anche in questo caso è il Regno Unito ad aver registrato la performance migliore (+ 16,8%), seguito da Germania (+ 13,2%) e Francia (+ 10,1%). Insieme questi mercati hanno tirato la volata al segmento dal momento che, nello stesso periodo, le immatricolazioni di camion sono leggermente calate in Italia (- 4,8%) e Spagna (- 1,8%).

Nuovi autobus e pullman di medie e grandi dimensioni (MHBC) oltre 3,5 t
L’ultimo mese estivo ha visto la diminuzione ha visto un calo della domanda del 10,3% rispetto ad agosto 2018. In questo caso i cinque top market hanno registrato risultati molto diversi. Se la Spagna esplode con un più che lusinghiero + 140% lo stesso non si può dire per gli altri mercati: il Regno Unito cala a – 41,6%; la Francia a – 13,6%; l’Italia allo – 0,4% e solo la Germania resiste con un + 1,4%.

Nei primi otto mesi dell’anno, complessivamente, la domanda di nuovi autobus è rimasta positiva (+ 3,8%), malgrado le performance negative di agosto. A crescere sono soprattutto i mercati dell’Europa centrale (+ 15,8%). Tra i principali Paesi dell’Europa occidentale, solo Spagna (+ 9,5%), Germania (+ 2,1%) e Francia (+ 1,6%) sono riusciti a registrare lievi guadagni dal momento che il Regno Unito ha registrato un calo del -24,7% e l’Italia del – 6,7%.

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