Nuove etichette europee per veicoli elettrici a batteria e plug-in

Il sistema di etichettatura che sarà obbligatorio sui nuovi veicoli e sulle stazioni di ricarica a partire dal 20 marzo consentirà ai consumatori maggior facilità di individuazione dell’opzione di ricarica adeguata per il proprio mezzo.

connettore ricarica auto elettrica

Rendere evidente all’automobilista e all’operatore l’opzione di ricarica adeguata per ogni veicolo elettrico a batteria o ibrido-plug in attraverso un sistema di etichettatura univoco e standardizzato in tutta Europa; è questo l’obiettivo che si è posta l’UE introducendo nuovi obblighi di etichettatura per i veicoli di nuova produzione e le stazioni di ricarica che saranno attivi dal prossimo 20 marzo.

A darne annuncio, l’Associazione europea dei produttori di autoveicoli, ACEA, che, in collaborazione con l’Associazione Europea dei Produttori di MotocicletteACEM; ChargeUp Europe – Associazione industriale per il settore delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici; Charging Interface Initiative ed Eurelectric (che rappresenta gli interessi dell’industria elettrica europea), ha dato alle stampe una serie di opuscoli multiligua che contengono tutte le informazioni sull’argomento per i consumatori.

Il nuovo sistema di etichettatura, peraltro, è in linea con i dettami (art. 7) della Direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi.

Scorrendo le info, visibili sul sito www.fuel-identifiers.eu (che tra l’altro contiene le analoghe informazioni sulle etichette dei carburanti liquidi e gassosi armonizzate per i motori a combustione interna ed introdotte nel 2018), si legge che, in relazione ai veicoli stradali, le etichette verranno apposte sugli EV di nuova produzione che rientrano nelle seguenti categorie:
ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli;
– autovetture;
– veicoli commerciali leggeri;
– veicoli commerciali pesanti;
– autobus e pullman.

Tali etichette verranno apposte:
– sui veicoli di nuova produzione accanto alla colonnina di ricarica di ciascun veicolo e su ciascuna spina di ricarica;
– sui cavi di ricarica staccabili;
– nel libretto di istruzioni del veicolo o nel manuale elettronico;
– nelle stazioni di ricarica per veicoli elettrici in corrispondenza della presa di corrente o del luogo in cui è riposto il connettore del veicolo;
– presso i concessionari dei veicoli.

La legislazione europea, tuttavia, richiede le etichette solo per i nuovi veicoli immessi sul mercato per la prima volta o registrati a partire dal 20 marzo 2021; le case produttrici, pertanto, non consigliano di apporre le etichette su veicoli anteriori a tale data.

Le diverse etichette che, per il connettore e la presa del veicolo sono costituite da un simbolo (esagono con lettera latina) bianco/argento con sfondo interno nero e contorno bianco argento; e per la spina e la presa di corrente, un simbolo nero (esagono con lettera latina) con sfondo interno bianco/argento e contorno nero, faciliteranno i consumatori al momento della ricarica che dovranno solo verificare che – come già avviene per il rifornimento dei carburanti tradizionali – l’etichetta del proprio veicolo corrisponda all’etichetta riportata sulla stazione di ricarica.

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