Sanificazione e igiene dell’auto: nel 2020 boom dei servizi per officine e autolavaggi

Ma lo stop alla circolazione ha provocato una riduzione degli interventi di manutenzione e dell’acquisto di ricambistica

Lo scorso anno all’indomani dell’insorgenza e della diffusione della pandemia da Covid-19 sono mutate molto le abitudini dei cittadini e giocoforza un riflesso di tale mutamento s’è avuto anche nel diverso approccio all’utilizzo del mezzo auto.

Non solo, le misure di contenimento e di chiusura, soprattutto nella prima parte dell’anno, hanno limitato molto l’utilizzo dell’auto, ma anche l’incertezza economica derivante dai primi mesi di lockdown e gli stop alla produzione e ai concessionari hanno avuto un evidente e pesante effetto sulla domanda del nuovo a favore dell’usato, così come nella manutenzione dell’esistente.

Analogamente, la minor necessità di utilizzo dei mezzi per via dei limitati spostamenti ed il maggior bisogno di igiene e sicurezza hanno spostato l’asticella verso prodotti e servizi di sanificazione che, comprensibilmente, lo scorso anno hanno vissuto un vero e proprio boom.

É quanto rende noto il blog dell’Osservatorio Autopromotec, struttura di ricerca di Autopromotec (la più specializzata Fiera internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico in programma alla Fiera di Bologna per maggio 2022), a partire dai dati di fonte GiPA, dal 1986 il punto di riferimento per i protagonisti del post vendita auto, presente in oltre 30 Paesi con uno specifico background nell’aftermarket auto messo a servizio delle imprese che intendono sviluppare il proprio business.

Ebbene, secondo quanto diffuso dall’Osservatorio Autopromotec, nel 2020 i prodotti e servizi più richiesti dagli utenti sono stati proprio quelli relativi alla sanificazione dell’abitacolo, con le operazioni specifiche di sostituzione del filtro abitacolo e pulizia degli impianti di aerazione che, rispettivamente, sono cresciuti del 36% e del 23% rispetto all’anno precedente; un tale aumento della domanda non ha avuto confronto con gli altri prodotti o servizi d’officina.
Sempre sul fronte dell’igiene, va detto che non solo le officine hanno beneficiato della maggior attenzione degli utenti verso queste tipologie di prodotti e servizi, ma anche gli autolavaggi.

Comprensibilmente per i motivi succitati si è rilevato un aumento anche nella domanda di acquisto di pneumatici quattro stagioni (+29%) e dei servizi di manutenzione relativi a candele (+14%), rabbocco olio (+12%) e batterie (+7%).

Altrettanto comprensibilmente, si è osservata una variazione percentuale negativa rispetto all’anno precedente per quanto concerne l’acquisto di pneumatici invernali (-27%) e di tutti quei prodotti e servizi che si riferiscono ad un utilizzo costante delle quattro ruote: come ad esempio i filtri diesel (-25%), i dischi freno (-24%), le pastiglie freno (-16%), le candelette (-13%), il cambio dell’olio (-11%) e del relativo filtro (-12%), la cinghia di distribuzione (-6%) e la pompa dell’acqua (-6%).

Insomma, gli italiani, costretti ad un minor utilizzo dell’auto, quando non ad uno vero e proprio stop prolungato, hanno preferito rimandare a tempi migliori tutti quei piccoli accorgimenti finalizzati al buon funzionamento del proprio mezzo e la cosa ha avuto un effetto anche nel segmento della ricambistica che ha vissuto una forte riduzione.

Tuttavia, a fronte di questa dinamica e stante la situazione attuale di generale riapertura e ripresa delle attività e degli spostamenti, dall’Osservatorio Autopromotec non mancano di sottolineare l’importanza di garantire una corretta e regolare manutenzione del proprio veicolo anche quando quest’ultimo si trova in condizioni di lunga inattività; manutenzione che, ovviamente, deve avvenire sotto l’egida di operatori specializzati e qualificati.

I rischi connessi ad una prolungata immobilità, infatti, si traducono nel danneggiamento della batteria, nella deformazione degli pneumatici e persino nel mancato avvio del motore; fatti spiacevoli tanto più in caso di emergenza così come nella più tranquilla ipotesi di una sospirata e lungamente attesa vacanza.

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