GB Catalyst Srl per la formazione e la crescita di consapevolezza e legalità nel fine vita dei veicoli

La società di Macerone di Cesena organizza, il 1° Ottobre, un Seminario di formazione sulla tracciabilità delle catalitiche e le parti di ricambio usate

Fare impresa nel settore ambientale, oggi, impone un approccio a 360° che supera i confini della mission specifica e del business relativo per aprirsi ad una visione più ampia, in grado di abbracciare non solo le problematiche, ma anche le prospettive, le sollecitazioni e le opportunità offerte dal mercato e dai tanti soggetti che, a vario titolo, occupano la stessa “nicchia”.

Non solo, accanto a scelte precise e mirate, ad esempio, dal punto di vista del risparmio energetico, della minimizzazione delle quantità dei rifiuti prodotti, dall’utilizzo di materiali riciclati, ogni impresa, oggi, è chiamata a raccontare e raccontarsi – al di là della presenza e partecipazione ad appositi eventi nazionali ed internazionali – creando occasioni di socializzazione ove la circuitazione di buone prassi è accompagnata altresì dalla presenza di elementi di formazione in grado di agire propulsivamente sull’evoluzione del mercato nell’ottica della sostenibilità e del rispetto delle regole.

È per questo che, da qualche settimana, GB Catalyst Srl da sempre in prima linea nell’acquisto e valorizzazione di catalizzatori esausti e ricambi usati da veicoli a fine vita (NdR: alternatori, motorini, compressori ad aria condizionata, pompe idroguida, pompe idroguida elettriche, commonrail, compressori per ammortizzatori, piantoni sterzo, scatole sterzo manuali, valvole EGR, turbine, centraline, pinze freno, iniettori, ammortizzatori, cerchi in lega e ricambi attinenti alla sicurezza), ha ideato un apposito Seminario di Formazione.

L’evento, intende promuovere un dialogo fra professionisti dell’autodemolizione, rappresentanti degli organi di controllo e delle Forze dell’ordine per esaminare le opportunità e le prospettive della corretta gestione del fine vita dei veicoli a partire dall’input della tracciabilità delle catalitiche e delle parti di ricambio usate.

È cosa nota che il catalizzatore o marmitta catalitica consente di abbattere notevolmente le emissioni di monossido di carbonio, composti organici volatili (derivanti dalla combustione degli idrocarburi) e ossidi di azoto, tra i principali responsabili dell’inquinamento atmosferico.

Tale possibilità è data dalla particolare associazione di reazioni di riduzione e ossidazione di tali composti garantita dalla struttura ceramica contenuta all’interno della parte bulbosa del collettore di scarico e dalla presenza, sulla superficie ceramica stessa, di un rivestimento arricchito di platino, palladio e rodio.

Proprio la presenza di questi metalli preziosi, ancorché in frazione limitata e variabile, rende il catalizzatore particolarmente appetibile sul mercato del riciclo, tanto più oggi allorquando la crisi economica conseguente la pandemia in atto ha spinto le quotazioni di tutti i metalli in un trend di crescita costante.

In questo contesto si assiste a sempre più frequenti fenomeni di sottrazione indebita di questi preziosi componenti auto dai centri di raccolta autorizzati, officine e centri di autodemolizioni, financo, nei casi più estremi, dalle singole auto parcheggiate.
Parallelamente non accenna a diminuire il fenomeno della cosiddetta “cannibalizzazione” delle parti di ricambio commerciabili dai veicoli che pervengono ai centri di trattamento ELV.

In definitiva, il Seminario proposto da GB Catalyst Srl, ha lo scopo di illustrare lo stato dell’arte, analizzando i fenomeni in atto e prospettare soluzioni di collaborazione fra i vari attori della filiera ELV al fine di una maggior efficacia delle performance di riciclo nell’ottica della sostenibilità e dell’economia circolare.

L’evento, che avrà luogo Venerdì 1° Ottobre p.v., a partire dalle ore 15.30, presso la Sala Convegni del Club Hotel Dante a Cervia (RA), vedrà la partecipazione e gli interventi di Sandro GobbiEsperto del mercato del riciclo di ricambi usati; Alfonso GifuniPresidente CAR Confederazione Autodemolitori Riuniti; Giuseppe Giove – Gen. Div. CC (RIS), già comandate Regione CC Forestali Emilia-Romagna/Lombardia; Francesco ManciniComponente Comitato Albo Nazionale Gestori Ambientali.

È dal buon funzionamento dell’intera filiera del fine vita dei veicoli che si ottiene la massima resa nel riciclo e nel riutilizzo – afferma Stefano Burioli, titolare GB Catalyst Srl – per questo, da tempo, come Società, abbiamo messo in campo una serie di iniziative volte a dare un contributo attivo all’evoluzione tecnica e culturale della filiera ELV; penso (ad esempio) alla sponsorizzazione del volume  “Demolizione e Recupero dei Veicoli Fuori Uso – Organizzazione, adempimenti e gestione dei rifiuti prodotti” dato alle stampe dall’Associazione Autodemolitori di Qualità – ADQ

La prossima iniziativa di ottobre si inserisce, per noi, in un percorso più ampio che coroneremo sul finire del mese con la partecipazione alla prossima edizione di ECOMONDOThe Green Technology Expo, dove GB Catalyst sarà presente, come sempre, con un proprio stand per cogliere le sollecitazioni della filiera della componentistica di cui auspichiamo una rinascita per il bene del Paese e dell’ambiente”.

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