Mercato usato Italia; a marzo frenata in tutti i segmenti

Ma i dati complessivi da gennaio sono comunque positivi per auto, moto e tutti i veicoli. L’usato, nulle quattro ruote, continua a superare il nuovo.

Non solo il nuovo; ma anche l’usato, nel mese di marzo, ha subito una frenata. I dati sono stati diffusi ieri dall’Automobil Club d’Italia nel consueto report mensile Auto Trend, analisi statistica realizzata dall’ACI a partire dai dati del Pubblico Registro Automobilistico.

Ebbene, per quanto concerne le auto, lo scorso mese i passaggi di proprietà, al netto dei trasferimenti temporanei al concessionario in attesa della vendita al cliente finale (minivolture), hanno subìto una variazione percentuale negativa del 2,1% rispetto a marzo 2023: 275.126 unità contro le precedenti 280.945.

Tuttavia, se si considerano le due giornate lavorative in meno, la media giornaliera rimarca una crescita del 7,3% e anche il dato del primo trimestre segna una crescita dell8% (pari a 811.211 unità quando erano state 750.849 nel primo trimestre 2023).
Il confronto col nuovo resta, dunque, del tutto a favore dell’usato: lo scorso mese, rimarcano dall’ACI, per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 162 di seconda mano (181 nei primi tre mesi dell’anno).

Nel segmento dei motocicli, invece, il bilancio mensile dei passaggi di proprietà è stato decisamente negativo: -12,3% (56.185 unità contro le precedenti 64.038) e a nulla sono valse le due giornate lavorative in meno; la media giornaliera è stata comunque negativa: -3,9%.

Quasi invariato il dato dei passaggi di proprietà delle due ruote a livello trimestrale: 0,7%, pari a 142.703 unità contro le precedenti 141.728 dei primi tre mesi 2023.

Se si considerano tutti i veicoli, il dato di marzo, secondo l’ACI è in negativo: -4,5% i passaggi di proprietà, ma nel trimestre si è registrato un incremento del 6,4%.

Sul fronte delle radiazioni nel segmento auto si è avuta una crescita dell’8,3% rispetto all’analogo mese dello scorso anno e del 25,1% se si considera l’intero periodo gennaio-marzo; a questo punto il tasso unitario di sostituzione mensile è arrivato allo 0,59 (significa che ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 59), mentre a livello di trimestre si è attestato allo 0,73.

In zona rossa le radiazioni dei motocicli, ma solo nella rilevazione mensile (-6,8%), dal momento che, nei primi tre mesi dell’anno queste sono comunque salite del 12,8% rispetto al primo trimestre 2023.

Guardando alle diverse alimentazioni nell’usato a quattro ruote (al netto delle minivolture) continuano a prevalere i tradizionali motori a benzina e a diesel con quote di mercato mensili rispettivamente del 36,6% e del 44,4%; tuttavia entrambe in calo rispetto a marzo 2023 (-2,9% per la benzina e -7,2% per il diesel).

La quota delle elettriche a batteria, pur ancora molto marginale, è salita allo 0,7% su base mensile e allo 0,6% su base trimestrale (con incrementi del +48,4% e del 59,5%).

L’ibrido usato, tanto a benzina, quanto a diesel continua a guadagnare terreno con quote raggiunte il mese scorso del 6,8% e dell’1,2% (in crescita, rispettivamente del 41,3% e del 70,6%). Variazioni più che positive anche a livello trimestrale, segno che i modelli ibridi, anche di seconda mano, continuano la loro ascesa nelle preferenze degli acquirenti.

Nei minipassaggi, invece, il diesel ha superato di molto la benzina (49,3%, comunque in calo rispetto al 53,5% di marzo 2023, contro una quota di mercato sostanzialmente stabile dei motori a benzina pari al 29,4%).

Lo scorso mese, poi, l’usato ibrido-benzina con una quota dell’8,5% (in crescita del 42,7% rispetto a marzo 2023), ha superato la quota delle tradizionali auto benzina/gpl al 7,5%, in leggera crescita rispetto alla rilevazione mensile dello scorso anno (+3,7%).

E ancora, sempre nei minipassaggi, si rimarca il balzo dell’usato ibrido-gasolio che pure ancora ad una quota marginale sul totale è passato dall’1% di marzo 2023 all’1,8% dello scorso mese (+71,9%).

Foto di Karolina Grabowska da Pixabay

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