Batterie: una partnership fra Commissione Ue e BEI per rafforzare gli investimenti
Obiettivo: sostenere le imprese nell’affrontare le sfide finanziarie e supportare l’innovazione per rendere la filiera di produzione delle batterie elettriche in Europa più competitiva, resiliente e green.
Lo scorso 3 dicembre, la Commissione europea e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno dato l’annuncio di una nuova partnership con l’obiettivo di sostenere gli investimenti nel settore manifatturiero delle batterie dell’UE.
Questa partnership vedrà un’integrazione di 200 milioni di € (garanzia di prestito) al programma InvestEU dal Fondo per l’innovazione dell’UE. La cospicua cifra si va ad aggiungere al miliardo € in sovvenzioni per sostenere progetti di produzione di celle per batterie di veicoli elettrici tramite il Fondo per l’innovazione, annunciato nella stessa giornata.
In qualità di soggetto partner la BEI prevede, inoltre, di investire altri 1,8 miliardi € nella più ampia catena del valore delle batterie portando, quindi, ad un sostegno pubblico complessivo di 3 miliardi € per lo sviluppo di un’industria europea delle batterie competitiva e sostenibile.
La produzione di batterie è un imperativo strategico nella direzione della realizzazione della transizione energetica green in Europa; un settore industriale cruciale non solo, comprensibilmente, per il futuro dei trasporti e dell’energia in generale, ma anche per la più ampia autonomia strategica dell’UE.
In questo senso, l’aumento della produzione di batterie è in linea con il Net-Zero Industry Act (Regolamento (UE) 2024/1735 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema manifatturiero europeo basato sulla tecnologia net-zero e che modifica il regolamento (UE) 2018/1724) per aumentare la capacità produttiva europea per le tecnologie net-zero e i loro componenti chiave, affrontando le barriere all’aumento della produzione. Il top-up InvestEU migliorerà la competitività del settore delle tecnologie net-zero, attirerà investimenti e migliorerà l’accesso al mercato per le tecnologie pulite nell’UE.
“L’Europa è sulla buona strada per diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050”, ha dichiarato Wopke Hoekstra, Commissario per il clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita.
“La produzione di batterie – ha proseguito – è una priorità per la transizione verso l’energia pulita nei settori dei trasporti e dell’energia e oltre. La Commissione europea si è impegnata a mobilitare investimenti tanto necessari in tecnologie all’avanguardia per supportare un settore europeo delle batterie resiliente. Stiamo combinando diversi strumenti finanziari per indirizzare il nostro sostegno nel modo più efficiente e massimizzare gli investimenti privati. La partnership con la BEI aiuterà le aziende e gli innovatori dell’UE a raccogliere i benefici delle innovative tecnologie net-zero”.
“Investire nella tecnologia delle batterie non è solo un’opportunità; è una necessità per il futuro sostenibile dell’Europa”, così il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, Thomas Östros.
“Supportando l’innovazione nel settore, stiamo aprendo la strada a una solida economia verde che prospera grazie all’energia pulita e stimola la creazione di posti di lavoro. Il nostro impegno nel promuovere un ecosistema competitivo delle batterie darà potere alle aziende e alle comunità, assicurando che l’Europa guidi la carica verso un futuro a impatto climatico zero”.
L’integrazione della garanzia InvestEU da 200 milioni € da parte del Fondo per l’innovazione, hanno illustrato da Bruxelles sarà destinata a sostenere progetti innovativi lungo la catena del valore della produzione di batterie europea per affrontare le sfide finanziarie consentendo ulteriori operazioni di debito di rischio della BEI nei prossimi tre anni. In particolare, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di:
– aiutare le aziende a colmare il divario tra la fase di ricerca e sviluppo e la distribuzione commerciale su larga scala;
– ridurre i fallimenti del mercato;
– sfruttare i finanziamenti pubblici per mobilitare gli investimenti privati;
– contribuire alla creazione di catene di fornitura innovative e resilienti per l’accumulo di energia in Europa.
Il supporto sarà indirizzato a un’ampia gamma di tecnologie per batterie, come lo sviluppo di materiali avanzati, la produzione di componenti o tecniche di riciclaggio innovative. Il finanziamento dà priorità alle innovazioni tecnologiche oltre all’assemblaggio di base di celle o pacchi ed esclude le attività di estrazione e di estrazione mineraria. La BEI condurrà un processo di candidatura periodico per valutare se un’operazione è idonea in base ai criteri di top-up definiti, nonché la fattibilità commerciale e tecnica del progetto.
La Banca Europea per gli Investimenti supporta da tempo la più ampia filiera delle batterie, soprattutto per quanto concerne i segmenti relativi a: materie prime, ricerca, produzione, infrastrutture di ricarica e riciclaggio.
Solo negli ultimi 6 anni la BEI ha erogato 6 miliardi € di finanziamenti e mira a investirne altri 1,8 miliardi. La chiamata da 1 miliardo € per le batterie dell’Innovation Fund e il supplemento di garanzia InvestEU da 200 milioni € giungono in risposta all’appello lanciato il 6 dicembre dello scorso anno dal precedente vicepresidente esecutivo Maroš Šefčovič e teso a rafforzare l’industria manifatturiera delle batterie dell’UE stanziando fino a 3 miliardi di euro a sostegno del settore.
La combinazione fra il top-up di InvestEU, gli investimenti con risorse proprie della BEI e il lancio di un nuovo invito a presentare proposte da 1 miliardo € incentrato sulle batterie per veicoli elettrici (EV) dal Fondo per l’innovazione evidenziano l’impegno della Commissione europea a rendere la filiera di produzione delle batterie più resiliente e competitiva.
In più, la nuova partnership annunciata da Commissione e BEI rimarca l’impegno dell’UE a implementare l’economia circolare e a ridurre l’impatto ambientale delle batterie, favorendo una tecnologia di accumulo di energia indispensabile.
Non solo, il rafforzamento della filiera di produzione delle batterie, delle capacità produttive e dei processi di riciclaggio del continente contribuirà a sostenere gli obiettivi delineati nel Green Deal dell’UE, nel Regolamento sulle batterie e nel sopra citato Net-Zero Industry Act.