Mercato auto Ue; a marzo un leggero calo delle immatricolazioni -0,2%
Il primo trimestre dell’anno si chiude in negativo per il mercato auto nell’Unione che continua a mostrare criticità e debolezze nella ripresa post-pandemia.
Decisamente questa prima parte dell’anno non si dimostra particolarmente favorevole per il mercato auto europeo; stretto dagli effetti a lungo termine della crisi innescata dal Covid, con tutte le sue molteplici conseguenze e le incerte prospettive del mercato globale sul quale pesano le incognite della politica commerciale USA.
Secondo i dati pubblicati stamani da ACEA – Associazione dei produttori automobilistici europei, il mese di marzo si è chiuso con una leggera flessione delle nuove immatricolazioni dello 0,2% pari a 1.029.519 unità contro le precedenti 1.031.889 di marzo 2024 nel complesso dei 27 mercati dell’Unione; mentre a livello di Europa occidentale, lo scorso mese il risultato è stato positivo (+2,8%) perché trascinato dai rialzi segnalati nei Paesi EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera) e nel Regno Unito.
Luci e ombre nei quattro principali mercati con Germania e Francia in zona “rossa”, rispettivamente -3,9 e -14,5%, mentre Italia e Spagna hanno aumentato le proprie performance mensili del +6,3% e del +23,2%.
Nel primo trimestre 2025, le immatricolazioni di nuove auto nell’UE sono diminuite dell’1,9% rispetto al primo trimestre del 2024 (pari a 2.715.008 unità contro i 2.768.982 di allora), mentre nel complesso Ue+Paesi EFTA+Regno Unito, la variazione percentuale è risultata essere più contenuta; -0,4%.
Veicoli elettrici a batteria
Nel complesso dei 27 mercati dell’Ue la performance del segmento delle auto elettriche a batteria (BEV) è stata positiva: +17,1% a marzo e +23,9% nel primo trimestre.
Lo scorso mese, la Germania che risulta il principale mercato dell’area per volumi, è cresciuto del +35,5%, mentre la Francia ha accusato un pesate calo a due cifre; -13,9%.
Balzo in avanti, invece, per il mercato auto BEV in Italia che chiude ha chiuso il mese con una variazione percentuale positiva a due cifre, +74,8% portando la variazione percentuale del primo trimestre al +72,5%. Anche il mercato iberico ha segnato una importante positività mensile nel segmento BEV chiudendo con un entusiasmante +93%.
Auto elettriche ibride plug-in
Anche il segmento delle (PHEV) ha chiuso il mese di marzo in positivo in Ue; +12,4%; tuttavia il trimestre ha mostrato solo una leggera variazione positiva rispetto al primo trimestre 2024: +1,1%.
A trainare la media mensile del mercato auto Ue sono stati tre dei major market: Germania, +65,8%; Italia, +36,1% e Spagna, +50,6%.
Per quanto riguarda il mercato nazionale italiano i dati ACEA mostrano una variazione percentuale positiva del +31,1% a livello trimestrale. Viceversa, il mercato francese ha quasi dimezzato il risultato di marzo 2024 con un calo delle immatricolazioni PHEV del -49,1%.
Auto elettriche ibride
Decisamente positivo (+23,9%) l’andamento di marzo, in Ue, nel segmento HEV (incluse le full e le mild hybrids) che hanno raccolto quasi ovunque positività a due cifre tranne nei mercati di Danimarca, Estonia, Finlandia, Malta e Paesi Bassi dove, viceversa, si sono registrati cali.
Tutti positivi, dunque, i risultati mensili dei major market: Germania, +11,7%; Francia, +41,6%; Italia, +23,8% e Spagna, +44,7%.
Anche il consuntivo del primo trimestre dell’anno è stato positivo per le HEV nel complesso dei 27 mercati Ue, con una crescita registrata del +20,7%; +15,3% per quanto riguarda il nostro Paese.
Auto a benzina
Pesante calo a due cifre per il segmento delle auto tradizionali a benzina che non arrestano il calo ormai quasi organico: -20,7% a livello mensile e -20,6% a consuntivo del primo trimestre.
Quasi tutti i mercati dell’area hanno mostrato performance negative ad eccezione di Cipro, Repubblica Ceca e Lettonia; un andamento che si è riflesso, ovviamente, anche nei principali dove si sono registrati cali importanti anche a due cifre come nel caso di Germania (-29,4%) e Francia (-44,2%).
Italia e Spagna, pur in “zona rossa”, hanno registrato variazioni percentuali mensili più contenute, rispettivamente; -9,4% e -4,6%. Chiusura in negativo per le auto a benzina del mercato italiano anche a livello di primo trimestre: -15,8%.
Auto a diesel
Prosegue, altresì, nel mercato auto dell’Ue, la corsa al ribasso nel segmento delle auto alimentate a diesel; lo scorso mese le immatricolazioni relative hanno registrato un calo del -25,5% con il contributo di quasi tutti i mercati dell’area ad eccezione di Cipro, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, e Slovenia ove si sono avuti aumenti.
Cali pesanti a due cifre nei major market con la Francia che ha subìto il decremento maggiore (-52,1%), seguita dalla Germania (-21,7% e che, tuttavia, risulta ancora il primo mercato per volumi diesel immatricolati), Italia (-25,8% che porta il risultato trimestrale a –34,2%) e Spagna (-27,5%).
Nel complesso dei mercati dell’Unione il consuntivo delle immatricolazioni diesel del primo trimestre ha mostrato una perdita del 27,1% sul primo trimestre 2024.
Quote di mercato a marzo
Con una crescita delle immatricolazioni del +17,1% le auto elettriche a batteria hanno raggiunto la quota di mercato del 15,2%, in crescita, dunque dal 3% di marzo 2024.
Le auto ibride plug-in, che hanno chiuso il mese con un risultato del +12,4% si attestano al 7,6%, in leggera crescita dalla quota di mercato del 7,1% registrata un anno fa.
Balzo in avanti per le ibride elettriche (full e mild) che cresciute del +23,9 hanno raggiunto una quota di mercato del 35,5% guadagnando decisamente punti dal 29% di un anno fa.
In calo, tanto nelle vendite, quanto nelle quote di mercato, le alimentazioni tradizionali: benzina al 28,7% (dal 35,5% di un anno fa) e diesel al 9,5%, in caduta dal 12,4% di un anno fa.