Sicurezza stradale: sviluppata una “tuta” che simula gli effetti della droga al volante

Il programma Driving Skills For Life promosso da Ford, basato su corsi di guida consapevole gratuiti rivolti ai giovani, si arricchisce di un nuovo strumento: una particolare tuta in grado di simulare gli effetti dell’assunzione di stupefacenti. Si chiama Drug Driving Suit ed è stata sviluppata in collaborazione con i ricercatori del Meyer-Hentschel Institute in Germania.

drug driving

Chi guida sotto l’effetto di stupefacenti corre un rischio 30 volte maggiore rispetto a una persona lucida di essere coinvolto in un incidente mortale o, peggio, di esserne la causa. Per far capire la gravità di questo comportamento i ricercatori del tedesco Meyer-Hentschel Institute in collaborazione con Ford hanno sviluppato una tuta che se indossata simula gli effetti della droga sulle persone che si mettono al volante. Lo scopo è ovviamente quello di sensibilizzare soprattutto i giovani sui rischi della guida in condizione di alterazione psicofisica dopo l’assunzione di cannabis, ecstasy, cocaina, eroina, ecc.

Battezzata “Drug Driving Suit” (“gemella” della Drink Driving Suit per l’alcol, il dispositivo che simula lo stato di ebbrezza e fa sperimentare i rischi causati dall’assunzione di alcool al volante), il funzionamento della tuta è tanto sofisticato quanto efficace: il particolare indumento può essere configurato, infatti, in vari punti a seconda degli effetti tipici di una determinata droga che si vogliono simulare. Nello specifico, la tuta trasmette fedelmente al corpo una serie di sensazioni come la vista alterata o distorta, il tremore di gambe e braccia, il coordinamento motorio precario e l’aumento dei tempi di reazione agli stimoli esterni. L’alterazione dei movimenti e dell’equilibrio viene ottenuta tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche, mentre gli stati allucinatori vengono simulati con cuffie e occhiali dai riverberi colorati.

Alcune droghe causano tremori agli arti, quindi abbiamo dotato la tuta di un sistema che simula questo sintomo in modo molto realistico – ha dichiarato Gundolf Meyer-Hentschel, CEO del Meyer-Hentschel Institute – Altre, come l’LSD, causano distorsioni ottiche, lampi di luce e flash nella visione periferica, un effetto ricreato tramite luci a LED e speciali lenti. Unito ai suoni prodotti dalle cuffie, la tuta crea una stimolazione sensoriale simile a quella che si verifica durante gli stati allucinatori“.

L’uso di stupefacenti è una piaga terribile. Secondo lo studio europeo “Druid project“, il rischio di incidenti mortali per chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe aumenta del 30%; in più, risulta decisamente preoccupante che il 18% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ammette di aver accettato passaggi in auto da persone che pensavano avessero assunto sostanze pericolose. I dati sui giovani che consumano droga sono decisamente allarmanti: l’European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction ha diramato recentemente un sondaggio che afferma che circa 8,8 milioni di giovani tra i 15 e i 25 anni hanno fatto uso di cannabis nel 2014, mentre 2,3 milioni hanno consumato cocaina. In Italia, ben il 37,5% dei giovani tra i 15 e i 34 anni ha ammesso di aver fatto uso almeno una volta di cannabis, e il 7,6% ha assunto almeno una volta la cocaina.

Per educare i giovani a non utilizzare l’auto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, la Drug Driving Suit sarà utilizzata nel programma di corsi gratuiti lanciati tre anni fa da Ford e denominati Driving Skills For Life che ha già visto la partecipazione di 1.500 giovani europei. Lo scopo è quello di trasmettere i principi della guida consapevole e responsabile, insegnando anche come prevenire i pericoli e le situazioni di rischio, gestendo le emergenze nel migliore dei modi. Ad esempio, con l’edizione 2015 è stato introdotto un nuovo modulo attraverso il quale i partecipanti hanno potuto rendersi conto di quanto sia pericoloso scattarsi selfie o accedere ai social network durante la guida.

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