Mercato auto in Italia: ad agosto +15,8%

Crescono i canali del Noleggio e delle Società con la componente autoimmatricolazioni che pesa quasi per l’80%.

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Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ad ogosto sono stati immatricolati 83.363 veicoli per una crescita del 15,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando se ne immatricolarono 72.006.
Era dal 2009, anno degli ultimi incentivi quando si immatricolarono 85.000 unità, che non si registrava un mese di agosto così tonico.

In crescita del 9,1% anche il cumulato gennaio-agosto che registra 1.366.389 immatricolazioni contro il 1.252.621 dei primi otto mesi dello scorso anno.

In agosto il mercato accelera in piena coerenza con l’accelerazione della ripresa dell’economia italiana che emerge dalle fonti statistiche ufficiali, dai dati sul Pil, da quelli sulla produzione industriale e da quelli sulla fiducia di consumatori e imprese.
Anche i concessionari, che avevano mostrato nel secondo trimestre una certa cautela sulle prospettive a breve della domanda, vedono il mercato in accelerazione.
Secondo l’inchiesta congiunturale mensile condotta dal Centro Studi Promotor, la quota di operatori che prevedono a tre/quattro mesi domanda stabile sui buoni livelli attuali o in aumento è passata dal 52% di giugno al 73% di luglio e all’81% di agosto.

La pronta risposta del mercato dell’auto al miglioramento delle prospettive dell’economia italiana – ha spiegato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – potrebbe a breve indurre a rivedere le previsioni per le immatricolazioni in Italia non tanto per il 2017, quanto per il 2018. D’altra parte, proprio dall’analisi dei dati sul Pil e sulla produzione industriale emerge che il settore dell’auto ha un ruolo decisivo nella ripresa dell’economia in atto”.

Dall’analisi della struttura del mercato, i privati registrano 49.281 vendite e perdono quasi 9 punti percentuali di rappresentatività, a favore delle società che guadagnano il 6%, arrivando a circa il 25% di quota, e del noleggio che attestandosi al 16% di quota guadagna quasi il 3% rispetto allo scorso anno.

Sebbene emerga un calo del canale dei privati, bisogna considerare che nelle immatricolazioni alle imprese sono comprese pure autovetture immatricolare a chilometri zero, ossia le autoimmatricolazioni che vengono poi vendute ai privati ed anche che una certa quota di vetture che alimentano il noleggio a lungo termine va ai privati.

“Il mercato – ha commentato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – conferma che si stanno aprendo nuovi canali di vendita all’interno di quelli convenzionali e che lo stesso canale privati si sta alimentando probabilmente dal parco di autoimmatricolazioni disponibile nelle reti di vendita”.

Secondo il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, le vetture autoimmatricolate escono dal parco concessionari con un’anzianità media ponderata di 4,5 mesi; considerato che negli ultimi 4 mesi le autoimmatricolazioni sono state circa 124.500 vuol dire che esiste una giacenza di autoimmatricolazioni che potrebbe anche influenzare il rallentamento delle immatricolazioni nuove del mese di settembre.

Sul fronte dell’alimentazione, calano in rappresentatività sia la benzina (-1%) che il diesel (-1,3%) che, crescendo meno del mercato, si attestano nel mese di agosto rispettivamente al 57,7% e 29,6%, nonostante gli incrementi dell’11,7% e del 13,2%.
Crescono più del mercato, invece, il Gpl, con oltre 6.000 unità (+39,2%) e le ibride che, con un incremento di quasi il 90% e circa 3.000 immatricolazioni, raggiungono il 3,5% di quota.
Continuano ad aumentare anche le alimentazioni elettriche.
Resta sostanzialmente stabile il metano (+1,3%) e una quota dell’1,9%.

Stabile il mercato delle auto usate che in agosto registra +0,5% con 272.950 passaggi di proprietà al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale).
In calo del 2,2%, invece, il cumulato 2017 con 3.041.611 trasferimenti totali di automobili.


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