Auto elettriche: cresce il mercato nel 2019, ma non in maniera omogenea

Secondo l’ultimo barometro di IFP Energie nouvelles, il rallentamento della domanda nell’ultimo trimestre è dovuto ai mercati USA e Cina. Buone le performance del mercato in Europa.

auto elettriche plug in

Le vendite globali di auto elettriche hanno subìto un rallentamento nell’ultimo trimestre e secondo le stime del trend attuale il 2019 dovrebbe chiudersi con un risultato che si avvicina molto a quello raggiunto alla fine del 2018.

Ad affermarlo sono le analisi dell’ultimo barometro di IFP Energies nouvelles, uno dei principali attori della ricerca e della formazione nei settori dell’energia, dei trasporti e dell’ambiente che ha nell’innovazione tecnologica il suo maggior core business nella filiera che va dalla ricerca all’industria.

Ebbene, secondo il rapporto che prende in esame le immatricolazioni globali di veicoli elettrici ricaricabili (ibridi plug-in), le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 20% in un anno, tuttavia, lo sviluppo non è omogeneo sui diversi mercati del mondo.
Mentre il mercato europeo sta seguendo un aumento a due cifre, gli USA e la Cina, che fino a poco tempo fa erano i principali motori di crescita, hanno registrato ora un calo delle loro performance in termini di immatricolazioni.

Le vendite dovrebbero raggiungere da 2 a 2,3 milioni di veicoli elettrici entro la fine dell’anno, quasi allo stesso livello del 2018, ma lontano dalle stime di 3 milioni fatte all’inizio dell’anno” – si afferma nel rapporto che stima che la flotta globale di veicoli elettrici dovrebbe superare la soglia di 7 milioni di unità entro la fine del 2019.

Alla sbarra degli imputati il tipo di bonus/malus dei sistemi di assistenza ridotto o addirittura eliminato, che, secondo gli analisti è la principale causa del calo delle vendite. Ma vediamo insieme i risultati specifici per i tre grandi mercati succitati.

Il terzo trimestre dell’anno ha visto, negli USA, un calo delle vendite di veicoli elettrici pari al – 25% rispetto allo scorso anno, dovuto, secondo gli analisti della società francese, alle minori vendite del marchio Tesla che rappresenta, in America, il 75% delle vendite di modelli 100% elettrici e che, dopo 2 anni di trend in crescita, ha registrato un calo delle vendite pari al – 37%.

Questo rallentamento, secondo IFP Energies nouvelles è il risultato di una saturazione del mercato locale, attualmente molto concentrata verso modelli di fascia alta e, analogamente, alla eliminazione graduale di contributi federali per alcuni produttori quali Tesla e GM che si apprestano a superare i 200.000 autoveicoli sovvenzionati.

Vendite veicoli elettrici USA

Tuttavia, il rapporto spiega anche che un possibile rilancio del mercato dei veicoli elettrici in USA dipenderà molto dall’espansione dell’offerta di vari modelli e, comunque, le prospettive di una inversione del trend sono piuttosto probabili tanto nel breve, quanto nel lungo periodo.

Anche la Cina, fino a poco tempo fa considerato il primo mercato mondiale per i veicoli di nuova generazione, ha mostrato un calo significativo a due cifre: -34% per quanto riguarda le vendite di veicoli plug-in e -13% per quanto riguarda la tipologia elettrica; in totale -19% (pari a 218.000 immatricolazioni) rispetto all’analogo trimestre del 2018.

Il calo è spiegato dagli analisti nell’intervenuta modifica del meccanismo locale di sovvenzione, in base al quale, dallo scorso giugno i veicoli elettrici la cui autonomia è inferiore a 250 Km non beneficiano più dei sussidi, mentre quelli la cui autonomia supera tale limite possono beneficiare solo di un contributo dimezzato. Tale intervento non può che avere effetti negativi sul mercato dell’elettrico che, attualmente, risulta meno competitivo del diesel.

Se si guarda al risultato dei tre trimestri 2019 la crescita è evidente (26% pari a 782.000 nuove immatricolazioni), tuttavia tale crescita è notevolmente più bassa rispetto al risultato del periodo analogo 2018 allorquando il mercato delle vendite aumentò del 93% rispetto al 2017.

vendite veicoli elettrici Cina

E veniamo all’Europa, che, rimane l’unica area dove si è registrata una crescita a due cifre: 27%, pari a 121.600 auto vendute nell’ultimo trimestre.
Gli analisti francesi spiegano questo risultato in controtendenza con il diffuso meccanismo di sovvenzione e con l’evoluzione delle normative locali a favore della riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti che hanno determinato una diffusa e diversa percezione pubblica nei confronti dei motori ad alimentazione convenzionale.

Non è un caso, quindi, che dall’inizio dell’anno, in Europa siano stati immatricolati ben 364.000 autoveicoli green, di cui parecchi della tipologia 100% elettrico, mentre i modelli ricaricabili rappresentano da soli circa il 3% delle auto vendute.

Vendite veicoli elettrici Europa

Ci auguriamo una globale inversione di tendenza e una maggiore attenzione alle possibiilità offerte dall’innovazione tecnologica nel settore dei trasporti di merci e di persone anche al fine di un diffuso nuovo approccio alla mobilità e ai consumi di fonti fossili.
Ben consci che, su questi punti, c’è ancora parecchio da fare.

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