Furti auto: le regioni più a rischio e i modelli più rubati

Alla Campania spetta il triste primato della regione con più furti e la Fiat Panda si conferma l’auto più rubata in Italia.

furti

A seconda della città e della Regione in cui si vive le probabilità di restare vittima di un furto d’auto e successivamente di ritrovarla possono cambiare in modo significativo.

5 sono le regioni in Italia in cui si concentrano oltre 84.000 episodi e che lo scorso anno hanno, tutte, registrato un aumento di questi reati.

È quanto emerge dal nuovo “Dossier annuale sui Furti d’Auto”, elaborato da LoJack Italia che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali sul fenomeno.

Alla Campania spetta il triste primato dei furti auto con 21.577 sottrazioni e una crescita dell’8% rispetto il 2017.
Seguono Lazio (19.232 e + 4%), Puglia (17.818 e +14%), Lombardia (13.004 e +1%) e Sicilia (12.920 e +6%).

Le regioni meno estese e per lo più collocate nel Nord-Italia sono quasi “Theft free”, ossia sotto la soglia dei 1.000 furti d’auto.
Al primo posto la Valle D’Aosta con appena 22 casi, seguita da Trentino Alto Adige (324), Molise (337), Basilicata (380), Friuli Venezia Giulia (436), Liguria (605), Marche (777).

Il Lazio con 28% dei recuperi del totale auto sottratto e la Campania al 34% sono le regioni in cui le percentuali di ritrovamento della propria auto dopo il furto si riducono al lumicino.
Tra le regioni dove il fenomeno dei furti auto sembrerebbe più controllato ci sono la Liguria (83% di recupero), l’Emilia Romagna e Veneto (71%), Umbria (62%), la Toscana (58%).

Le auto più rubate
Nella top ten delle auto più rubate in Italia troviamo i modelli più diffusi sul mercato:

– FIAT Panda (circa 11.000 sottrazioni)
– FIAT Cinquecento (7.387)
– Punto (6.560)
– Lancia Y (3.752)
– Volkswagen Golf (2.661)
– Ford Fiesta (2.138)
– Smart Fortwo Coupè (1.824)
– Renault Clio (1.655)
– FIAT Uno (1.629)
– Opel Corsa (1.277)

Continua anche la tendenza dei ladri d’auto a preferire modelli che conservano mediamente un valore economico più elevato (oltre i 20.000 euro) rispetto alle autovetture e risultano perciò più profittevoli.

I furti di Suv sono stati 4.940 con una crescita del 7% e si sono concentrati in tre Regioni che da sole rappresentano quasi circa il 60% del fenomeno: Lazio (1.189), Puglia (911) e Campania (909 e un boom del +38% nel 2018).

Come difendersi dai furti d’auto
Con il graduale inserimento nel parco circolante di vetture più nuove e dotate di sistemi tecnologici di protezione, i ladri d’auto sono diventati hi tech e utilizzano metodi elettronici sempre più sofisticati.

Ecco alcuni consigli per proteggere la propria auto dai furti:

1. Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi.
2. Chiudere sempre finestrini e tettucci.
3. Non lasciare l’auto di notte in parcheggi isolati o incustoditi
4. Quando non si usa quotidianamente l’auto, verificare ogni giorno che sia parcheggiata nel punto in cui è stata lasciata.
5. Denunciare con tempestività l’eventuale furto per accrescere la possibilità di ritrovare la vettura.
6. Osservare con attenzione il luogo in cui si parcheggia: se in terra ci sono cumuli di frammenti di vetro, è sinonimo di zona a rischio furto o vandalismo.

7. Non parcheggiare sempre nello stesso posto e cambiare spesso abitudini.
8. Attenzione ai finti incidenti usati dai ladri per costringere i guidatori a fermarsi, scendere dall’auto e rubargliela.

9. In autogrill o al centro commerciale, quando si chiude la vettura a distanza con la smart key, controllare sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere.
10. Proteggere l’auto con un sistema di antifurto meccanico, ma soprattutto con uno hi-tech.

11. Proteggere la chiave della vettura, custodendola in un “card protector” che ne impedisca la clonazione o che blocchi la “relay attack”.


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