Mercato auto Ue: diminuite le immatricolazioni nei mesi di luglio e agosto

Tuttavia, nonostante il calo dei mesi estivi il cumulato dei primi otto mesi dell’anno segna un +11,2% rispetto al 2020.

Estate in rosso per il mercato auto europeo; le nuove immatricolazioni delle autovetture segnano un calo significativo dopo quattro mesi di crescita accelerata, rispettivamente: -23,2% a luglio e -19,1% nel mese di agosto in area Ue (nel complesso dell’Europa occidentale considerando Ue + Paesi EFTA + Regno Unito, le percentuali sono, rispettivamente, -23,6% in luglio e -18,1% in agosto).
Sono i dati della consueta analisi mensile a cura di ACEA – Associazione Europea dei Produttori di Autoveicoli, diffusi in data 16 settembre.

Ebbene, osservando i soli dati dell’UE nel mese di luglio le unità immatricolate sono state 823.949; ben 248.850 in meno rispetto a luglio 2020 (allorquando il saldo mensile aveva raggiunto 1.072.799 unità).
A parte poche eccezioni (Cipro, Estonia, Grecia, Lettonia, Romania), tutti i mercati dell’area hanno mostrato forti contrazioni rispetto allo scorso anno, una tendenza al ribasso che ha interessato anche tutti i mercati-chiave.
Di questi la Francia ha accusato il calo maggiore (-35,3%), seguita da Spagna (-28,9%), Germania (-24,9%) e Italia (-19,2%).

Sempre a luglio, il consuntivo su base annuale ha fatto registrare una ripresa del +15,5% pari a 6.184.713 unità immatricolate in 7 mesi contro le 5.345.416 del periodo gennaio-luglio 2020.
Nei primi sette mesi dell’anno la tendenza dei mercati UE è stata positiva con le sole eccezioni di Olanda (-1,5% e Belgio -0,4%).

Tutti i principali mercati hanno mostrato risultati positivi con l’Italia in testa (+38,1%), che distanzia di molto la Spagna (+18,1%), seguita da Francia (+16,15) e Germania (+6,7%); queste due ultime, tuttavia, presentano volumi di mercato decisamente maggiori.

Per quanto riguarda il mese di agosto, sempre considerando l’area UE, le immatricolazioni si sono fermate a 622.993 unità; 146.646 in meno rispetto ad agosto 2020 (-19,1%).
Per il secondo mese consecutivo molti mercati UE hanno registrato cali anche a doppia cifra (con l’esclusione di Croazia, Estonia, Irlanda e Romania).

Alla media negativa hanno contribuito fortemente le performance in ribasso dei quattro mercati chiave: Spagna (-28,9%), Italia (-27,3%), Germania (-23,0%) e Francia (-15,0%).

Tuttavia nei primi otto mesi dell’anno si è osservato un aumento delle autovetture nuove vendute pari a 6.807.706 unità contro le precedenti 6.124.055 del 2020 (+11,2%).
Ancora una volta sono Belgio e Olanda (rispettivamente -3,5% e -3,4%) le uniche eccezioni ad una sostanziale e diffusa tendenza positiva rispetto al 2020, mentre tutti i quattro mercati-chiave hanno contribuito alla media UE registrando, tutti, una forte crescita: Italia (+30,9%), Francia (+12,8%), Spagna (+12,1%) e Germania (+2,5%).

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