Auto elettrica: gli italiani, soprattutto i più giovani, sembrano convinti.

I dati emergono da una Ricerca commissionata dal portale Facile.it e svolta in febbraio. L’auto elettrica appare consolidata nelle preferenze e cresce l’interesse per il noleggio a lungo termine.

Con il via libera del Consiglio Ue al Regolamento sulle emissioni di CO2 per autovetture e furgoni nuovi che, di fatto, stoppa la vendita di nuovi veicoli a benzina e a diesel a partire dal 2035 ed il parallelo accordo fra Parlamento e Consiglio Ue che aggiorna le norme comunitarie sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (Regolamento AFIR), con l’obiettivo per aumentare il numero di stazioni di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno accessibili al pubblico, in particolare lungo i principali corridoi e hub di trasporto dell’Unione europea, il futuro della mobilità in Europa sembra profilarsi molto più green.

Ma i consumatori sono pronti a questa rivoluzione?
A questo domanda, declinata sul territorio nazionale ha tentato di dare una risposta una Ricerca commissionata dal noto portale Facile.it e condotta, secondo la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing; fondata sulla raccolta dati basata sulla compilazione di un questionario via web fornito attraverso un link, un panel o un sito web), a cura degli Istituti mUp Research Norstat.

L’indagine è stata svolta tra il 17 e il 21 febbraio 2023 – allorquando il risultato della votazione di ieri era non era del tutto scontato – attraverso la somministrazione di n.1.403 interviste CAWI ad un campione stratificato di individui di età compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana residente sull’intero territorio nazionale nell’intervallo di età considerato.

Ebbene, alla domanda: “Da qui al 2035, se dovesse cambiare auto cosa farebbe?” quasi 17 milioni di nostri connazionali (38,7%) hanno dichiarato di voler prendere un veicolo ibrido, valore che sale al 43% tra i rispondenti del Centro Italia.
Oltre 7,5 milioni di italiani, pari al 17,9%, sceglierebbe un’ auto completamente elettrica; con la percentuale che sale al 19,8% nelle regioni del Nord Est.

Dalla ricerca è emerso anche che sono soprattutto le giovani generazioni quelle più attratte dalle alimentazioni alternative: il 43,6% degli italiani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni sarebbe indirizzato all’acquisto di un veicolo ibrido, mentre il 26,6% dei 18-24enni sceglierebbe un’auto elettrica, il tutto chiaramente senza contare i costi del veicolo.

Ma la ricerca fa emergere anche un’altra questione più delicata relativamente al futuro del mercato auto che non sembra più così scontato: il 9,9% degli intervistati, in caso di acquisto anche prima del 2035, ha dichiarato che non comprerebbe più una vettura ma opterebbe per mezzi alternativi; mentre quasi 4 milioni di italiani sceglierebbero l’opzione del noleggio a lungo termine.

Nell’indagare il sentiment degli italiani nel caso di ok allo stop alla vendita di auto nuove a benzina e diesel dopo il 2035, come in effetti è poi avvenuto, dall’indagine è emerso che, in caso di acquisto auto dopo quella data più di 1 su 3, vale a dire quasi 15 milioni di italiani, volgerebbe la propria scelta verso un’auto elettrica, valore che sale al 46,8% nella fascia 18-24 anni (quella che comprende coloro che, per motivi anagrafici, più probabilmente effettueranno l’acquisto di un mezzo dopo il 2035).

Il noleggio a lungo termine, tuttavia, sarebbe l’opzione preferita da più di 4 milioni, pari al 9,7%; mentre il 7% opterebbe i mezzi pubblici.
Sono tanti, comunque, circa 13,5 milioni, gli italiani che invece non hanno ancora le idee chiare su come si comporteranno in caso di acquisto dopo il 2035.

È certo che, a questo punto, si apre un nuovo capitolo nella storia del mercato auto, con non poche incertezze. Staremo a vedere.

Foto di Markus Distelrath da Pixabay

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