Mercato auto usate: vola a gennaio e supera il nuovo del doppio

Tuttavia, nonostante un parallelo aumento delle radiazioni, il parco circolante continua ad aumentare.

Decisamente un avvio alla grande per il mercato auto usate nazionale; un segmento che, a differenza del nuovo, non sembra toccato dalla crisi, anzi, proprio dall’incertezza economica generale e dall’aumento dei prezzi trae vantaggio.

Lo scorso mese, per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 202 di seconda mano.
è questo il dato più eclatante del consueto bollettino mensile “Auto-Trend”, nota statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del Pubblico Registro Automobilistico.

Scorrendo i dati dei passaggi di proprietà (al netto delle cosiddette minivolture, ossia i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), lo scorso mese ne sono stati registrati ben 264.678 con un aumento del +12,5% rispetto a gennaio 2023.

Ma anche il risultato mensile delle minivolture stesse ha segnato una variazione positiva a due cifre: +19,8% rispetto all’analogo mese del 2023.

Analogamente nel segmento delle due ruote i passaggi di proprietà epurati dalle minivolture hanno registrato una variazione mensile positiva: + 7,9%, pari a 38.606 unità (quando erano state 35.764 a gennaio 2023).

Sul fronte delle radiazioni, nel segmento delle quattro ruote si è assistito ad un aumento del +12,5% rispetto all’analogo mese 2023 (93.202 unità contro le precedenti 82.874).

Tuttavia il tasso di sostituzione è risultato pari allo 0,71 che, in parole povere significa: 71 auto radiate ogni 100 nuove; numeri ancora insufficienti a contrastare la crescita costante del parco circolante italiano, fra i maggiori a livello europeo in rapporto alla popolazione e sicuramente fra i più vetusti.

Aumentate, rispetto a gennaio 2023 anche le radiazioni di motocicli che hanno messo a segno un +3,4%.

Per quanto concerne la scelta delle diverse alimentazioni nel mercato auto usate benzina e diesel continuano a prevalere nella domanda degli acquirenti con quote di mercato, rispettivamente del 37% e del 45,1% e variazioni positive nel confronto con lo stesso mese dell’anno scorso (rispettivamente, 10,6% e 10,5%).

Le auto ibride a benzina conquistano il 5,9% di quota di mercato dal precedente 5,2% evidenziando una crescita del 28,2%; ma anche le ibride a gasolio (pur con una quota marginale dell’1%), hanno marcato una crescita del 94,6%.

Fanalino di coda restano le elettriche a batteria di seconda mano che lo scorso mese hanno raggiunto appena lo 0,6% della quota di mercato nei passaggi di proprietà al netto delle minivolture crescendo del 58,5%.

Nel segmento delle minivolture non si arresta il calo delle auto diesel, che tuttavia mantengono salda la prima posizione fra tutte le alimentazioni fermandosi al 49,8% (dal 52,6% di gennaio 2023), mentre le auto usate ibride a benzina hanno visto aumentare l’incidenza relativa (7,8% a gennaio 2024 rispetto al 5,9% di gennaio ’23), superando di nuovo quella delle auto a gpl (7,6%).

Sempre nelle minivolture non va dimenticato l’exploit delle auto ibride a gasolio che hanno più che raddoppiato il volume nel confronto gennaio 2023 e 2024.

E se è vero che occorrerà aspettare la fine di marzo per vedere il nuovo Ecobonus 2024 è logico prospettare che il mercato auto usate proseguirà a prosperare così come quello del nuovo risentirà ancora della “sospensione” degli acquisti in previsione degli attesi incentivi

Senza dimenticare che proprio la proposta di piano Ecobonus, tra l’altro, così come presentata il 1° febbraio, contiene anche una misura specifica per l’acquisto di auto di seconda mano Euro 6.

Foto di Karolina Grabowska da Pixabay

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