Auto elettriche: mercato italiano in decrescita a maggio, ma boom di prenotazioni

I dati del mese e del periodo gennaio-maggio nell’ultima analisi di Motus-E che attende una inversione di tendenza nel prossimo futuro grazie ai risultati degli incentivi. Ma serve guardare a lungo termine.

Lo scorso mese sono state immatricolate, in Italia, 5.021 nuove auto elettriche a batteria (BEV) un risultato che attesta un calo del -18,60% rispetto a maggio 2023, quando erano state immatricolate 6.168 unità.

Nei primi cinque mesi del 2024 le vendite di BEV sono diminuite del -19,2% stante le 21.425 unità immatricolate contro le 26.529 del consuntivo gennaio-maggio 2023.

Sono alcuni dei dati diffusi ad inizio giugno da Motus-E l’associazione italiana costituita su impulso dei principali operatori industriali dei settori automotive ed energia e del mondo accademico per favorire la transizione energetica nel mondo dei trasporti attraverso la promozione della mobilità elettrica e la divulgazione dei conseguenti benefici economici e ambientali.

La “fotografia” di maggio, che peraltro segue i contorni di un mercato auto nazionale in decrescita  mensile, è frutto di una stima degli analisti dell’Associazione sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay) evidenzia altresì un calo della quota di mercato riferita alle auto elettriche BEV che è passata dal 4,12% di maggio 2023 al 3,59% dello scorso mese. A questo punto, il parco circolante nazionale BEV si attesta sulle 238.986 unità.

Se si guarda alle vendite su base regionale, il palmares di maggio vede in testa il Trentino-Alto Adige che in cinque mesi ha immatricolato 4.650 veicoli (+4,85%) superando decisamente la Lombardia (3.693 immatricolazioni da gennaio, in calo del 22,87%).
Seguono: Toscana (2.647 unità immatricolate; -0,11%), Lazio (2.342 veicoli; -21,44%), Emilia-Romagna (1.450 unità; -16,07%); Veneto (1.696 veicoli; -25,42% e Piemonte (1.121 veicoli; -41,95%).

A conti fatti, secondo Motus-E, il podio nazionale delle auto elettriche nei primi cinque mesi dell’anno vede in testa le regioni del Nord Est (8.314 unità), seguite dalle regioni del Centro (5.539 unità) che staccano di poco quelle del Nord Ovest (5.102 unità), mentre le regioni del Sud (1.655) e le isole (814) totalizzano appena 2.469 unità.

Il focus sui canali di mercato vede in testa il market dei privati che, tuttavia, da inizio anno ha ridotto la propria performance del -23,72% rispetto allo stesso range temporale del 2023. Nel canale dei rivenditori si è registrata una brusca frenata del -32,72%, mentre le flotte commerciali hanno registrato una perdita del -19,23%.

Il noleggio a lungo termine, che rappresenta il secondo mercato per le auto elettriche ha registrato un leggero calo dello 0,4%; mentre il noleggio a breve termine, da inizio anno, è diminuito del 37,05%.

Nel commentare il repentino utilizzo dei fondi destinati alle auto elettriche sin dalle prime ore di apertura della piattaforma Ecobonus, il Presidente di Motus-E, Fabio Pressi, ha dichiarato che il fatto: “testimonia, da un lato, il crescente interesse anche in Italia per questa tecnologia, e dall’altro, evidenzia l’importanza di costruire politiche incentivanti con un respiro più programmatico e orientato al medio periodo, tale da consentire a cittadini e imprese di pianificare le proprie scelte in un contesto ben definito, scongiurando che l’ottenimento del bonus si trasformi in una sorta di click-day dopo che per mesi il mercato si è mosso con grande fatica”.

È evidente che il mercato dell’auto elettrica, in Italia, sia ben distante dai risultati che totalizzano gli altri mercati dell’Ue e che qualsiasi iniziativa di spinta vada salutata con interesse, tuttavia, anche secondo l’Associazione occorre superare le logiche di interventi spot, come più volte rimarcato anche dai produttori e, “per evitare che si riducano a meri scossoni momentanei – ha chiosato Pressi – occorrerebbe iniziare a ragionare quanto prima su formule incentivanti in grado di accompagnare il mercato auto verso il naturale processo di elettrificazione a cui si sta andando incontro in tutto il mondo”.

Foto di AP

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