ALLO STUDIO L’IPOTESI DI INTERFACCIA SISTRI E GEST-CAR

Anche una delegazione CAR al Tavolo Interoperatività SISTRI – sistemi informativi esistenti presso il MATTM

Più vicino all’Europa il contesto normativo italiano, grazie anche alla trasposizione nell’ordinamento nazionale della Direttiva 2008/98/ CE, recepita con un certo anticipo rispetto ad analoghe norme comunitarie. Creata al fine di dissociare la crescita della produzione di rifiuti, proponendo un quadro giuridico volto a controllare tutto il ciclo, dalla produzione allo smaltimento, ponendo l’accento sul recupero e sul riciclaggio, la Direttiva, definisce chiaramente la natura di “materia prima seconda” e di “sottoprodotto”, stabilendo regole più semplici e più concrete per il loro riutilizzo.

Altre importanti novità contenute nel Decreto di recepimento, sono ascrivibili: al riutilizzo di terre e rocce da scavo per le imprese che realizzano infrastrutture (fino ad oggi costrette a smaltire il materiale scavato come rifiuto con oneri economici notevoli derivanti dal trasporto e dal conferimento in discarica); all’introduzione della nozione corretta di Combustibile da Rifiuti (CDR) che, di fatto, apre la strada alla produzione di energia a partire da ciò che non va più considerato uno scarto, ma una risorsa economica. Viene disposto, anche, che i rottami ferrosi, possono essere utilizzati come materia prima secondaria ,e non più come rifiuti come è avvenuto finora. Il Decreto, stabilisce, altresì, entro il 2020, una soglia tassativa di recupero minimo del 50% per vetro, carta, plastica, e metalli e fornisce il necessario inquadramento nell’ambito normativo europeo del provvedimento istitutivo del Sistema di Tracciabilità Elettronica dei Rifiuti Speciali, più noto come SISTRI. Non è nascosto che l’introduzione di questo sistema sta incontran-o diverse difficoltà da parte di tanti operatori di svariati settori, tuttavia si sottolinea la volontà di superare ostacoli e divergenze nell’ottica di un raggiungimento dell’obiettivo comune: rendere operativo il sistema, ad una condizione tecnicamente ed economicamente accettabile, al fine di garantire la tracciabilità dei rifiuti, l’ottimizzazione delle risorse e la fattibilità dei controlli ambientali. Orbene, considerate le problematiche operative che il SISTRI sta creando, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha istituito un Tavolo Interoperatività SISTRI con lo scopo di verificare la possibilità di interfacciabilità e “dialogo” con i sistemi informativi esistenti, che, nel caso specifico degli Autodemolitori, significa: GEST-Car. In sostanza, onde verificare la possibilità di interoperatività del SISTRI con GEST-Car (in uso alla maggior parte degli operatori del trattamento dei veicoli a fine vita), lo scorso 15 aprile, una delegazione CAR (Confederazione Autodemolitori Riuniti), guidata dal Presidente Alfonso Gifuni, ha incontrato alcuni rappresen-anti della Commissione SISTRI. Presenti alla riunione anche il responsabile del Progetto Software, GEST-Car, Marco Stucchi e il responsabile sviluppo, Mirco Naldini. Dall’incontro è emersa l’ampia disponibilità di quest’ultima alla comunicazione bidirezionale con il sistema GEST-Car e questo traguardo, qualora fosse raggiunto, garantirebbe l’automazione dei processi massivi di inserimento dati nel SISTRI con conseguente risparmio di tempo. Nell’ottica di tale comunicazione fra sistemi diversi, si procederà, quindi, ad un adeguamento del gestionale GEST-Car al SISTRI, nello specifico: adeguamento dell’attuale registro rifiuti e dei formulari. Tale allineamento consentirà la gestione delle procedure relative alle pratiche auto (non presenti nel SISTRI) e di comunicare al Sistema nazionale la gestione dei rifiuti. Inoltre, onde procedere ad una adeguata informazione e formazione degli operatori sul territorio, proprio grazie alla sinergia che si è venuta a creare con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CAR intende promuovere una giornata di formazione a livello nazionale dedicata a tutti gli autodemolitori, durante la quale verranno approfonditi gli aspetti del Sistema, in vista della prossima fase operativa. Alla giornata parteciperanno, in qualità di Relatori, i funzionari del Ministero, competenti in materia.


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