IL FUTURO DELL’AUTO ELETTRICA

Più attenzione degli utenti e nuove possibilità di utilizzo cittadino rendono sempre più appetibile il ricorso a questi mezzi di trasporto

La nuova auto dei prossimi anni è elettrica, ecologica e potrebbe rivoluzionare il mercato. Questo è quanto emerge da una ricerca effettuata da SWG (Azienda specializzata in ricerche istituzionali e di mercato) presentata al convegno promosso da Federutility (Federazione che riunisce le Aziende Locali dell’acqua, del gas e dell’energia) sul futuro dell’auto elettrica in occasione del Festival dell’Energia a Lecce. L’indagine della SWG si poneva come obiettivo quello di cogliere la propensione all’acquisto dell’auto elettrica, in particola- re nel segmento degli automobilisti.

Sono stati inter vistati 818 soggetti maggiorenni iscritti alla community on line di SWG di cui il 96% automobilisti. Di assoluto rilievo il fatto che oltre il 70% degli inter vistati non disdegna l’auto elettrica: uno su dieci la comprerebbe sicuramente se fosse in commercio. L’identikit del potenziale acquirente è il seguente: • è attento al tema dell’eco-mobilità,
• ha un’ottima predisposizione all’innovazione tecnologica
• e un rilevante interesse rispetto al risparmio. L’analisi mostra anche le condizioni ideali per agevolare l’acquisto delle auto elettriche:
• il 54% chiede buona autonomia di Km dopo la ricarica,
• il 45% desidera incentivi pubblici • e il 40% vorrebbe che le elettriche costassero come le auto in commercio. Più della metà degli automobilisti inoltre indica in una distanza inferiore ai 5 Km la misura ideale per considerare facile ricaricare di energia un’auto elettrica. A questo riguardo è importante ricordare che con la modifica introdotta dall’Autorità per l’energia (Delibera ARG/ elt/56/10) sarà ora possibile, effettuare la ricarica nelle abitazioni private e loro pertinenze, negli spazi condominiali (previo accordo dell’assemblea condominiale) e richiedere al proprio fornitore di energia elettrica più punti di fornitura ognuno con un contatore, destinati espressamente all’alimentazione di veicoli elettrici. Il provvedimento dell’Autorità si estende anche alle aree aziendali destinate a parcheggio di flotte di veicoli. L’Autorità ha anche stabilito che ai punti di ricarica sarà applicata la stessa tariffa di trasporto già prevista per “altri usi”, indipendentemente dal fatto che il richiedente sia un cliente domestico (famiglia) o non domestico (impresa). Per l’energia il prezzo potrà variare a seconda dell’offerta che verrà selezionata fra quelle dei diversi venditori del mercato libero e potrà essere diversa da quella scelta per la fornitura domestica. Inoltre sono state deliberate le caratteristiche da rispettare per realizzare tecnicamente le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici presso i box e i garage delle case. Questa normativa può dare un notevole impulso al mercato delle auto elettriche perché consente di effettuare le ricariche comodamente a casa o nel parcheggio aziendale, evitando all’autista lo spostamento per “fare il pieno” e pone le basi per lo sviluppo della rete di distribuzione. In questo senso si sottolinea positivamente una notizia apparsa di recente sui mezzi di informazione, relativa ad una “buona pratica” per l’incentivazione dei mezzi a propulsione elettrica. La notizia, di carattere certamente locale, ma dagli importanti risvolti nazionali, riguarda l’accordo operativo fra Energy Resources e il punto vendita IKEA di Ancona, che consente ai clienti del negozio di ricaricare gratuitamente il proprio mezzo. In sostanza, sarà sufficiente lasciare l’auto o lo scooter nei due posti del parcheggio appositamente riservati a questo servizio proprio di fronte all’ingresso e rivolgersi al Servizio Clienti, che provvederà a colle- gare il mezzo alle colonnine di ricarica e a scollegarlo al ritorno del proprietario. Il negozio di Ancona è il primo in Italia a mettere a disposizione dei clienti questo servizio e l’energia elettrica fornita da IKEA alle colonnine di ricarica sarà prodotta da fonti rinnovabili. Attualmente in Italia le auto elettriche sono una realtà nei comuni di: Milano e Brescia (grazie al progetto condotto da A2A e Renault), Roma e Pisa (dove i Comuni hanno siglato l’accordo con Enel). Naturalmente si spera di ampliare i pro- getti di mobilità sostenibile anche ad altre città italiane densamente popolate. In prospettiva per l’Italia si può prevedere che a breve, le auto elettriche avranno un forte impatto sul mercato dell’auto, sempre che si crei una rete per la distribuzione adeguata e magari si diano incentivi per l’acquisto delle auto, che nel- la prima fase di larga commercializzazione probabilmente saranno elevati. Saper cogliere questa nuova esigenza di mercato, non solo influirebbe in maniera positiva nel settore dell’auto, ma potrebbe generare ricchezza economica e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro.

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