I prezzi di benzina e gasolio auto ricominciano a crescere

Nel primo bimestre 2016 gli italiani hanno risparmiato 858 milioni di Euro, ma il Fisco ci ha rimesso 139 milioni.

benzina

Con la previsione di un aumento di domanda legato all’“esodo di Pasqua”, i prezzi dei carburanti sono tornati a crescere dopo una lunga stagione di cali.

Secondo i dati ufficiali a metà marzo il prezzo medio alla pompa della benzina è salito a 1,407 euro al litro contro 1,391 euro di inizio mese, mentre il prezzo medio del gasolio è passato da 1,230 a 1,243 euro.

Rispetto al 2014, grazie al calo dei carburanti, nel 2015 gli italiani hanno risparmiato ben 7,1 miliardi nonostante un incremento dei consumi dello 0,9%.

Anche il consuntivo del primo bimestre dell’anno registra una riduzione della spesa degli italiani per acquistare benzina e gasolio auto a fronte di un aumento dei consumi.
Il risparmio ammonta a ben 858 milioni.

In particolare, secondo una elaborazione del Centro Studi Promotor sulla propria banca dati, nel periodo gennaio-febbraio, nonostante un aumento dei consumi dello 0,6%, la spesa alla pompa per benzina e gasolio è stata di 7,257 miliardi contro gli 8,115 miliardi dello stesso periodo del 2015.

Per effetto della riduzione dell’imponibile su cui si calcola l’Iva e soprattutto della componente industriale, cioè della quota che va all’industria petrolifera e alla distribuzione, che si è ridotta di 719 milioni di Euro, il Fisco ci ha rimesso 139 milioni.

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