Mobilità elettrica: boom di vendite

In Italia le auto elettriche e ibride rappresentano ancora una quota marginale del parco auto nazionale, ma nei prossimi anni i numeri sono destinati a crescere.

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Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2018 il parco auto circolante di auto ibride ed elettriche, rispetto al 2017, è aumentato del 38,7% (256.640 vetture), di cui le elettriche del +61% (12.156 vetture) e le ibride del +38% (244.484).

Anche nei primi 5 mesi del 2019 gli italiani hanno continuato a percorrere la strada della mobilità elettrica, infatti, i dati provvisori dell’ACI indicano 42.360 nuove immatricolazioni di vetture ibride ed elettriche, ossia +38,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel dettaglio le vendite di auto elettriche segnano un +99,5% (3.335 auto) e quelle ibride del +35,4% (39.025).

Tuttavia, le auto green rappresentano ancora una quota marginale, soprattutto le elettriche, e siamo lontani dai numeri del Nord Europa: in Norvegia oltre 6 auto nuove su 10 vendute nel 2018 è ibrida o elettrica (60,1%), in Finlandia il dato è del 14,5%, in Svezia del 13,8%, in Olanda dell’11,3%.

In Italia per il momento restano ancora tante le barriere da superare, come i costi troppo alti, la scarsa autonomia e la mancanza di stazioni di rifornimento.
Ma sono numeri destinati a crescere e nei prossimi anni gli italiani si orienteranno prevalentemente sui motori ibridi (per il 56%) ed elettrici (per il 45%).

“Nonostante i numeri siano ancora limitati, – ha spiegato Tommaso Menegazzo, responsabile del Centro Studi di AutoScout24 – la crescita dell’elettrico è un sintomo dell’importante cambiamento culturale che sta trasformando tutta l’industry automotive e modificando il concetto più ampio di mobilità. Siamo ancora lontani dai Paesi virtuosi come la Norvegia, ma la maggiore sensibilità degli italiani sui temi della sostenibilità, i crescenti investimenti della case automobilistiche e i programmi di incentivi all’acquisto di veicoli sempre meno inquinanti da parte dello Stato stanno andando nella direzione giusta per colmare questo gap. Probabilmente non sarà un processo veloce perché i costi per l’acquisto sono ancora elevati e le infrastrutture, come le stazioni di ricarica, non sono adeguate per soddisfare le attuali esigenze di mobilità degli italiani.”

A livello regionale nei primi 5 mesi del 2019, la Lombardia è la regione che ha registrato il numero più alto di vendite di auto ibride ed elettriche (11.637), seguita, seppure con valori più contenuti, da Lazio (5.995), Veneto (4.879) ed Emilia Romagna (4.558).
Ma rispetto allo scorso anno a crescere maggiormente sono la Puglia (+86,2%), la Toscana (+69,8%) e il Molise (+65,9%).
L’unica regione in calo è la Valle d’Aosta (-5,2%).

Per quanto riguarda le singole province, il maggior numero di auto green nuove acquistate si registra a Roma (5.422) e Milano (4.623), ma è Bologna ad avere il tasso di incidenza più alto (9,2%), seguita da Varese (8,8%) e Milano (8,4%).
Fanalino di coda Bolzano che, con le sue 474 auto ibride ed elettriche vendute, si ferma allo 0,6%.
In linea generale, solo 25 province su 107 hanno superato da gennaio a maggio 2019 le 400 auto vendute.


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