Mercato auto Ue: bene il risultato di aprile, +13,7%

Tuttavia il consuntivo gennaio-aprile è stato meno generoso; +6,6% e decisamente sotto il confronto con l’analogo periodo pre-pandemia. Frenata per il segmento delle auto elettriche a batteria.

Segna un nuovo risultato positivo il mercato auto dell’Unione nel mese di aprile.
Secondo i dati diramati questa mattina dall’ACEA – l’Associazione dei costruttori europei di autoveicoli che rappresenta i 15 principali produttori europei di automobili, furgoni, camion e autobus le nuove immatricolazioni nei 27 Paesi Ue sono state 913.995 con una differenza in più del 13,7% rispetto ad aprile 2023.

Considerando il risultato complessivo del mercato Ue più Regno Unito e Paesi EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera) il dato ACEA porta 1.080.913 nuove immatricolazioni nel mese con una variazione percentuale positiva del 12% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.

Tra i 27 mercati Ue solo Belgio, Estonia, Finlandia, Irlanda Lettonia, Malta e Paesi Bassi hanno registrato perdite mentre tutti i mercati chiave sono cresciuti. Fra questi, la Germania che ha il cumulato mensile più alto e una crescita del +19,8%, seguita da Francia (+10.9%); Italia (+7,7%, in terza posizione per immatricolazioni) e, infine, Spagna (ultima per immatricolazioni mensili, ma con la crescita più alta dell’Italia: +23,1%).

Nel periodo gennaio-aprile le immatricolazioni di nuove auto nell’Unione Europea sono aumentate del 6,6%, raggiungendo 3.683.042 unità; il risultato del cumulato nell’area Ue+Paesi EFTA +Regno Unito è del +6,5%, pari a 4.476.369 unità.

Fra i mercati-chiave Germania e Francia hanno registrato aumenti rispettivi del 7,8% e del 7%; l’Italia (pure sempre in terza posizione a livello di immatricolazioni), è cresciuta solo del 6,1%, mentre la Spagna del 7,8%, ma con un cumulato più basso.
Ma vediamo insieme i risultati di aprile suddivisi per le diverse alimentazioni.

Auto elettriche a batteria (BEV)
A livello Ue il segmento delle BEV ha segnato una crescita mensile del +14,8%, pari a 108.552 unità. Tuttavia, il più grande mercato dell’area, la Germania, non si è discostato molto dal risultato di aprile ’23 (-0,2%); la Francia, invece, (secondo mercato per immatricolazioni), ha segnato un balzo considerevole: +45,2%.
Le immatricolazioni di BEV in Spagna sono aumentate dell’11,8%, mentre l’Italia che si conferma ulteriormente fanalino di coda in questo segmento, ha segnato addirittura una perdita a due cifre: -20%.

Auto elettriche ibride plug-in (PHEV)
Con una crescita del 3,7% a livello Ue, paria 62.148 nuove immatricolazioni, il mercato auto delle PHEV ha visto risultati contrastanti, almeno fra i mercati-chiave con la Germania che ha segnato una forte crescita a due cifre (+28,4%), la Francia che non ha variato particolarmente la propria performance precedente (-0,1%), l’Italia in forte calo (-24,9%) e la Spagna che supera il Belpaese sia a livello di crescita (+17%) che di volumi.

Auto ibride elettriche (HEV)
Decisamente in crescita il segmento delle HEV che ha messo a segno, in aprile, una variazione percentuale del +33,1%, pari a 265.992 unità grazie al sostanziale contributo di quasi tutti i Paesi dell’area ad esclusione di Irlanda, Malta e Slovenia.

Tutti i mercati-chiave in zona verde con la Germania in testa, anche per volumi (+25,0%), seguita da Francia in seconda posizione per crescita (+48,1%), ma dopo l’Italia per volumi, mentre il nostro Paese, con una crescita del 22,8% si conferma il secondo mercato auto in questo segmento. Bene anche la Spagna, pur con volumi inferiori rispetto agli altri tre major market, che ha messo a segno +38,5%.

Auto a benzina
Nonostante il segno negativo sia apparso frequentemente nell’area Ue di aprile, il mese scorso ha chiuso con una crescita del +7,3%, paria 328.967 unità. Fra i mercati più grandi, solo la Francia ha accusato una perdita a due cifre, -11,7%, mentre la Germania ha variato il risultato in positivo rispetto ad aprile ’23 (+18,6%), l’Italia ha visto crescere le immatricolazioni delle auto a benzina del +14,1% e la Spagna, addirittura, del 24,1%.

Auto a diesel
Sostanzialmente stabile il risultato mensile Ue del mercato auto a diesel: +0,03%, ma con tutti i mercati-chiave in perdita a due cifre: Francia (-18,1%), Italia (nonostante sia il secondo mercato dell’area, -21,1%) e Spagna (-19,3%). Solo la Germania ha segnato una crescita: +28,2%).

Altre alimentazioni (auto elettriche fuel-cell, GPL, metano, etanolo e biodiesel)
Nonostante sia un segmento marginale a livello di immatricolazioni Ue (appena 30.405 nuove immatricolazioni nel mese di aprile), il segmento ha visto una crescita del 22,7%.
Risultato in larga parte sostenuto dai mercati-chiave: Italia in testa per volumi (+18,9%), seguita dalla Francia (+10%), dalla Germania (+11,5%) e dalla Spagna che ha più che raddoppiato il suo immatricolato mensile (+136%).

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