Riduzione del carbonio dai carburanti: la proposta adottata dalla Commissione Europea.

L’obiettivo è ridurre del 6% entro il 2020 l’intensità di gas a effetto serra del ciclo di vita del combustibile usato nei trasporti.

auto carburanti

Nell’ambito delle numerose azioni dell’UE per ridurre le emissioni globali di gas serra del 20% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020, la Commissione ha adottato recentemente una proposta che obbliga i fornitori a ridurre del 6% l’intensità di gas a effetto serra del ciclo di vita del combustibile e di altre fonti di energia per essere utilizzata nei veicoli stradali.
Oltre alla riduzione del contenuto di carbonio dei carburanti per autotrazione, la proposta, che modifica la direttiva del 1998 relativa alla qualità dei carburanti, stabilisce un metodo per calcolare l’intensità di carbonio per i diversi tipi di combustibile, vale a dire a benzina, diesel, gpl e metano.
A questi carburanti saranno assegnati un valore di default in base alle emissioni prodotte sul proprio intero ciclo di vita e da ora in poi, i fornitori dovranno usare tali valori nella segnalazione dell’intensità di carbonio del loro approvvigionamento di combustibile all’interno degli Stati membri.

Finalmente la Commissione può presentare tale proposta per migliorare l’impatto sul clima dei nostri carburanti per il trasporto. – ha dichiarato il Commissario europeo per l’Azione per il Clima Connie HedegaardNon è un segreto che la nostra proposta iniziale non poteva passare a causa della resistenza di alcuni Stati membri, tuttavia, la Commissione oggi può dare un’ulteriore spinta, per cercare di garantire che, in futuro, ci sia una metodologia e quindi un incentivo a scegliere carburanti meno inquinanti rispetto a quelli più inquinanti, come ad esempio le sabbie bituminose. Raccomando vivamente agli Stati membri di adottare tale proposta e di mantenere garanzie che permetteranno di utilizzare carburanti più puliti nel settore dei trasporti in tutta Europa“.

La riduzione del 6% del carbonio nei carburanti dovrebbe avvenire attraverso l’uso di biocarburanti sostenibili e di energia elettrica, o per esempio, riducendo le emissioni di gas serra durante l’estrazione di combustibili fossili. Inoltre per aumentare la trasparenza, la Commissione propone anche regole di rendicontazione più severe.

La proposta adottata rappresenta, secondo la Commissione, un meccanismo semplice ed efficace per calcolare le emissioni da trasporto su strada, garantendo nel contempo un elevato livello di protezione del clima, anche perché qualsiasi potenziale aumento del volume di greggi ad elevata intensità di carbonio (come le sabbie petrolifere), rispetto ai loro livelli basali del 2010, dovrà essere compensato da una diminuzione di emissioni in altri settori.

La proposta sarà ora sottoposta al Consiglio per una decisione entro due mesi, e infine al Parlamento europeo per l’esame.


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