Dal CES di Las Vegas novità per la guida smart

Automobilisti e smartphone: ecco le principali novità dall’international Consumer Electronics Show di Las Vegas per velocizzare i controlli delle Forze dell’Ordine con la driving licence digitale ed eliminare uno dei più gravi pericoli per gli utenti della strada, cioè la distrazione da cellulare, grazie al nuovo dispositivo CellControl.

Smart drive

Ormai sembra che non ne possiamo più fare a meno. Senza smartphone siamo “perduti” perché è diventato lo strumento indispensabile nella nostra quotidianità, non solo per telefonare, scattare foto guardare video, chattare, ma anche per lavorare grazie alla possibilità di avere sempre a portata di mano documenti, email, dati di ogni genere.

Da qualche tempo, inoltre, gli smartphone sono diventati preziosi anche per chi si mette al volante perché magari ci suggeriscono dove c’è un parcheggio libero o dove si trova la prima colonnina di ricarica elettrica per il nostro veicolo “green”. E’ anche vero che a volte sono i principali responsabili della distrazione di chi guida e di conseguenza di numerosi incidenti (http://www.notiziarioautodemolitori.it/sicurezza-stradale-pedoni-distratti-e-a-rischio-per-colpa-dello-smartphone). Per questo, quasi ogni giorno sul mercato è un continuo fiorire di nuovi dispositivi e sistemi creati ad hoc per migliorare la guida (come la mobilità intelligente, l’assistenza nei parcheggi, il car sharing, ecc.) e al tempo stesso garantire maggiore sicurezza e attenzione sulla strada.

Tra le recenti novità, presentate poche settimane fa al CES 2016 di Las Vegas (International Consumer Electronics Show), la più importante fiera mondiale di elettronica di consumo, due in particolare ci hanno colpito di più. La prima è relativa alla sperimentazione partita in USA, e precisamente in Iowa, per trasferire la driving licence (cioè la patente) sullo smartphone, con tutti i benefici correlati alla trasformazione digitale. La seconda riguarda il nuovo dispositivo chiamato CellControl, una scatoletta grigia eco-compatibile (si alimenta con un piccolo pannello fotovoltaico) e facilmente installabile in auto, che blocca al guidatore sms, mail e social onde evitare pericolose distrazioni. Vediamole nel dettaglio.

Patente nello smartphone
Dopo la “smaterializzazione” del tagliando di assicurazione, nel prossimo futuro potrebbe accadere la stessa cosa alla tesserina della patente. Negli Stati Uniti e precisamente in Iowa, infatti, è partita una sperimentazione per inserire la driving licence direttamente sullo smartphone. I soggetti interessati da questo progetto sono quindici dipendenti pubblici che hanno ricevuto la MDL – Mobile Driving Licence – ovvero una app per iPhone che, oltre a mostrare la patente, permette di ruotare di 360 gradi la foto del patentato.

“Abbiamo creato questo programma perché le persone sono sempre più interessate alla tecnologia – ha spiegato Mark Lowe, direttore della Iowa DOT’s Motor Vehicle Divisione già durante il 2016 aumenteremo il numero degli individui coinvolti nella sperimentazione“.

Tra i benefici della patente digitale ci sono la possibilità di aggiornamenti istantanei dei dati, l’abbattimento dei costi per la produzione delle tessere plastificate e un migliore contrasto alle frodi. Ma non è tutto, perché negli USA la patente è valida come documento e la sua digitalizzazione potrà anche essere utile in campo commerciale per verificare l’identità di un possessore di carta di credito.

CellControl: blocca sms, mail e social
CellControl rappresenta l’Uovo di Colombo per eliminare uno dei più gravi pericoli per gli utenti della strada (la distrazione da smartphone per chattare, leggere messaggi e navigare nei social mentre si è alla guida) ed è stata una delle principali “vedette” all’ultimo CES di Las Vegas. Si tratta in pratica di un inibitore di alcune funzioni del cellulare (possono essere predefinite al momento di programmare il software) che, nel raggio d’azione della “scatoletta”, può solo ricevere e fare telefonate attraverso il microfono e l’altoparlante esterni. La grande novità di CellControl è rappresentata dal miglioramento delle “zone d’uso libero” che permettono, in funzione della posizione dello smartphone all’interno dei veicolo, ai passeggeri di fare quanto vietato al guidatore: chattare, leggere e scrivere messaggi, navigare nei social, scaricare musica e video.

L’azienda americana che ha realizzato CellControl spiega che il dispositivo è in grado – interfacciandosi con il Gps del telefonino – di vedere su una mappa virtuale dove si trova lo smartphone e agire di conseguenza sul sistema d’inibizione delle funzioni. A completamento della capacità di azzerare le cause di distrazione per il guidatore, al CES è stato presentato anche il software DriveUp, una App gratuita che estende le possibilità di controllo del comportamento al volante (a beneficio soprattutto dei gestori delle flotte e dei genitori che vogliono tener d’occhio i propri figli) alle statistiche sull’uso del telefono in auto e allo stile di guida attraverso il monitoraggio e l’archiviazione di dati su velocità, frenate, accelerazione in curva e stile “aggressivo”.

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