UNRAE: nasce il gruppo Rimorchi e Semirimorchi

UNRAE dà vita al Gruppo Rimorchi e Semirimorchi: l’operazione si sviluppa a partire dalla Sezione Veicoli Industriali dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri ed è coordinata da Sandro Mantella, con lo scopo di analizzare l’andamento del mercato e l’aggiornamento del parco, nonché seguire le problematiche legate alla circolazione e all’impiego di tali mezzi.

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La Sezione Veicoli Industriali dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali, dei bus, dei caravan e autocaravan, ha avviato un piano di rilancio e rafforzamento del Gruppo Rimorchi e Semirimorchi.

L’operazione, resa necessaria dalle dimensioni e dalla composizione del mercato nonché dalle caratteristiche del parco circolante in Italia di veicoli rimorchiati per il trasporto di merci, sarà coordinata da Sandro Mantella, direttore generale di Lamberet Spa.

Il mercato si muove – ha dichiarato Mantella – se consideriamo che nel 2015 la compravendita italiana dei rimorchi e semirimorchi, con massa totale a terra superiore a 3,5 tonnellate, ha fatto registrare un incremento totale di 10.594 unità immatricolate, contro le 6.643 unità del 2014 (+59,5%). In questo mercato, le immatricolazioni di veicoli rimorchiati di fabbricazione estera rappresentano ormai una quota superiore al 60%. Inoltre, gli ultimi aggiornamenti del Centro Studi e Statistiche UNRAE sui primi cinque mesi del 2016 parlano chiaro: sono stati immatricolati circa 6.700 rimorchi e semirimorchi, con un incremento intorno al 40% rispetto allo stesso periodo del 2015, quando ne furono immatricolati 4.806“.

A determinare questo sviluppo ha contribuito soprattutto il mese di marzo, dove il mercato ha registrato un balzo di crescita a tre cifre rispetto al marzo 2015, dovuto alla scadenza degli incentivi nel settore intermodale.

Tra i compiti assegnati al nuovo Gruppo, quello di operare in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in modo che anche questo importante comparto possa essere identificato nelle sue esatte dimensioni e caratteristiche. L’obiettivo principale della politica dei trasporti che UNRAE chiede al Governo non sarà solo quello di analizzare l’andamento del mercato e l’aggiornamento del parco, seguendo le problematiche legate alla circolazione e all’impiego di tali mezzi, ma soprattutto di ringiovanire i veicoli circolanti, per rispondere alle soluzioni all’avanguardia offerte dalla tecnologia di settore.

La decisione conferma la centralità del comparto del trasporto di merci per le attività associative – ha concluso Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae – ed è stata presa per la sempre più significativa presenza sul mercato italiano di aziende distributrici di rimorchi e semirimorchi di Case estere e per coordinare tra i Produttori gli interventi necessari a far sviluppare ed evolvere il settore. L’UNRAE sarà sempre più impegnata a sostenere e a promuovere le azioni necessarie per un’efficace e concreta crescita del mercato, con particolare riferimento agli aspetti relativi alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale, mettendo le proprie competenze complessive al servizio delle istanze politiche e amministrative“.

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